Il Giappone vuole riclassificare le moto fino a 125 cc

Il Giappone vuole riclassificare le moto fino a 125 cc

L'obiettivo sarebbe far entrare in questo mondo tutti quelli che possiedono una patente di guida e così allargare la platea di utilizzo per le due ruote

Redazione - @InMoto_it

13.09.2023 ( Aggiornata il 13.09.2023 13:16 )

Il settore delle moto ha bisogno di una spinta in più? Questo è quello che pensa il Giappone, che sta tentando in tutti i modi di far entrare in questo mondo tutti quelli che possiedono una patente di guida. Come? Riclassificando le moto fino a 125 cc come biciclette a motore. Dell'iniziativa se ne è parlato con l'Agenzia nazionale di polizia giapponese, la quale si è messa al lavoro per capire se la proposta può diventare realtà. In caso avessero esito positivo, però, cosa accadrebbe?

L'ipotesi

In tal caso gli utenti giapponesi in possesso di una patente completa potrebbero salire su moto come la Honda Super Cub 50 (2,7 kW / 3,5 CV), la Suzuki Address V50 (2,7 kW / 3,5 CV) o lo scooter Yamaha Vino (3,3 kW / 4,3 CV). Cercare di trovare una moto sul mercato giapponese che abbia una cilindrata superiore a 50cc, ma inferiore al limite proposto di 4kW, non è però molto semplice e ancora non si sa se le moto con più di 4kW verrebbero limitate in modo simile a quanto avviene per le moto A2. Se dovesse andare tutto a buon fine, questo aprirebbe molto più le porte al segmento, e sicuramente il mercato ne gioverebbe.

COSA ACCADE QUANDO TI RUBANO LA TARGA O LA SI SMARRISCE?

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