Delle scadenze che riguardano coloro che devono effettuare la revisione del proprio mezzo (e delle eventuali sanzioni per chi non lo fa) nel 2022, ve ne abbiamo già parlato in un precedente articolo. L’anno nuovo, però, ha portato anche una novità in materia di revisione, appunto: si tratta del cosiddetto “buono veicoli sicuri” del valore di 9,95 euro per compensare l’aumento scattato dal 1° novembre 2021 proprio sulla revisione. Chi deve far ispezionare la propria moto, oggi paga 54,09 euro alla Motorizzazione o 79,02 euro presso un centro privato. Ma come si può ottenere il bonus?

Come funziona

A spiegarlo è il ministero dei Trasporti: “Il contributo potrà essere chiesto per le revisioni effettuate dal primo novembre 2021, giorno in cui è entrato in vigore l’aumento tariffario, e per i tre anni successivi. Il ‘buono’ è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta”. La piattaforma su cui richiedere il bonus è attiva dal 3 gennaio 2022 e per il momento vale solo per i rimborsi relativi alle revisioni effettuate dal 1° novembre al 31 dicembre, tra qualche tempo sarà aperta la finestra anche per gli interventi effettuati nel corso del 2022.

I cittadini che vogliono usufruirne devono presentare la domanda accedendo alla piattaforma con lo Spid, con la Carta d’identità elettronica oppure con la Carta nazionale dei servizi, e compilando il modello a cui andrà allegata la copia dell’attestazione dell’avvenuto pagamento della revisione. Una volta accettata la domanda, il rimborso arriverà direttamente sul conto corrente.

PATENTE, FOGLIO ROSA E SCADENZE 2022: ANNO NUOVO, NUOVE PROROGHE