Le moto odierne costano meno o più di un tempo? Proviamo a dare i numeri attualizzando i prezzi di alcuni modelli simbolo degli anni '90

Quanto costerebbe oggi una Aprilia RS 250 o una Ducati 916?

<p><strong>Amica moto, ma... quanto costi? </strong>E&#39; un tema che spesso viene fuori ad ogni presentazione di un nuovo modello: <strong>&quot;Le moto di oggi sono care...</strong>&quot;, <strong>&quot;Una volta era diverso...</strong>&quot;, e via cos&igrave;. Rispetto agli anni &#39;80 e &#39;90 la situazione economica attuale &egrave;&nbsp;un po&#39; cambiata, ad onor del vero. Oggi, probabilmente, si vive un livello di malessere economico/lavorativo, oltre a&nbsp;un diverso potere di acquisto, che un tempo in Italia non esisteva o comunque era certamente ridotto.<br />
Di moto se ne vendono meno, e per alcuni, gran parte di colpa va ai prezzi, in molti casi&nbsp;ritenuti eccessivi. Ma, alla resa dei conti, parlando al netto delle varie problematiche odierne (per cui bisognerebbe scomodare economisti o esperti in materia), le moto un tempo, erano davvero pi&ugrave; a buon mercato rispetto ai giorni nostri?<br />
<strong>Proviamo a dare qualche numero e, se volete, potete farlo anche voi</strong><br />
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<strong>Come?</strong> Basta andare sul sito Istat e moltiplicare i prezzi in Lire del periodo per un coefficiente che varia di anno in anno, dividendo poi il tutto per 1936,27 per ottenere il prezzo attuale in Euro. Al momento &egrave; possibile rivalutare i prezzi fino al 2019. Ma lo scostamento, rispetto al 2020, &egrave; di poche decine di euro.</p>

<p><strong>Qui ne prendiamo in esame alcune tra quelle di maggior successo negli anni &#39;90, provando a fare un po&#39; un confronto con ci&ograve; che oggi offre il mercato.</strong></p>

<p>(<strong>NOTA:</strong><em> i coefficienti di rivalutazione sono stati ottenuti in base all&#39;andamento degli indici del costo della vita che dal 1968 hanno assunto la denominazione di indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, ISTAT</em>).</p>

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<h2>Yamaha FZR 1000 Ex-Up (1991) &ndash; 17.100.000 lire</h2>

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<p>La maxi sportiva di Iwata vantava prestazioni da vera race replica del periodo. Motore 4 cilindri in linea da 145 CV, telaio Deltabox in alluminio, e sospensioni con forcella a steli rovesciati. Oltre ad una estetica che, nel 1991, era decisamente aggressiva. All&#39;epoca costava 17.100.000 di Lire, ma quanto costerebbe oggi? <strong>Nel 2019 una FZR 1000 costerebbe 16.011 euro</strong>. Quindi diciamo sotto la media (ma non di molto) delle attuali sportive che vantano qualit&agrave; indubbiamente superiori, in termini di elettronica, peso e prestazioni.</p>

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<h2>Aprilia RS 125 Extrema (1992) &ndash; 6.470.000 lire</h2>

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L&#39;ottavo di litro di Noale &egrave; stata tra le regine negli anni d&#39;oro del mercato delle 125. Dalla sue caratteristiche che ancora oggi potrebbero dire la loro: motore 2T da 34 CV, telaio in alluminio e forcellone, in alluminio pressofuso, ad andamento a boomerang. Insomma il meglio delle tecnica applicata ad un piccolo bolide. <strong>Al periodo, nel 1992 costava di listino&nbsp;6.470.000. Ed oggi?</strong> Al 2019 una <strong>Aprilia Extrema costerebbe 5.750 euro</strong>, ovvero 520 euro in pi&ugrave; della attuale RS 125, ugualmente notevole a livello ciclistico al netto del motore 4 tempi da 15 CV (secondo Codice)</p>

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<h2>Cagiva Mito (1990) &ndash; 5.850.000 lire</h2>

