Dalla AF1 Project del 1987 con forcellone monobraccio, passando per la RS Extrema del 1992 che fu base tecnica per i modelli successivi fino all'arrivo dell'era 4T con la RS4/RS
Via il nome Extrema, resta la sigla RS. Al pari cambiano anche le linee con la moto che vede un frontale completamente rivisto nel 1995. Doppio faro poliellissoidale e profilo del cupolino tutto nuovo. Cambia anche il codone, con singola gemma inglobata nelle linee del profilato design e diverso anche il serbatoio. Il telaio resta quello della precedente Extrema. La RS 125 di quell'anno era accreditata di una potenza, per il suo motore Rotax 122, di 34,5 CV. Fu l'ultima 125 a potenza piena, dal 1996 entrò in vigore l'obbligo per i 16enni di condurre moto di potenza non superiore ai 15 CV. Fu la mazzata per il settore delle ottavo di litro.
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