Centinaia di moto abbandonate nel deserto: strana moda a Dubai

Centinaia di moto abbandonate nel deserto: strana moda a Dubai

Fra Dubai e Abu Dhabi non è raro trovare moto e auto ormai dimenticate lungo la strada, nei parcheggi o nei capannoni. Vi spieghiamo perchè i milionari lasciano marcire sotto il sole del deserto queste meraviglie

27.01.2021 10:19

Vi sarà capitato di vedere, da qualche parte in giro per internet, foto di meravigliose supercar abbandonate nel deserto nei dintorni di Dubai e Abu Dhabi. Stessa sorte capita a centinaia di moto che vengono lasciate a deteriorarsi con il sole e la sabbia in grossi depositi all'aperto o - le più fortunate - dentro capannoni stracolmi di mezzi in disuso. Abbiamo provato a informarci sul perchè questo accade e ci siamo resi conto che si tratta di un fenomeno in grande crescita.

A Dubai sei "qualcuno" se ostenti ricchezza

Per capire come vanno le cose dobbiamo entrare all'interno delle dinamiche che muovono città fuori dall'ordinario come Dubai e Abu Dhabi, capitali mondiali del business e con stipendio medio più alto del mondo. In queste apparenti oasi di ricchezza abitano persone di diversa estrazione culturale (più dell'80% della popolazione è composta da espatriati occidentali e orientali) che hanno in comune la passione per i soldi e gli affari, e il benessere economico viene manifestato principalmente con supercar, ma anche con intere collezioni di motociclette, che rappresentano il bigliettino da visita se si vuol far parte della "società che conta".
Molto spesso chi vuole inserirsi nel tessuto sociale dei ricchi acquista auto e moto con importanti prestiti o con investimenti azzardati. In una realtà mondiale brulicante di start-up, grossi fondi d'investimento e businessman spietati non è raro vedere persone arricchirsi tantissimo in breve tempo, ma è molto frequente anche l'opposto e da un investimento sbagliato si può crollare nel fallimento, assieme a tutte le splendide motociclette e supercar ancora da pagare. E qui entra in gioco la Sharia.

La legge locale tratta gli indebitati come ladri

Nei ricchi paesi arabi, soprattutto quelli che si affacciano sul deserto del Medio Oriente, la convivenza fra le persone di diversa estrazione culturale è regolata da un complesso sistema di leggi che unisce una parte più liberale di ispirazione occidentale e una più rigorosa che arriva dalla cultura islamica e si basa sulla Sharia, ovvero il complesso di regole etiche e morali tramandate nei secoli che sono il riferimento per i legislatori dei governi attuali. 
Fra queste leggi c'è anche quella che riguarda chi non riesce a pagare i debiti, perchè contrariamente alle nostre abitudini è possibile finire in carcere anche per non aver saldato i creditori. Non poter restituire il denaro è trattato come un vero e proprio furto e così molti sfortunati che si ritrovano in braghe di tela da un giorno all'altro preferiscono abbandonare per strada i simboli del loro svanito benessere e scappare il prima possibile fuori dai confini del Paese per non finire in prigione.

Le moto abbandonate nel deserto FOTO

Le moto abbandonate nel deserto FOTO

Fra Abu Dhabi e Dubai centinaia di moto stanno marcendo lungo le strade e nei depositi. Il fenomeno è in crescita e si tratta di abbandoni improvvisi da parte di businessman caduti in rovina che cercano di evitare la prigione per l'incapacità di saldare i debiti. Con la pandemia il fenomeno è in crescita. LEGGI L'ARTCOLO SU INMOTO.IT

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Con la pandemia il fenomeno degli abbandoni di moto e auto costose a bordo strada sembra essere aumentato, si tratta di migliaia di mezzi che spesso occupano spazi pubblici e che non vengono rimossi subito solo perchè le amministrazioni locali non riescono a gestire in modo efficiente lo smaltimento dei veicoli, che in parte vanno all'asta e in parte in demolizione. Rimane solo una sorta groppo in gola per tutto questo "ben di Dio" sprecato.

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