Patente A e A2 senza esame, al via da settembre

Patente A e A2 senza esame, al via da settembre

Sarà necessario, per chi vorrà conseguirla, frequentare un corso di formazione presso un'autoscuola

Redazione - @InMoto_it

22.08.2023 ( Aggiornata il 22.08.2023 17:03 )

Nel 2022 era stata approvata una legge grazie alla quale era possibile conseguire la patente A e A2 senza dover svolgere un esame di guida. Ciò che veniva richiesto al richiedente era di seguire un corso di formazione. Da quel momento, però, la nroma è rimasta ferma nell'attesa che fossero messe a punte le istruzioni operative e adesso sembra che le cose stiano davvero per concretizzarsi. In Gazzetta Ufficiale, a luglio, è sbucato il Decreto 9 giugno 2023 del MIT che “disciplina l’accesso graduale, senza esame, alle patenti di categoria A2 e A”, mentre il successivo 9 agosto lo stesso MIT ha individuato, sempre tramite decreto, la data di applicabilità delle nuove disposizioni.

Come è strutturato il corso

Una prima parte di teoria e pratica su piazzale, per complessive 3 ore, prevederà formazione su come utilizzare correttamente il casco e l’abbigliamento tecnico specifico per la moto, controllo di pneumatici, freni, sterzo, catena di trasmissione, liquidi e lubrificanti, luci.

In queste stesse tre ore è prescritta formazione su come mettere la moto sul cavalletto e spostarla da fermo. Ma anche sulle manovre a velocità ridotta, in particolar modo lo slalom, con la capacità di utilizzare simultaneamente frizione e freno. Questa prima parte in impianto chiuso finisce con prove a velocità più elevata. In particolare una frenata d’emergenza da fare ad almeno 50 km/h e un evitamento ostacolo, anche questo da fare ad almeno 50 km/h.

La seconda parte della formazione si svolgerà invece su strade aperte e durerà 4 ore. Prevederà partenze da fermo, ingresso e uscita da autostrade o superstrade utilizzando raccordi, curve, incroci, rotatorie, sorpassi.

Quanto costa il passaggio senza l’esame?

Il conseguimento di una categoria di patente superiore passando per la formazione piuttosto che per l’esame richiede una serie di formalità burocratiche e di costi.

Tanto per cominciare attraverso l’autoscuola si dovrà prendere l’autorizzazione a esercitarsi alla guida con veicoli della categoria di patente per la quale ci si vuole abilitare; il foglio rosa, che però sarà specifico per questo tipo di attività. Servirà come sempre il certificato medico specifico, il pagamento delle imposte di bollo (32 euro in totale) e dei diritti della Motorizzazione (10,20 euro). In più c’è da pagare l’autoscuola.

Vi interessa il totale? Abbiamo sondato il campo: tutto compreso si potranno spendere 5-600 euro, ma ovviamente chi ha parlato con noi deve prendere visione del decreto e delle sue prescrizioni per organizzare tale attività. Facendo il confronto con la precedente procedura (tuttora in vigore!) che prevede l’esame pratico, questa viene 350-400 euro per iscrizione ed esame, con le guide pagate a parte 25-30 euro per ogni mezz’ora.

Ovviamente ci saranno autoscuole più care ed altre che punteranno alla competitività dell’offerta economica. A noi utenti l’onere di individuare e scegliere ciò che meglio si adatta alle nostre esigenze.

Come accedere al corso?

Possono essere ammessi al corso di formazione, ai fini del conseguimento della patente A2, anche speciale, i conducenti che hanno compiuto 18 anni e in possesso da almeno due anni della patente di categoria A1, anche speciale, che sono titolari dell’autorizzazione per esercitarsi alla guida (foglio rosa) di moto della categoria A2.

Ai fini del conseguimento della patente di categoria A, anche speciale, sono invece ammessi alla formazione i conducenti che hanno compiuto 20 anni e in possesso da almeno due anni della patente di categoria A2, anche speciale, che sono titolari dell’autorizzazione per esercitarsi alla guida (foglio rosa) di moto della categoria A.

Sono esclusi dall’accesso al corso di formazione i conducenti in possesso di abilitazione alla guida di veicoli di categoria A1 in quanto titolari di patente B. L’autorizzazione a esercitarsi alla guida (foglio rosa), propedeutica all’accesso alla formazione, va richiesta all’ufficio locale della Motorizzazione civile con apposita istanza finalizzata al conseguimento della patente A2 o A per accesso graduale senza esame.

A tale istanza bisogna allegare:

  • certificato medico di accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica;
  • ricevuta di pagamento PagoPA di due imposte di bollo, una per la domanda e una per la patente da emettersi;
  • ricevuta di pagamento PagoPA del diritto di Motorizzazione.

Il candidato all’accesso graduale senza esame è iscritto nel registro dell’autoscuola che eroga la formazione nonché, se ne ricorre il caso, nei registri del centro di istruzione automobilistica costituito dal consorzio al quale l’autoscuola aderisce.

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