Milano, slitta di un anno il divieto per le moto più inquinanti in Area B e C

Milano, slitta di un anno il divieto per le moto più inquinanti in Area B e C
Il rinvio del divieto riguarda oltre 90mila motocicli. La Giunta punta su gradualità e più adesioni al sistema di monitoraggio MoVe-In

Redazione - @InMoto_it

04.08.2025 ( Aggiornata il 04.08.2025 17:35 )

La Giunta comunale di Milano ha deciso di prorogare di un anno l'entrata in vigore delle limitazioni alla circolazione in Area B e Area C per moto e motocicli più inquinanti. Il divieto, inizialmente previsto per il 1° ottobre 2026, riguarderà i veicoli a due tempi Euro 2 e 3, i diesel Euro 2 e 3 e i quattro tempi a benzina Euro 0, 1 e 2.

Secondo le stime basate sui dati ACI e sulle rilevazioni delle telecamere di Area B, il provvedimento avrebbe interessato circa 90.530 motoveicoli, di cui la maggior parte – oltre 81.400 – sarebbe costituita da motocicli a benzina a quattro tempi: 42.800 Euro 0, 19.200 Euro 1 e 19.400 Euro 2.

La Giunta sceglie una transizione più morbida per i motocicli più datati

La scelta di posticipare il divieto risponde all’esigenza di garantire una maggiore gradualità nell’applicazione della misura, favorendo un percorso di informazione più capillare tra i cittadini e consentendo di ampliare la platea di utenti aderenti al sistema MoVe-In. Questo strumento, recentemente esteso anche ai veicoli a due ruote, permette di monitorare i chilometri percorsi dai mezzi inquinanti, offrendo un’alternativa alla limitazione tout court della circolazione.

Il rinvio rappresenta dunque un equilibrio tra le esigenze ambientali e la necessità di accompagnare il ricambio del parco circolante, evitando penalizzazioni troppo drastiche per i cittadini che ancora utilizzano veicoli datati.

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