Ci sono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato. Mandello del Lario è uno di questi: incastonato tra le montagne e il blu profondo del Lago di Como, è da oltre un secolo la culla di un mito su due ruote. Qui, nel 1921, nacque Moto Guzzi, e da allora le sue aquile hanno spiccato il volo portando nel mondo un’idea di motocicletta che è stile di vita, passione e ingegneria italiana.
Ma oggi quello storico stabilimento si prepara a una trasformazione che ridefinirà il concetto stesso di fabbrica. Non un semplice rinnovamento, ma un balzo nel futuro che farà di Mandello un punto di riferimento globale per l’industria motociclistica.
I lavori sono già in corso e si concluderanno a metà del prossimo anno, ma il cuore pulsante del progetto inizia a svelarsi. Le nuove linee di assemblaggio, operative e futuristiche, incarnano il meglio della tecnologia di avanguardia, con processi automatizzati che convivono con la maestria artigiana dei tecnici Guzzi.
Il progetto porta la firma visionaria di Greg Lynn, architetto di fama internazionale e CEO di Piaggio Fast Forward. Mandello diventerà un hub esperienziale, un luogo di incontro dove la tradizione motociclistica dialoga con l’innovazione. Nasceranno spazi aperti al pubblico come il nuovo Museo Moto Guzzi, il Motoplex Store, aree espositive, una caffetteria e percorsi immersivi per scoprire la storia, l’anima e il futuro del marchio.
Tutto questo è raccontato in anteprima assoluta nel video “Made in Mandello”, un viaggio che mostra il cantiere, la tecnologia delle nuove linee produttive, e la visione estetica di uno spazio che non sarà solo fabbrica, ma luogo di cultura e aggregazione per Guzzisti e appassionati di tutto il mondo.
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