Prezzo del carburante alle stelle: benzina sopra 1,8 euro al litro di media
Il prezzo medio si attesta a 1,797 euro al litro, una cifra altissima se si pensa che l'incremento è avvenuto nel giro di poche settimane
Si alzano le bollette per i consumi domestici, si alza anche il costo di benzina e gasolio. Continuano le stangate per gli italiani sempre più alle prese con rincari causati dal periodo di forte inflazione che sta attraversando il Paese. L’allarme è stato lanciato dall’Unione consumatori che, numeri alla mano, denuncia la negligenza del Governo.
BENZINA, ANCORA AUMENTI: PREZZI ALLA POMPA MAI COSÌ IN ALTO DAL 2013
Gli aumenti
Secondo le ultime rilevazioni effettuate dal Ministero della transizione ecologica la benzina e il gasolio hanno sfiorato nell’ultima settimana rispettivamente quota 1,8 e 1,7 euro al litro. Un rialzo notevole se si pensa che il prezzo medio della benzina in una pompa self service è aumentato passando da 1,778 a 1,797 e poi a 1,812 euro. Il gasolio ha subito un incremento di addirittura 2 centesimi, mentre rimane stabile il Gpl a 0,817 centesimi.
L'allarme di associazioni e imprese
La situazione allarmante è stata denunciata dall’Unione Consumatori attraverso le parole del presidente Massimo Dona: “Il Governo non può più lavarsene le mani. L’incremento di carburante, luce e gas sta innescando una pericolosa spirale inflazionistica con effetti devastanti per il potere di acquisto delle famiglie italiane. Nel prossimo CDS si dovrà intervenire riducendo le accise di almeno 20 centesimi”.
Altre polemiche sono arrivate da Carlo Rienzi di Codacons: “Un pieno di benzina costa 15,85 euro in più rispetto al 2021. In un anno è aumentata del 21,4%, così come il diesel incrementato del 23,5%. Basti pensare che una famiglia oggi spende 380 euro in più all’anno. Questi aumenti hanno conseguenze anche sui prezzi di listino più care per quanto riguarda tutti i mezzi e i prodotti da essi trasportati, soprattutto generi alimentari. È una vera e propria emergenza".
Anche il presidente di Assoutenti Furio Truzzi ha analizzato il processo di rincari, avanzando proposte sulle modalità di risoluzione del problema: “Il caro-benzina determina maggiori costi anche per industrie e imprese. Occorrerà introdurre strumenti che possano sterilizzare l’Iva e ridurre le accise, le quali pesano quasi il 60% su ogni litro di benzina venduto in Italia e più del 55% sul gasolio. È l’unica soluzione per contenere la crescita dei listini”.
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