Come Cambia: Yamaha Ténéré 700 World Raid

Come Cambia: Yamaha Ténéré 700 World Raid

L'avventuriera di Iwata, best seller sul mercato, si è presentata di recente in versione World Raid, con ancora più capacità fuoristradistiche a lungo raggio. Avete notato le differenze nel dettaglio?

20.05.2022 10:09

La Yamaha Ténéré 700, fin dal suo debutto, ha colpito per il suo look e la sua attitudine avventurosa. Fra le moto di ispirazione dakariana, forse è quella che meglio è riuscita a convertire il look delle moto da gara (che sono versioni rally di enduro 450) in un prodotto fruibile da tutti, aggressiva nella linea e molto piacevole nella guida, ben bilanciata come tutti gli ultimi prodotti di Iwata dotati del bicilindrico CP2.

Sembrano uguali, ma in realtà...

Dato che si tratta di una moto che è veramente capace di doti fuoristradistiche degne di nota, in Yamaha hanno pensato di fare le cose per bene e di offrire una nuova versione World Raid (il nostro #sottoesame è qui), che aumenta il raggio di azione del mezzo con un serbatoio più grande, più protezione per il pilota e chicche per far godere al meglio le lunghe traversate desertiche... o magari solo su asfalto.

Come cambia la World Raid rispetto alla Ténéré standard? Ci facciamo aiutare dalle foto, perchè quella che ad una prima occhiata non sembra così diversa, ha in realtà alcune particolarità estetiche che la caratterizzano e che ce la possono far riconscere su strada. Ovviamente il primo e principale aspetto è il serbatoio, che ora ha due bocchettoni al posto di uno (sempre per l'ispirazione desertica) e ha forme nettamente diverse: dal profilo laterale possiamo notare come il serbatoio della World Raid sia più basso nella zona cannotto di sterzo, e scenda fino al paramotore creando anche una protezione a gruppo termico e collettori, che sono più esposti nella standard.

Facile confonderle di lato, impossibile da davanti

Le forme, inoltre, sono ben riconoscibili perchè i pannelli verniciati della normale ora vengono sostituiti da una parte verniciata e una in plastica goffrata (con trama specifica, molto bella e particolare), che funge da protezione passiva in caso di caduta laterale. Ci sono anche degli slider che si agganciano direttamente ai bulloni sul trave del telaio. Ma è la visuale frontale a rendere la World Raid assolutamente inconfondibile, perchè riconosciamo immediatamente una larghezza maggiorata delle fiancate (a tutto vantaggio anche della protezione aerodinamica) e del cupolino, che ora ha i deflettori laterale che spostano l'aria oltre le spalle del pilota.

Cambia pure la strumentazione, che nella WR ha un display verticale TFT al posto dell'LCD della standard, con numerose più informazioni e un look ancora più "da gara". Dove l'occhio non arriva, lo fanno i numeri, perchè rispetto alla standard abbiamo anche nuove sospensioni, con forcella da 43 mm a trattamento Kashimi e mono-ammortizzatore sempre marchiato KYB, che regalano 20 mm di escursione in più su entrambe le ruote (230 ant. e 210 post.). Preferite la "pulizia" della versione normale o l'aggressività e la voglia di macinare chilometri della WR?

Yamaha Ténéré 700 World Raid LE FOTO della prova

Yamaha Ténéré 700 World Raid LE FOTO della prova

Un netto passo avanti per La Ténéré 700, ora in versione WR migliora in comfort e prestazioni. Ecco le nostre impressioni.

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