Mattia Ottaviano, collaudatore di moto, ha perso la vita questa mattina tamponando un’auto mentre testava una Ducati Panigale all’interno dell’impianto di Nardò. Un incidente del quale non sono ancora chiare le cause
Un incidente mortale ha funestato la giornata odierna al Nardo Technical Center, la pista prova di proprietà della Porsche, che sorge in provincia di Lecce. Un collaudatore, Mattia “Desmo” Ottaviano, ha perso la vita mentre lavorava in sella a una Ducati Panigale. Sulle cause dell’incidente si sa ancora poco, sembrerebbe invece più chiara la dinamica: un’auto che precedeva la moto sulla pista dove si fanno le prove di frenata, ha frenato violentemente, e il motociclista l’ha tamponata. La morte sembra sia stata immediata, per le ferite riportate nell’urto.
La pista di Nardò è uno dei più apprezzati impianti prova di veicoli nel mondo. Nota soprattutto per il suo anello lungo 12,6 km, con corsie che gradualmente aumentano la sopraelevazione mano a mano che si va verso l’esterno del percorso. Le piste prova dell’impianto sono in tutto dodici, e l'impianto è costantemente utilizzato da molte case auto e moto, che lavorano anche a contatto di gomito.
In questo contesto Mattia Ottaviano lavorava per una società esterna, la Bertandt si legge sulla sua pagina LinkedIn, che offriva servizi tecnici. Mattia faceva dunque collaudi per aziende come la Ducati, senza esserne dipendente. Sembra fosse un “chilometrista”, una figura particolare di collaudatore, il cui compito è accumulare moltissimi chilometri sul veicolo oggetto della prova.
Era felice Mattia, che aveva iniziato il suo lavoro a Nardò nell’agosto scorso. Era nato a Tuglie, in provincia di Lecce, viveva a Gallipoli, e vedeva l’ingresso in questa cattedrale dello sviluppo dei prototipi come un punto di partenza della sua carriera. Una carriera all’insegna della passione per un ragazzo di 36 anni, che aveva in tasca un diploma di perito meccanico e nel tempo libero era pilota d’auto e appassionato di moto. In auto, in particolare, aveva corso in varie specialità: slalom, challenge e rally. Finendo sempre a podio, come scriveva lui orgogliosamente sul suo profilo.
Che la terra ti sia lieve, Mattia. Le nostre condoglianze vanno alla sua famiglia, e alle persone che gli hanno voluto bene.
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