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Yamaha Ténéré 700 World Raid 2026 vs. 2025: Come Cambia

Michele Lallai
Pubblicato il 23 ottobre 2025, 11:22
È lei o non è lei? La nuova Yamaha Ténéré 700 World Raid 2026 si propone con numerose novità tecniche ed elettroniche che fanno passare in secondo piano lo stile, che sembra in tutto e per tutto quello della precedente serie.
Proporzioni, stile e linee principali sono invariate, ma se andiamo a mettere una accanto all'altra questa novità e la precedente versione, notiamo quanto realmente le cose cambino anche in dettagli più nascosti.
Meno uguale di quanto sembri
A colpo d'occhio, la prima grande differenza che farà riconoscere la World Raid di nuova generazione è senza dubbio il gruppo ottico, già introdotto nella T7 standard e composto da una nuova disposizione dei LED a 4 punti luce all'interno di una lente trasparente leggermente rivista nella forma.
Ma oltre ciò, notiamo anche un nuovo profilo dei fianchetti e di tutta la zona del serbatoio, che seppur seguendo le linee verticali che già conosciamo, propone uno stile leggermente diverso con un serbatoio che sembra più ampio alla vista. Stesso discorso per il codino, che rispetto alla versione precedente ora risulta meno squadrato e con un a porzione di plastica non verniciata più ampia proprio in corrispondenza della seduta del pilota.
Poi arrivano anche dettagli nuovi come lo skid plate ridisegnato, la sella rivista nell'altezza, nuovi paramani e colorazioni. Queste ultime rimangono, però, sempre fedeli alle combinazioni cromatiche tipiche di Yamaha.


Sotto le carene tanta sostanza nuova
La nuova Yamaha Ténéré 700 World Raid 2026 rimane fedele al suo cuore pulsante, il bicilindrico CP2 da 689 cc, ma lo affina in profondità, portando con sé una maturità tecnica che ne eleva il carattere senza snaturarne l’anima. Il nuovo sistema ride-by-wire, denominato Yamaha Chip Controlled Throttle, sostituisce il classico cavo e introduce due mappe motore che cambiano il comportamento della moto: una più grintosa e diretta, pensata per chi cerca il piacere della guida sportiva, e una più dolce e progressiva, ideale per i lunghi trasferimenti o i percorsi sterrati più impegnativi.
Ma è soprattutto sul fronte dell’elettronica che la Ténéré compie un salto generazionale. L’introduzione di una piattaforma inerziale a sei assi – assente nel modello precedente – permette ora una gestione dinamica e precisa degli aiuti alla guida.
Il controllo di trazione diventa sensibile all’inclinazione, modulando l’intervento in base all’angolo di piega, mentre il nuovo Slide Control System consente un controllo raffinato della derapata, mantenendo sempre la trazione sotto controllo. Anche l’ABS è stato completamente riprogettato, offrendo tre modalità d’intervento e una funzione cornering capace di garantire stabilità e sicurezza anche nelle curve più impegnative.
In sintesi, la World Raid 2026 evolve da moto d’avventura essenziale a strumento tecnologicamente completo, senza perdere quell’autenticità che ne ha fatto un’icona tra i viaggiatori su due ruote.
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