Suzuki: la storia della GSX-R 750
La Casa di Hamamatsu celebra 70 anni nelle due ruote. Ripercorriamone la storia puntando gli occhi su un modello simbolo della sua epopea

24 giu 2022 (Aggiornato il 25 giu 2022 alle 10:21)
GSX-R 750 R

Conosciuta anche come RK (dalla lettera di serie del progetto), la GSX-R 750 R doveva rappresentare la quintessenza della moto che a metà anni '80 ha rivoluzionato il mondo delle sportive con il suo telaio in alluminio e il suo sistema di raffreddamento SACS. Nella RK era tutto portato un po' più all'estremo con lo scopo di offrire tutte le caratteristiche chiave della serie, ma con una maggiore facilità di preparazione e regolazione. Il peso dichiarato era di 8 Kg inferiore ai 195 della sorella standard.
Vantava nuove sospensioni con anti-diving, un cambio a rapporti ravvicinati, forcellone irrobustito per l'uso estremo e impianto frenante aggiornato. Ovviamente il tutto è stato condito da linea più aggressiva con condotti aria modificati sulla parte frontare per migliorare il respiro del 4 in linea ora dotato di nuovi carburatori. Ne furono prodotte ufficialmente 500, il minimo consentito dal regolamento Superbike per poter partecipare al mondiale dove però non riuscì a contrastare la concorrenza di Honda RC 30, Ducati 851 o Yamaha OW-01.
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