Aprilia AF1 Replica, Cagiva C12 R, Gilera SP-01, Honda NSR 125 R sono protagoniste di questo confronto (con i rilevamenti) tra le piccole regine che dominavano la scena a fine anni '80
Una vera moto da corsa abilitata a circolare su strada. Grandi prestazioni e motore nuovo. Non è molto comoda
Autentica fuoriserie spiccatamente sportiva, la Gilera SP-01 vanta finiture caratterizzate da quel tocco di artigianale ed essenziale che fa letteralmente impazzire i fan delle special destinate all’uso su pista. Ci riferiamo soprattutto all’impianto frenante decisamente professionale, al manubrio in due pezzi in alluminio e allo strettissimo, ma efficace gruppo ottico anteriore, alla sella con codino asportabile (per trasformarla in biposto), ai comandi arretrati in lega leggera. Decisamente racing è il serbatoio della pompa del disco anteriore posizionato sulla testa di forcella. Professionale e di bel disegno è la strumentazione che prevede l’inconsueto tachimetro/contachilometri asportabile per l’impiego agonistico, il contagiri con zona rossa che attacca a 11.000 giri e il termometro per il liquido di raffreddamento. Altri dettagli che non mancheranno di coinvolgere positivamente l’appassionato sono, senza dubbio, lo splendido telaio Twinbox a doppio montante diagonale in acciaio ed il forcellone in pressofusione d’alluminio, cuore della sospensione PowerDrive. Sembra proprio di sedere in sella ad una moto da GP!
Il posto guida è in alto ed il busto caricato in avanti verso il manubrio stretto e basso, con le gambe contratte sulle pedane alte e moderatamente arretrate. La sensazione di guidare una moto da corsa si cimenta col ridotto comfort di marcia offerto: le sospensioni sono rigidissime, soprattutto la forcella, ed i loro effetti amplificati dalla scarsa imbottitura della sella e da vibrazioni bene avvertibili. L’illusione è perfetta non appena si smanetta (fa anche rima...): il motore ama girare alto, e fornisce un campo di utilizzazione piuttosto ristretto, ma comunque prestazioni notevolissime, con la potenza massima rilevata di 29,2 CV alla ruota, e la maggiore velocità di punta, superiore ai 170 km/h! Troppo? Non proprio, se si considera che l’impianto frenante ha un rendimento analogo a quello di una moto da corsa e fornisce spazi di arresto contenutissimi i migliori assieme all’Aprilia in sicurezza soprattutto dalle velocità più elevate, ed è sfruttabile anche nella delicata fase dell’inserimento in curva.
Meno maneggevole delle colleghe alle velocità medie e alte, la SP-01 richiede una guida specialistica e molto decisa: solo in questo modo si possono sfruttare appieno le superiori caratteristiche di appoggio garantite dai nuovi pneumatici Michelin. Notevole la precisione e la stabilità sul veloce, mentre sullo sconnesso, come tutte le racing replica, anche la SP 01 accusa incoerenze di assetto. La frizione è modulabile e resistente, mentre il cambio è preciso, ma si irruvidisce sotto sforzo.
Potenza 29,2 CV. Velocità massima: 171,2 Km/h. Accelerazione 0-100: 7”6 sec. Accelerazione 0-400: 15”4 sec. Velocità dopo 0-400: 138,1 Km/h. Peso 131,3 Kg.
Link copiato