KTM, trovato l'accordo con i creditori

KTM, trovato l'accordo con i creditori

Nella riunione non si è parlato soltanto di sanare i debiti, ma anche di come ripartire

Redazione - @InMoto_it

25.02.2025 15:49

Il caso KTM, società al 100% di PIERER Mobility AG, sembra stia per tornare a vedere la luce. Ricordiamo che il 29 novembre 2024 KTM ha presentato istanza di ristrutturazione giudiziaria con amministrazione autonoma. Lo scopo della procedura era concordare un piano di ristrutturazione con i creditori entro 90 giorni. E forse, finalmente, ci siamo.

I FATTI

Nella riunione di oggi, 25 febbraio alle ore 09:00, i creditori hanno accettato il piano di ristrutturazione presentato da KTM AG. Questo prevede che i creditori ricevano una quota del credito pari al 30% sotto forma di pagamento una tantum.

Per raggiungere questa fatidica quota del 30%, KTM AG deve depositare entro il 23 maggio 2025 un importo di 548 milioni di euro. Successivamente, il tribunale confermerà il piano di ristrutturazione a inizio giugno e il procedimento si concluderà.

GLI OBIETTIVI

Chiaramente, nella riunione non si è parlato soltanto di sanare i debiti ma anche di come ripartire. Per consentire un graduale aumento della produzione a partire da metà marzo 2025, KTM AG riceverà risorse finanziarie per un totale di 50 milioni di euro dalla cerchia allargata degli azionisti (non si fa menzione di chi siano questi nuovi azionisti).

Con l'approvazione del piano di riorganizzazione, questo importo verrà trasferito a KTM per coprire i costi della graduale ripresa della produzione. Il pieno utilizzo delle quattro linee di produzione dovrà essere raggiunto entro tre mesi.

LE IPOTESI

Quello che avete letto è in buona sostanza il contenuto del comunicato ufficiale, pubblicato sul sito pierermobility.com. Tuttavia, proprio stamattina, il sito austriaco oe24 ha pubblicato dei rumors grazie a un insider vicino alla situazione KTM. oe24 riporta, infatti, che l’amministratore Dr Peter Vogl avrebbe espresso la sua preferenza verso un compratore specifico, ovvero BMW Motorrad.

La stessa fonte informa che BMW Motorrad vorrebbe inserirsi come investitore portando però tutto fuori dall’Austria: R&D a Monaco, produzione in India tramite il partner TVS, tagliando così i circa 4.500 dipendenti austriaci. Con tutto ciò che questo comporta.

Un’altra ipotesi (più remota, ma comunque possibile) è che si facciano avanti i cinesi di CFMOTO, con i quali KTM ha già un forte legame per aver condiviso vere e proprie piattaforme motore-telaio. E anche nel Motorsport, il legame è ancora più stretto (Cfmoto corre con delle KTM cammuffate).

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