Ducati MotoE, le V21L pronte a metà febbraio 2023

Ducati MotoE, le V21L pronte a metà febbraio 2023

Iniziata la produzione delle moto protagoniste del Mondiale elettrico 2023. Debutto in gara al GP di Francia il 13 maggio

Redazione - @InMoto_it

16.01.2023 ( Aggiornata il 16.01.2023 18:18 )

È passato poco più di un anno dal primo test con Michele Pirro al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Ora è ufficialmente avviata la realizzazione dei prototipi V21L che saranno protagonisti della stagione 2023 del FIM Enel MotoE World Championship. La produzione è iniziata a dicembre e le 23 unità saranno pronte per metà febbraio. Di questo 18 verranno portate in gara e 5 unità sono a disposizione dell’organizzazione. Ogni prototipo viene assemblato da tecnici esperti nel Reparto Corse Ducati MotoE.

Un nuovo capitolo

L’inizio della produzione dei prototipi V21L rappresenta senza dubbio un nuovo e importante capitolo nella storia di Ducati. Il progetto nasce con lo scopo di sviluppare competenze per il proprio futuro, mantenendo l’approccio caratteristico dell’azienda da sempre: sperimentare soluzioni tecnologiche nel mondo delle competizioni e portare questo lavoro sulle moto destinate agli appassionati di tutto il mondo. Nasce così V21L, definita da Ducati la moto elettrica più tecnologica, raffinata e sofisticata del panorama mondiale, frutto del lavoro congiunto dei progettisti dell’R&D Ducati e del team Ducati Corse. In altre parole, si tratta della MotoGP delle moto elettriche.

Le parole di Domenicali

L’inizio della produzione della Ducati MotoE è un momento storico per la nostra azienda, - ha dichiarato Claudio Domenicali, CEO Ducati - che con questo progetto sta studiando a fondo le tecnologie del futuro del mondo delle due ruote. È un ambito di sperimentazione importante, in cui stiamo investendo per costruire know-how, per farci trovare pronti se e quando la tecnologia delle batterie dovesse consentire la realizzazione di una moto elettrica stradale davvero emozionante e che quindi abbia peso, performance e autonomia che gli appassionati si aspettano da una Rossa di Borgo Panigale. Affrontiamo quindi questa nuova avventura con l’obiettivo di fare crescere le persone e le competenze interne all’azienda per plasmare quello che potrebbe essere il carattere di una futura Ducati elettrica stradale. Il progetto MotoE rappresenta per Ducati un passo decisivo per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 lato prodotto, che si affianca alla ricerca sui carburanti sintetici (eFuel) che permettono di azzerare le emissioni totali di CO2 dei motori a combustione interna. La sostenibilità ambientale è un aspetto che tutti gli individui e tutte le aziende devono considerare una priorità se si vuole preservare il delicato equilibrio del pianeta. Anche a livello industriale Ducati è impegnata in questo senso e la realizzazione della nuova area di Finitura e Delibera Estetica classificata Nearly Zero Energy Building ne è solo l’ultimo esempio”.

Presto il debutto

Dopo un anno di test dedicati allo sviluppo che hanno visto Michele Pirro, Alex De Angelis e Chaz Davies alternarsi in sella al prototipo V21L, il debutto in pista del progetto Ducati MotoE si avvicina. Il primo test con i piloti e i team che disputeranno il Mondiale 2023 è previsto per i giorni 6, 7 e 8 marzo a Jerez a cui seguiranno altre tre giornate di prova il 3, 4 e 5 aprile sul circuito di Montmelò a Barcellona. Mentre il debutto in gara avverrà nel Gran Premio di Francia, a Le Mans, sabato 13 maggio.

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