Da Peugeot a Malaguti, dopo diversi restyling anche la Casa giapponese snellisce e passa ad un modello 2D
Il 2025 si apre, per Yamaha, con un restyling. Dal 10 gennaio, infatti, dopo 27 anni, la Casa giapponese cambia il proprio logo e lo fa in occasione del 70esimo anniversario della fondazione di Yamaha Motor, nata appunto nel 1955 quando si separò dalla Yamaha Corporation, azienda che si focalizza sulla produzione di strumenti musicali e apparecchiature audio.
Il nuovo logo è stato progettato seguendo il "trend" degli ultimi anni ovvero quello di snellire l'immagine pensando alle applicazioni digitali e passando, quindi, dal utilizzare il 3D ad un Tuning Fork Mark piatto (2D) per una maggiore visibilità.
Mentre il logo dei tre diapason si adatta alla Gen Z, quello dedicato al 70esimo anniversario, che verrà utilizzato in vari eventi, strumenti di marketing e articoli aziendali, è basato sulle targhe della prima gara motociclistica negli anni '50.
La Apple già dal 2014 aveva previsto l'importanza di utilizzare un logo a 2D per andare incontro alle diverse esigenze digitali anticipando di circa 5 anni sia i competitor che molti altri brand. Dal mondo dei motori, a quello della moda, passando per il calcio, negli anni 20' persino Instagram e la Disney (solo per citarne alcuni) hanno rinnovato il loro brand. Rimanendo in ambito motori le aziende che hanno rivoluzionato maggiormente i loro brand sono:
Ecco come sono cambiati:
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