L’estate 2025 entra nel vivo e con essa anche l’esodo verso le mete di villeggiatura. Viabilità Italia e Polizia Stradale hanno diramato le prime allerte, segnalando i weekend da bollino rosso e potenziando la presenza sul territorio. Le direttrici verso il mare, le montagne e i confini esteri saranno le più trafficate, mentre il caldo e i cantieri ancora aperti rischiano di complicare i viaggi in moto. Ecco tutto quello da sapere e come prepararsi al meglio.
Il traffico inizierà a intensificarsi già nel fine settimana del 4-6 luglio, con un secondo picco atteso nei giorni 12-13.
Le ore da evitare?
Da venerdì pomeriggio fino a tutta la domenica mattina. Le direttrici maggiormente coinvolte saranno le autostrade adriatica, tirrenica e jonica, le uscite dai grandi centri urbani e i valichi alpini verso Francia, Slovenia e Croazia. Tra le aree più sensibili anche la A19 Palermo-Catania, oggetto di importanti lavori infrastrutturali. Infine, occhi puntati sulla viabilità in entrata e uscita da Roma, complice il flusso turistico post-festività del 29 giugno.
Per favorire la circolazione, sono inoltre previsti divieti di transito per i veicoli oltre le 7,5 tonnellate:
Anas ha messo in campo oltre 2.500 addetti in turnazione per garantire assistenza e fluidità mentre le forze dell’ordine hanno potenziato i controlli lungo tutta la rete, anche con l’impiego di pattuglie motomontate e sorvoli aerei, puntando sulla prevenzione di reati e sul contrasto alla guida in stato di alterazione.
Anche chi è in sella dovrà adottare una strategia. Gli esperti raccomandano di partire nelle prime ore del mattino o in tarda serata per evitare le ore di punta. È consigliabile monitorare costantemente la viabilità tramite l’app VAI di Anas o il numero gratuito 1518 del CCISS. Meglio evitare i tratti interessati da lavori e tenere d’occhio i limiti, specialmente nei punti sottoposti a controlli elettronici. L’agilità delle due ruote aiuta, ma sotto il sole cocente e tra colonne interminabili, anche la moto può diventare vulnerabile.
Link copiato