Dalla Cina arriva un boxer 250 cc raffreddato a liquido e senza cardano

Dalla Cina arriva un boxer 250 cc raffreddato a liquido e senza cardano
Benda ha registrato i disegni di un nuovo modello, chiamato BD250-3B, che ha diverse soluzioni tecniche originali 

Alessandro Vai

29.04.2025 ( Aggiornata il 30.04.2025 11:40 )

Che le aziende cinesi amino ispirarsi a quelle europee non è certo una novità, ma negli ultimi tempi si riscontra una particolare attenzione al motore boxer. Una decina di giorni fa in rete erano circolate le immagini di un nuovo boxer da 900 cc raffreddato ad aria e prodotto dalla Crystalburn/CBNMotor, che ha contestualmente annunciato l'arrivo di un modello roadster retrò. Più di recente, invece, la Casa motociclistica cinese Benda ha registrato i disegni di un nuovo modello, anch'esso spinto da un propulsore con due cilindri contrapposti. La moto in questione si chiama Benda BD250-3B è, come da tradizione del brand, la cifra inclusa nel nome rappresenta la cilindrata.

Quindi si tratta di un boxer da 250 cc (anticipato, ma non mostrato, allo scorso EICMA) e, come si intuisce dalle immagini, è senza dubbio raffreddato a liquido, anche se mantiene una parte di alettatura. Di questo motore non si conoscono dati tecnici ma ipotizziamo una potenza di 25-30 CV, considerando che con questa configurazione è complicato salire oltre i 100 CV/litro. Ancora a proposito di tecnica, il telaio della Benda BD250-3B è piuttosto interessante, perché è costituito da spessi tubi di acciaio che vanno dal posteriore fino al canotto di sterzo, sovrastando il motore che è portante.

APPROCCIO TECNICO ORIGINALE

Ancora più insolito è il forcellone in alluminio, che è collegato direttamente alla parte posteriore del motore boxer, con sotto un ammortizzatore inclinato e un complesso sistema di leveraggio. Altra caratteristica curiosa è la trasmissione finale a catena anziché a cardano, non proprio ortodossa su un boxer. Rimane il dubbio di come venga collegato l'albero motore longitudinale del motore boxer con il pignone, visto che i due elementi sono posti a 90°. Il cambio non dovrebbe essere un automatico perché nei disegni si vedono sia la frizione sia la leva del cambio manuale.

ISPIRAZIONE E CARATTERE

L'ultimo elemento curioso è la forcella ma, anche se sembra strana, in realtà è tradizionale e coperta da lunghi foderi. Tutta questa originalità tecnica non deve sorprendere perché non è insolita per il marchio cinese, che ha già portato sul mercato motociclette con motori V4, con telai dal disegno stravagante oppure con forcelle che ricordano quelle della prima metà del secolo scorso. Tutto questo senza dimenticare i fari a scomparsa della Benda LFC 700 Pro. Insomma, se è vero che l'ispirazione di questa Benda BD250-3B e del suo motore arriva da Bmw, per il resto l'azienda cinese fa di tutto per avere un suo carattere.

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