I centauri sono inseriti nella categoria dei vulnerabili, e questo fa sì che verso di essi ci sia una particolare attenzione
Il nuovo codice della strada porta con sé diversi cambiamenti rispetto a quanto conoscevamo prima. L'obiettivo principale è andare ad alleggerire il carico di incidenti che si porta la strada, tentando quindi di avere una sicurezza maggiore. Dopo essere stato approvato definitivamente dal Parlamento italiano, si aspetta ora la firma che possa inserirlo in Gazzetta Ufficiale.
Nel frattempo, però, quali sono le novità per i motociclisti?
I motociclisti sono ora inseriti in una categoria di utenti definita vulnerabile e sono "tutti coloro i quali meritino una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione su strada".
Ma come si traduce?
Ai centauri bisogna stare più attenti. Quindi chi circola in strada, ma anche chi gestisce una strada, deve avere un occhio di riguardo, e questo è un bene perché l'obiettivo, come diceva anche Matteo Salvini, è di avere dei guardrail "salva motociclisti".
Inoltre, sarà permesso guidare i 125 cc in autostrada – solo se si ha però compiuto 18 anni e ci sono delle novità anche per le elettriche, dove il limite è sceso a 6 kW da 11 kW.
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