Suzuki: fino a 2.000 Euro di supervalutazione sulla gamma V-Strom

Suzuki: fino a 2.000 Euro di supervalutazione sulla gamma V-Strom

Nei prossimi tre mesi sarà possibile acquistare a condizioni vantaggiose tutti modelli della gamma delle Enduro Tourer

Redazione - @InMoto_it

28.03.2025 ( Aggiornata il 28.03.2025 15:22 )

Suzuki dà il via ad un’iniziativa che faciliterà l’acquisto delle moto della famiglia V-Strom.
Fino al prossimo 30 giugno, infatti, i concessionari ufficiali della Casa di Hamamatsu supervaluteranno di 2.000 euro l’usato dato in permuta per passare a una nuova V-Strom 1050DE o 1050SE Euro 5.
Anche per quanto riguarda le V-Strom 800 Euro 5 o Euro 5+, sia nell’allestimento DE che in quello SE, è prevista una supervalutazione, pari stavolta a 1.000 euro.

Non solo supervalutazione

I modelli V-Strom rientrano inoltre nella campagna  "Garanzia Suzuki 4U”, che assicura l’estensione della garanzia ufficiale da tre a quattro anni, senza limite di chilometraggio, a chi eseguirà la manutenzione periodica nei termini raccomandati dal Costruttore e riportati nel Manuale di Uso, fino al tagliando del 36° mese presso una Concessionaria o Officina della Rete Ufficiale Suzuki.

Suzuki, gamma V-Strom: le caratteristiche

Le V-Strom 800 adottano un telaio a traliccio e il motore bicilindrico parallelo da 776 cc con manovellismo a 270°. Potenza e coppia massime sono rispettivamente di 84 CV e 78 Nm.
Le V-Strom 1050 hanno, invece, un telaio a doppia trave in alluminio che abbraccia il collaudato bicilindrico a V da 107 CV e 100 Nm.

V-Strom: la differenza tra le varianti SE e DE

In entrambe le cilindrate, Suzuki propone le sue V-Strom nelle due varianti SE e DE, ovvero Street Explorer e Dual Explorer. A parte le colorazioni specifiche, la differenza più evidente tra i due allestimenti è rappresentata dalle ruote. Le V-Strom SE hanno infatti cerchi in lega leggera, con l’anteriore da 19 pollici, mentre le V-Strom DE hanno ruote a raggi, con l’anteriore da 21 pollici. La versione DE dimostra una predisposizione maggiore al fuoristradistica grazie alle sospensioni regolabili a corsa lunga e alla triangolazione tra sella, pedane e manubrio: si dà maggior peso al controllo nella guida in piedi, tipica dell’off-road, al contrario della variante SE nel quale la posizione di guida è studiata in modo da favorire il comfort nei lunghi trasferimenti.

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