Triumph, due nuovi piani per l'impianto di Hinckley e 100 assunzioni

Triumph, due nuovi piani per l'impianto di Hinckley e 100 assunzioni

Per rispondere alla crescente domanda (che sta mettendo in crisi le fabbriche thailandesi), lo stabilimento inglese viene ampliato e aumentati i posti di lavoro

Redazione - @InMoto_it

04.04.2022 ( Aggiornata il 04.04.2022 13:19 )

Non è passato molto, appena un mese, da quando vi avevamo comunicato la decisione di Triumph di ripristinare la fabbrica di Hinckley. Il motivo? Anche questo ve lo avevamo detto: troppe moto richieste e pochi materiali disponibili in Thailandia. Per alleggerire il carico di lavoro nel paese asiatico (in cui avviene la maggior parte della produzione dell’azienda), quindi, viene incrementato il lavoro dello stabilimento inglese (dove finora si è avviato intorno al 10% della produzione totale). Adesso arriva un’altra notizia: l’impianto di Hinckley viene ampliato e vengono aumentati i posti di lavoro.

Le novità nella fabbrica di Hinckley

Di che numeri parliamo? A livello “fisico”, la fabbrica dovrebbe accogliere due nuovi piani con l’obiettivo di aumentare gli spazi adibiti ai settori di ricerca e sviluppo. Non solo: ci saranno anche nuovi uffici, sale meeting, mense ecc… E poi arrivano altri 100 posti di lavoro. La notizia dell’ampliamento dell’impianto di Hinckley, oltre a tamponare le difficoltà delle fabbriche thailandesi, è la diretta conseguenza dell’impennata di richieste che sta affrontando Triumph (+29% rispetto al 2021, per un totale di oltre 81.500 moto vendute). A oggi nella contea del Leicestershire vengono prodotte circa 4.500 moto all’anno: un numero, questo, destinato a salire (almeno) tre volte, e chissà con quali risultati.

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