BMW M 1000 XR: la SBK da lunghe distanze

"Nata per soddisfare i requisiti di una moto sportiva, ma adatta a percorrere anche lunghe distanze. Le sue peculiarità parlano da sole: adatta alle scampagnate quanto alle uscite in pista". Queste le parole di Dominik Blass, il product manager della nuova M 1000 XR. 

Scopriamole insieme le peculiarità che mette in campo la versione più sportiva della S 1000 XR:

BMW M 1000 XR: come è fatta

Equipaggiata con il noto motore 4 in linea che già troviamo sulle sorelle naked e SBK, con potenza dichiarata di 201 CV a 12.750 giri (+31 CV rispetto alla S 1000 XR), segna un peso a vuoto di 223 kg. Dalla sua una tecnologia che, per quel che riguarda sospensioni dinamiche e ricerca aerodinamica, guarda oltre che alle prestazioni anche ai giri fuoriporta. La coppia massima è di 113 Nm a 11.000 giri/min.
A livello di trasmissione cambia la finale, con una corona di 47 denti (+2 rispetto alla versione standard) e, inoltre, i rapporti di 4a, 5a e 6a marcia sono ora più corti sempre rispetto alla S 1000 XR, il che influisce sensibilmente oltre che la trazione sulla ruota posteriore, anche l'accelerazione e l'erogazione della potenza.

Sul fronte della ciclistica abbiamo ammortizzatore di sterzo, forcella e mono regolabili con smorzamento dinamico dell'olio (come visto anche sulla nuova R 1300 GS). La forcella (con sistema DDC, Dynamic Dumping Control) è una unità USD con steli di 45 mm e trattati con riporto DLC.
Particolarità sul manubrio, anodizzato nero, che riporta stampato "BMW M XR" al laser.
Per quel che riguarda ruote e freni abbiamo unità da vera SBK: i cerchi sono in alluminio forgiato (ma in optional con il pacchetto M Competition, abbiamo il carbonio), accompagnati due dischi freno da 320 mm di spessore 5 mm con flangia supporto disco in alluminio anodizzato nero, asserviti da una pompa radiale e pinze, ad attacco radiale, anodizzate in blu con stampigliato il logo "M". 

Il pacchetto frenante lavora in combinazione con la funzione Brake Slide Assist che permette al pilota di frenare con derapata in curva ma controllando lo scivolamento in modo costante.

TECNOLOGIA

Abbiamo un quadro strumenti con display TFT da 6,5 pollici, nuova visualizzazione del contagiri (simile alla M 1000 RR) e interfaccia OBD per i sistemi M GPS Datalogger e M GPS Laptrigger utilizzabili come optional e tramite codice di sblocco.

AERODINAMICA DA SBK

L'aerodinamica è stato un altro elemento chiave nelle specifiche per lo sviluppo della M XR. Sulla nuova hyper sport-tourer vediamo appendici alari nell'area dei pannelli laterali anteriori con l'obiettivo di ottenere tempi di giro ancora migliori in pista e avere più stabilità di guida ad alta velocità: da circa 100 km/h forniscono un aumento del carico della ruota anteriore per arrivare ai 12 kg di downforce a 220 km/h.

LA M XR con il pacchetto M Competition

Per gli insaziabili delle prestazioni, ecco il pacchetto che offre un affascinante mix di componenti raffinati sia per i buongustai della tecnologia da corsa che per i motociclisti attenti all'estetica. Inoltre (il che non guasta mai) rende la nuovo M XR più leggera di altri 3 kg. Il pacchetto M Competition include ruote M Carbon, parti M Carbon come parafanghi ruota posteriore (con paracatena integrato) e anteriore, pannelli laterali, copertura interna e copertura del blocchetto di accensione/sterzo, nonché un sistema di pedane pilota M completamente regolabile, pedane passeggero e l'MGPS Laptrigger (codice di sblocco).

Prezzo a partire da 26.690 euro.