A 36 anni dal primo modello la endurona di Tokyo è ritornata sui listini e con un'eredità importante, quella di moto che ha saputo scrivere un pezzo di storia delle due ruote rubando i cuori di migliaia di motociclisti
E' con la 650 del 2000 che la Transalp cambia in modo concreto per la prima volta. Il layout è sempre quello, ma il telaio a doppio trave è nuovo così come l'estetica - più morbida e avvolgente - mentre il motore 3 valvole riceve un boost di cilindrata e potenza raggiungendo i 647cc e 55CV. Gli elementi riconoscitivi come lo scarico alto a doppia uscita, le frecce integrate sulle fiancatine e la linea da tuttofare non mancano, il successo può continuare.
Chi ha scelto Transalp in quegli anni ha puntato a una moto concreta, collaudata e senza sorprese, un'affidabile compagna di vita e non solo di giretti nel weekend. Questa edizione ha avuto vita più breve rispetto alla 600, ma non ha di certo deluso le aspettative vendendo parecchie unità e ispirando altre moto di successo, Suzuki V-Strom 650 su tutte.
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