Ad EICMA debutta la naked Z7 Hybrid: lo sguardo al futuro di Kawasaki

Ad EICMA debutta la naked Z7 Hybrid: lo sguardo al futuro di Kawasaki

Realizzata sulla stessa base meccanica-elettrica della Ninja, la novità è una nuova interpretazione del futuro secondo Akashi. È esposta allo stand di EICMA

Redazione - @InMoto_it

07.11.2023 ( Aggiornata il 07.11.2023 11:31 )

Se c’è un’azienda con lo sguardo rivolto al futuro, quella è sicuramente Kawasaki . L’azienda di Akashi aveva portato lo scorso anno a EICMA tecnologie davvero futuristiche (moto ibride e una addirittura a idrogeno), ma non si è limitata a questo. Dopo aver portato sul mercato la Ninja 7 Hybrid, Kawasaki presenta all’EICMA 2023 la Z7 Hybrid, moto che sfrutta la stessa tecnologia della sorella carenata. Due le fonti di propulsione, un motore bicilindrico a combustione interna a quattro tempi di 451 cc raffreddato a liquido capace di 43,5 kW (circa 59 CV) e un motore elettrico con potenza massima di 9 kW (circa 12 CV).

Kawasaki Z7 Hybrid: tre modalità di guida

La Kawasaki Z7 Hybrid può funzionare in tre modi.  Come un veicolo full-electric e cambio automatico, la moto è l’ideale per le zone a zero emissioni e può procedere fino a 12 km, prima che il motore a combustione inizi a funzionare da generatore per la batteria. Va ricordato che si tratta di una vera moto ibrida, la moto cioè si ricarica da sola. Nella modalità Eco-Hybrid il motore elettrico funziona assieme al motore a combustione, offrendo al pilota la scelta tra cambio automatico a sei velocità o selezione manuale della marcia tramite i pulsanti “su e giù” sul manubrio sinistro (naturalmente, non c’è la leva della frizione).

Ci sono anche la “modalità camminata”, per facilitare le manovre e il parcheggio (disponibile anche la retromarcia), e un sistema di start&stop. Infine, la modalità Sport libera tutto il potenziale dei motori, elettrico e a benzina, con l’aggiunta di una speciale funzione “E-Boost” (tramite un pulsante sul manubrio destro) che sfrutta tutta la potenza disponibile per una durata massima di 5 secondi. Per dare qualche numero, si ha un’accelerazione paragonabile a quella di una moto da 1000 cc, con consumi simili a quelli di una moto 250 cc.

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