Esco in moto o sto a casa? Il "dramma" del motociclista d'inverno

Non c'è nulla di male se state a casa

Mettete in pausa l'ego, rilassatevi e godetevi il tepore della copertina sulle gambe. Se non siete usciti perchè il freddo ha vinto il match contro la vostra voglia di guidare la moto, non è un dramma e avrete modo di rifarvi appena il clima sarà più amichevole. Un tempo, forse, eravate più avventurosi e un po' meno riflessivi, ora invece date ascolto a quella vocina che vi dice che fuori è pericoloso, che il freddo vi può far prendere un malanno, che se si affronta un giro facendo pattinaggio sul ghiaccio non c'è divertimento. 

Beh, quella vocina ha ragione, non è il momento di salire in sella. Se vi sentite in colpa nei confronti della vostra passione e del vostro credo da motociclisti 365 giorni all'anno, vi perdoniamo noi... non c'è nulla di male. La passione non sta scemando, ma state imparando ad ascoltare il bisogno del momento e a fidarvi di quello che provate, il motociclista che c'è in voi non è più debole di prima, ma forse più tranquillo e capace di accettare altre priorità.

L'inverno, in montagna, copre i prati e i boschi con uno strato di neve che dura fino a primavera; sotto quel bianco e quel ghiaccio niente muore ma - al contrario - i germogli vengono protetti e preparati a splendere di un verde accesso, che rinascerà in una nuova stagione di bellezza appena il sole sarà abbastanza forte da scaldare la terra. Voi siete come quell'erba e quei fiori, d'inverno trovate riparo e vi riempite di passione, pronti a risalire in sella appena il tempo è tiepido, colmi di passione e aspettativa per nuove avventure. 

Nel frattempo, leggete InMoto e lasciatevi coccolare dal tepore, che di tempo per guidare in tutta sicurezza ne avrete parecchio

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