Caro carburanti: ulteriori ribassi ma taglio sconto accise imminente

Il caro carburanti costituisce da svariati mesi una situazione critica e di massima allerta. Molte sono state le proroghe per il taglio delle accise, servite per alleggerire un po' le spese economiche dei cittadini. Ma da domani 1 dicembre 2022 lo sconto fiscale si abbasserà, IVA inclusa, di 12,2 centesimi/litro su benzina e diesel e di 2,3 sul Gpl e ciò implicherà dei rialzi.

Quotidiano Energia ha elaborato i dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri 29 novembre 2022: il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self service è di 1,650 euro/litro (ieri 1,658), con i diversi marchi compresi tra 1,632 e 1,664 euro/litro (no logo 1,661).

I prezzi nel dettaglio

Sul fronte servito, la verde registra 1,801 euro/litro (1,810 il valore precedente) con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,732 e 1,853 euro/litro (no logo 1,717). Passando al diesel, in modalità self service segna 1,733 euro/litro (contro 1,743), con le compagnie tra 1,716 e 1,749 euro/litro (no logo 1,738). Sul fronte del servito, invece, si abbassa a 1,885 euro/litro (contro 1,896), con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi medi compresi tra 1,816 e 1,940 euro/litro (no logo 1,792). Infine, il Gpl: i prezzi praticati si collocano fra 0,766 a 0,783 euro/litro (no logo 0,752).

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