Novità tecnologica per la maxi enduro di Tokyo e che potrebbe debuttare già nella prossima stagione
I sistemi radar sono sempre più utilizzati anche nel mondo delle moto. In particolar modo sui mezzi di stampo Crossover. Esempi sono alcune proposte KTM e Ducati. Nel gruppone, dal 2023, probabilmente entreranno anche Yamaha con l'opzione disponibile per la Tracer 9, e Honda. La Casa di Tokyo ha brevettato sistemi corrispondenti per la Gold Wing o l'Africa Twin. La Casa del'Ala ha allo studio un sistema di monitoraggio che raccoglie informazioni sul traffico antistante tramite una telecamera e fornisce poi i dati ai sistemi di sicurezza alla guida.
Honda ha optato per l'uso di una tecnologia che si rifà alle classiche fotocamere digitali o quelle usate negli smartphone, il tutto per avere diversi sensori e con proprietà differenti a seconda delle esigenze: CMOS, CCD e MOS sono quelli più usati. Nella fattispecie i sensori sono alloggiati all'interno di un unico corpo proiettore, e in questo caso sono protetti da una lente e anche schermati .
Vi è anche un supporto speciale per la fotocamera anteriore, brevettato separatamente. Prendendo come esempio la Maxi enduro CRF 1100 Africa Twin, questo supporto è posizionato sotto i fari a LED, a questo punto, la fotocamera - qui composta da due sensori ottici - è rmeglio protetta da schegge che possono esseer "sparati" da veicoli che precedono. Inoltre, la telecamera non è smontata rigidamente, ma è "disaccoppiata" per attutire gli urti che possono arrivare dal telaio o le vibrazioni generate dal motore.
Il sistema potrebbe debuttare sui modelli Honda, Africa Twin o Gold Wing, già il prossimo anno.
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