È nel primo anniversario dell’incidente che ha spezzato la vita di Luca Salvadori che prende forma un progetto a suo nome. Trasformando il dolore in impegno collettivo, la Fondazione Luca Salvadori nasce allo scopo di offrire supporto concreto ai motociclisti che siano stati vittime di incidenti, anche se in pista, e alle loro famiglie. Attraverso percorsi di riabilitazione, assistenza psicologica e legale. La Fondazione si fa poi promotrice della cultura della sicurezza, valore da cui, nell’universo delle due ruote, non si può prescindere, nel motorsport come su strada.
Fortemente voluta e finanziata dai genitori di Luca, Maurizio e Monica, il fondo iniziale è stato subito affiancato dalle prime donazioni di imprenditori del settore e dal contributo di aziende di rilievo. Fra esse AGV, che ha messo a disposizione 23 caschi replica di Luca, numerati e firmati dal designer Nicolas Casadei, i cui proventi saranno destinati alle attività di solidarietà. Altro sostegno importante è arrivato da EICMA, che ha concesso il patrocinio del progetto fin dall’inizio.
A dare forza alla Fondazione vi è la nascita di un Comitato Tecnico Scientifico guidato dal dottor Riccardo Ceccarelli e dai medici di Formula Medicine, Marco Cupisti e Matteo Bartalucci, figure di riferimento nel modo della preparazione psicofisica dei piloti.
Il linguaggio proposto dalla Fondazione è quello digitale: dal 14 settembre è online, sul canale YouTube di Luca, il primo video dedicato al progetto, cui seguiranno altri contenuti speciali, come quelli col pilota Gabriel Bortoleto e con Jakidale, in collaborazione con Dainese e Jarno Zaffelli.
“Nessuno dovrebbe affrontare da solo le conseguenze di un incidente” sottolinea il papà di Luca. “Questo progetto nasce per trasformare il dolore più grande in un segno positivo e duraturo nel mondo delle due ruote”.
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