Kawasaki ZXR 750 R K2 omologata AMA: all'asta un esemplare "da scartare"

Quanto può valere una Kawasaki ZXR 750 "K2" del 1992 mai guidata e ancora nella sua cassa originale? A quanto pare, parecchio, stando a quella messa all’asta da Iconic Motorbike Auctions. Le ZXR 750 R, con pochi chilometri percorsi, possono arrivare a superare anche i 14mila euro (conti fatti sulla base di lotti e aste precedenti), ma qui la faccenda è molto diversa perché il modello in questione è letteralmente intonso.

Effetto unboxing

Oltre al suo essere immacolata, cosa attira così tanto i collezionisti? Chi di Kawasaki se ne intende, sa bene che la dicitura K2 è sinonimo di esclusività: costruita tra il 1991 e il 1992, aveva un'omologazione speciale, appositamente realizzata (in numero limitato) per permettere alla Casa di Akashi di correre nell'AMA Superbike. Ed è anche questo a renderla così appetibile.

Mentre stiamo scrivendo questo articolo (mancano ancora tre giorni allo scadere del tempo, il 17 febbraio) le offerte hanno superato i 40mila dollari, ovvero i 35mila euro, ed è probabile che salgano ancora. D’altronde, la tentazione dell’unboxing è molto grande per gli appassionati. Questa moto ha dalla sua alcuni standard piuttosto elevati per l’epoca (stiamo parlando di 30 anni fa): pesa 4,5 kg in meno rispetto alla ZXR-750 R standard, erogava 120 CV, dotata di cambio a sei marce con rapporto ravvicinati, carburatori Keihin a valvola piatta da 39 mm, serbatoio in alluminio e sospensioni completamente regolabili con il mono dotato di comando remoto.

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