Yamaha 750 Genesis: razza da corsa

Dalla FZ del 1985 alla YZF-R7 protagonista in SBK, la 750 di Iwata ha fatto storia nelle corse e sulla serie. Una filosofia che ha segnato un'epoca

03.04.2020 20:37

YAMAHA YZF-750 (1993-1998)

Nel 1993 venne presentata la YZF. La nuova 750 Yamaha ariva sul mercato in due versioni: la "Standard" e la SP e rimase in produzione fino al 1998. Pur restando fedeli ai capisaldi della precedente serie FZR, la YZF vede rinnovarsi profondamente il telaio, sembre Deltabox ma con diverso disegno, ed il motore Genesis 20 valvole che vede la potenza crescere a 125 CV. La versione SP, realizzata per correre in SBK, aveva dalla sua una diversa posizione del perno del forcellone (regolabile), l'adozione di carburatori Keihin FCR da 39 mm (in luogo dei Mikuni da 38 della Standard), un telaietto posteriore rimovibile ed un codone rigorosamente monoposto.  In gara si trovò la strada sbarrata dalla Ducati 916 di Carl Fogarty, pur vantando piloti del calibro di Colin Edwards e "Nitro" Nory Haga. Nella storia delle 750 Yamaha, la prima YZF è quella che forse ha riscosso minor successo in termini di appeal nei confronti di una concorrenza decisamente molto (ma molto) agguerrita.

 

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