Ducati, lo scetticismo di Domenicali sul Pnrr: "Prefisco starne lontano"
C'è poca fiducia intorno al piano per la ripresa post pandemia deciso dal Governo: tra le grandi aziende che non intendono usufruire degli aiuti c'è quella di Borgo Panigale
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato nel 2021 dall'Italia per rilanciarne l'economia dopo la pandemia di COVID-19 al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese, non dà sicurezze. Questo è il messaggio lanciato dall'amministratore delegato di Ducati Claudio Domenicali durante un evento a Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna.
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"Tutto con le nostre risorse"
Durante l'incontro "Bologna e Firenze, città dell'industria" promosso dalla Fiom-Cgil di Bologna e Firenze-Prato-Pistoia, Domenicali ha ammesso di essere estremamente scettico sull'affidabilità del Pnrr: "Noi dal Pnrr stiamo il più lontano possibile. Il nostro è un Paese in cui non si capisce niente, non si capisce se i soldi ci sono o non ci sono. Quindi noi facciamo tutto con le nostre risorse. Ho sentito parlare di tanti investimenti, ma di investimenti che creino lavoro, tecnologia e occupazione ne ho sentiti pochissimi. E' una specie di tortina che ognuno si sta spartendo, per cui sono molto negativo sul Pnrr. Come azienda abbiamo avuto esperienze molto negative. Abbiamo un ottimo rapporto con le istituzioni locali, quando andiamo fuori dalla regione è tutto molto, molto complicato. Credo sia difficile usare questi fondi per generare posti di lavoro di qualità".
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