Lavorare nel settore della moto: come fare?

Lavorare nel settore della moto: come fare?

È possibile trasformare la passione per la moto in un lavoro? Ce lo chiedono in tanti, e la risposta è si. Attenzione però, è fondamentale individuare le professioni in crescita e formarsi meglio possibile

01.08.2023 16:48

Lavorare nel settore motociclistico. Siamo in tanti a subire il fascino del mondo delle due ruote. Ma quali sono le professioni e i mestieri che danno uno sbocco lavorativo alla nostra passione? In troppi sognano di diventare collaudatori o giornalisti; dimenticando che si può puntare pure su una carriera da meccatronico, o progettista. E ci sono le corse, dove lavorano meccanici, tecnici, ingegneri, preparatori atletici, fisioterapisti, cuochi, autisti, esperti di marketing, comunicatori, fotografi…

Per approfondire ne abbiamo parlato con alcune figure chiave di aziende automotociclistiche: vi sintetizziamo le loro risposte.

Marco Bergrossi, BMW

Marco Bergrossi è direttore delle risorse umane del Gruppo BMW Italia, e inizia proprio dalla sua azienda, che nel 2022 ha assunto un centinaio di persone a tempo indeterminato e determinato.

Le figure maggiormente ricercate sono quelle in ambito Digital, IT, CRM e Marketing; a seguire quelle commerciali e quelle tecniche”.

Ci sono profili di lavoratori, professioni e mestieri in arretramento?

Non parlerei di professionalità in arretramento, piuttosto di professionalità in evoluzione… Coerentemente con le strategie del Gruppo investiamo dunque sul futuro non solo della mobilità sostenibile ma anche su quello delle nostre persone, per avere professioni e profili competitivi, costantemente in evoluzione e al passo con le richieste del business e del mercato”.

Quali sono a parer vostro le tendenze future del lavoro nel settore Automotive?

A guidare il cambiamento saranno sempre più modelli di business incentrati sul cliente e sulle sue esigenze di mobilità sostenibile. L’ecommerce, la connettività, i servizi di mobilità condivisa, la guida autonoma, le moto e le auto elettriche, sono solo alcuni dei segnali della trasformazione attualmente in corso nel settore. Di conseguenza le figure più ricercate saranno quelle specializzate sui servizi innovativi e digitali”.

Quale consiglio dare a un giovane che deve scegliere un percorso di studio?

Premesso che i percorsi di studio tecnico scientifico sono sempre i più idonei per chi vuole lavorare nei reparti ricerca e sviluppo o in produzione, mentre nei mercati i profili selezionati possono avere percorsi di studio tra i più disparati, noi ricerchiamo persone con una forte passione per il settore Automotive, per le tecnologie del futuro ed entusiasmo per l’innovazione. La formazione scolastica e universitaria è una buona base di partenza, ma continua a essere importante il contatto diretto con il mondo del lavoro. Per questo anche nel 2022 abbiamo collaborato con alcune delle principali scuole e università italiane ed offerto più di 100 tirocini qualificanti. A seconda delle varie legal entity noi ricerchiamo laureati e diplomati - sia in materie economiche e scientifiche che tecniche e umanistiche - con potenziale, da fare crescere all’interno del nostro Gruppo attraverso specifici piani di carriera e di sviluppo”.

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