Moto e design (Parte 1), le Ducati che hanno lasciato il segno
Tutti i marchi, in più o meno tutte le epoche del motociclismo, ci hanno regalato veri capolavori, mezzi che rimarranno sempre nella mente e negli occhi di chi ama le motociclette. Partiamo da casa, con i modelli di stile più iconici di Borgo Panigale
916
Un articolo che parla di design Ducati poteva non citare la 916? Qui siamo davanti a sua maestà, la Ferrari F40 delle due ruote, un concentrato di tecnologia ed evoluzione tecnica incastonato nelle carene più belle che siano mai state disegnate. Quando venne presentata, nel 1993, fece invecchiare tutte le altre moto in un sol colpo. Ogni singolo dettaglio di questa moto è un pezzo degno di stare in un museo di arte contemporanea e più invecchia, più ci si rende conto dell'incredibile lavoro che Massimo Tamburini e Centro Ricerche Cagiva hanno fatto. Se uniamo alla moto in sè anche la storia e la carriera agonistica, ecco confezionata la moto più iconica di sempre.
La storia, anche nel piccolo mondo delle due ruote, è scandita da avvenimenti. E la fine del 1993 fu un momento di quelli che tutti - ma proprio tutti - i motociclisti ricordano bene. Ducati fece letteralmente strage di cuori quando tolse i veli alla supersportiva 916. Uno dei pochi esempi nel regno delle due ruote degno di meritarsi l'appellativo di "Capolavoro". Perché quella che venne fuori dalla mente di Massimo Tamburini era questo, di fatto. (di William Toscani)
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