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<p>La pi&ugrave; amata dai sedicenni per lungo tempo, era una replica in scala delle 500 impegnate nel motomondiale. Il progetto Mito fu un vero capolavoro e che fece sognare frotte di giovani e focosi motociclisti. Vantava raffinatezze tecniche da primato: telaio doppio trave in estruso di alluminio, forcellone a boomerang ed un motore con cambio a 7 rapporti che, nel 1990, erogava circa 32 CV. Al periodo usc&igrave; in versione &quot;naked&quot; e, dopo pochi mesi, con carenatura.<strong> Il prezzo di quest&#39;ultima era di 5.850.000 lire, che fanno circa 5.834 Euro al 2019.</strong></p>

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<h2>Aprilia RS 250 (1994) &ndash; 12.690.000 lire</h2>

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La pepata GP replica di Noale &egrave; ad oggi un riferimento per molti appassionati di moto sportive. Forte del suo motore bicilindrico di derivazione Suzuki,accreditato di una potenza dichiarata di 65 CV, &egrave; di un telaio parente stretto della RS 250 GP portata in gara nel Mondiale 250, la Aprilia RS 250 era un gioiellino capace di dare filo da torcere a fior di maxi sportive. All&#39;epoca della sua uscita sul mercato, nel 1994, la Casa di Noale dichiarava un prezzo di <strong>12.690.000 lire c.i.m che al cambio attuale fanno 10.430</strong> euro che, a ben vedere, &egrave; il prezzo che si ipotizza, possa avere la prossima <strong>RS</strong> <strong>660.</strong></p>

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<h2>Ducati 916 Biposto (1994) - 27.100.000 lire</h2>

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<p>La prima donne delle moderne SBK nacque nel 1994. Un capolavoro di tecnica e design, riconosciuto ancora oggi come vero gioiello su due ruote. La 916, nella versione Biposto, arrivata nel 1994 vantava una potenza di 101 CV per il suo cuore bicilindrico Desmoquattro. Il prezzo all&#39;epoca era fuori scala rispetto alla concorrenza: per il capolavoro di Tamburini bisognava sborsare ben 27.100.000 lire. <strong>Attualizzando il prezzo si arriva alla cifra di 21.126 Euro</strong>. Allineata alla maxi odierne e, per fare un paragone con l&rsquo;attuale Panigale, nemmeno lontana dai <strong>23.490 euro della recente V4.</strong></p>

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<h2>Yamaha YZF-R1 (1998) 22.500.000 lire</h2>

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La maxi sportiva di Iwata &egrave; stata (e lo &egrave; ancora oggi) una svolta nel segmento race replica ad alte prestazioni, Linea, motore, ma soprattutto peso e guida segnarono un riferimento nel 1998 , all&#39;arrivo sul mercato. La maxi 4 cilindri dei tre Diapason al periodo costava 22.500.000 di lire, <strong>che al giorno d&#39;oggi fanno</strong> <strong>16.291 euro. L&#39;ultima R1 costa 19,300 euro circa.</strong> Che dite? Meglio oggi?</p>

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<h2>Honda CBR 600 F &ndash; 11.845.000 lire</h2>

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<p>Nell&#39;anno 1990 la CBR 600 F fu la prima sportiva di media cilindrata a dichiarare la fantastica quota (per il periodo 9 di 100 CV. Quella CBR 600 segn&ograve; l&#39;ascesa prepotente delle grintose medie cilindrate. Per la sua 4 cilindri Honda dichiarava <strong>11.845.000, ad oggi costerebbe 11.812 Euro</strong>, non molto distante dall&#39;attuale YZF-R6 (13.990 euro) e alla pari dell&#39;ultima Kawasaki Ninja ZX-6R (11.890 euro).</p>

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<h2>Honda Africa Twin 750 - 10.900.000 lire</h2>

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Oggi &egrave; il segmento che va pi&ugrave; della maggiore, ma nel 1990 quelle che erano gi&agrave; le Endurone, avevano gi&agrave; le loro regine. Una di queste era senza dubbio la Honda Africa Twin che, nata come 650 nel 1987, arriv&ograve; ad inizio del decennio successivo con la cilindrata 750. Al periodo, per la enduro bicilindrica, bisognava sborsare<strong> 10.900.000</strong><strong>&nbsp;lire che al cambio fanno circa 10.800 euro c.i.m.</strong></p>

<p>Le moto odierne costano meno o pi&ugrave; di un tempo? Proviamo a dare i numeri attualizzando i prezzi di alcuni modelli simbolo degli anni &#39;90</p>
