Il gruppo puntava ai grandi eventi motociclistici come la Superbike e il World Ducati Week
La banda di ladri che usava gli appuntamenti sportivi per rubare moto di lusso è stata arrestata. Adesso arriva il processo che porterà davanti ai giudici del Collegio del Tribunale di Rimini ben 7 imputati. Molti sono gli eventi "teatro" delle malefatte dei soggetti incriminati: dal World Ducati Week alla Superbike, fino alla MotoGP. Il gruppo era perfettamente organizzato per i colpi: arrivati nei parcheggi dove le moto dei proprietari venivano lasciate, impiegavano pochissimi secondi per farle salire su un furgone, per poi fuggire via.
Il gruppo aveva iniziato ad accanirsi proprio nella Riviera nell'estate del 2018, finché i carabinieri della Perla Verde non si erano messi sulle loro tracce dopo una serie di furti che avevano colpito Rimini, Riccione e Misano Adriatico. Dalle indagini è affiorato che le moto “premium” scomparse erano trasportate nel milanese, dove venivano sezionate per ricavarne pezzi da poter rivendere a dei motociclisti del tutto inconsapevoli. Oppure, l'alternativa, era spedirli all'estero. Non solo. Il leader del gruppo, un nomade 36enne residente a Cinisello Balsamo, aveva messo su proprio un business e operava aiutato da complici e parenti.
Nella banda facevano parte anche un riminese di 35 anni e un riccionese di 49, entrambi meccanici, con il compito di ridurre a pezzi le moto. Le operazioni avvenivano dentro un garage affittato da un altro uomo di Rimini. Ora sono tutti accusati di associazione a delinquere, con un rischio di pena che va fino a 7 anni di reclusione. Il processo, per ascoltare altri testimoni, è stato aggiornato al prossimo 14 marzo.
TERREMOTO IN SIRIA E TURCHIA: DA YAMAHA 70MILA EURO PER SUPPORTO ALLE VITTIME
Link copiato