A che punto siamo con lo sviluppo dell'idrogeno per il mondo moto?

A che punto siamo con lo sviluppo dell'idrogeno per il mondo moto?

Dietro le quinte, in Giappone, qualcosa di davvero grosso sta smuovendo il mondo dei carburanti alternativi con il progetto HySE. L'idrogeno diventa un obbiettivo concreto per la mobilità del futuro

07.02.2025 11:11

Conosciamo bene le difficoltà dell'elettrico nel mondo delle due ruote. La tecnologia non decolla e mostra tutti i suoi limiti in un contesto - quello della passione per la motocicletta - che punta tutto sulla libertà di utilizzo e divertimento. Qualcosa, però, si sta realmente muovendo in Giappone, dove è nato un consorzio di fondamentale importanza per lo sviluppo della tecnologia a idrogeno, nuovo baluardo tecnologico del Sol Levante e alternativa perfetta alle classiche batterie.

Si chiama HySE (Hydrogen Small mobility & Engine technology) e rappresenta una collaborazione tra i principali produttori giapponesi automotive, tra cui Toyota, Honda , Kawasaki , Suzuki e Yamaha , con l'obiettivo di sviluppare tecnologie per motori a idrogeno. Questa iniziativa mira a stabilire nuovi standard tecnologici per primeggiare nel settore e offrire una mobilità più sostenibile alternativa all'elettrico.

Kawasaki, prime immagini della Ninja H2 HySE a idrogeno

Kawasaki, prime immagini della Ninja H2 HySE a idrogeno

Dall'aspetto, la nuova Ninja H2 HySe non mostra nulla di rivoluzionario, con forme che la avvicinano alla sport tourer di casa, la H2 SX Supercharged. Quello che cambia molto è ovviamente il contenuto (oltre che forme più taglienti e un blu a sottolinearne la vocazione in luogo del classico "verde Kawasaki"): riguardo lo stipaggio del combustibile vengono impiegate cinque cartucce di idrogeno liquido dislocate in una delle due valigie laterali che fungono da guscio protettivo in caso di caduta

Guarda la gallery

Perchè l'Idrogeno e perchè il Giappone?

Il governo giapponese ha fissato l'ambizioso obiettivo di avere 800.000 veicoli a celle a combustibile a idrogeno (FCEV) sulle strade entro il 2030. Nel 2023, il governo giapponese ha annunciato un piano per investire oltre 15 trilioni di yen (circa 98,8 miliardi di dollari) nei prossimi 15 anni, inclusi sussidi per l'acquisto di veicoli a idrogeno e la costruzione di stazioni di rifornimento.

Toyota, oltre ad aver lanciato la Mirai nel 2014, una delle prime auto a idrogeno Fuel Cell prodotte in serie, sta esplorando l'uso dell'idrogeno liquido nelle competizioni motoristiche, come dimostrato dalla partecipazione di una GR Corolla H2 alimentata a idrogeno liquido alla 24 Ore del Fuji.

L'alleanza HySE, che coinvolge aziende del mondo moto, mira a sviluppare motori termici alimentati a idrogeno, concentrandosi sul miglioramento delle prestazioni, dell'affidabilità e dei sistemi di rifornimento. Un risultato tangibile di questa collaborazione è la Kawasaki Ninja H2 HySE, un prototipo di motocicletta alimentata a idrogeno. 

La sfida HySE alla Dakar 

Un prototipo di buggy a idrogeno sviluppato dalla HySE dotato di motore a combustione alimentato a idrogeno, ha partecipato alla Dakar 2025 portando a conclusione la gara e il programma di test sulla meccanica. Il team di lavoro ha dichiarato "Ci siamo classificati al secondo posto e abbiamo aumentato significativamente il nostro punteggio rispetto all'anno scorso. Questo è il risultato di miglioramenti tecnici come una maggiore potenza, un consumo di carburante ottimizzato e l'aggiunta di serbatoi supplementari.

Con l'aumento della potenza sono emerse nuove sfide. Noi di HySE continueremo a sviluppare motori a idrogeno per risolvere questi problemi. Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato e incoraggiato. Ci scusiamo inoltre per il ritardo nel comunicare questo aggiornamento".

Tutti questi soldi per trovare un'alternativa all'elettrico

Il Giappone sta investendo un enorme quantità di denaro per rendere l'idrogeno un carburante valido e sostenibile e affermarsi internazionalmente per contrastare lo strapotere cinese sull'elettrico. Nello specifico, la ricerca sta spingendo  sulla produzione di Idrogeno Verde tramite Fotocatalisi Solare, ovvero un innovativo sistema fotocatalitico che converte l'acqua in idrogeno utilizzando la luce solare.

Recentemente, Mitsubishi Corporation Technos ha siglato un accordo con GKN Hydrogen per introdurre sul mercato giapponese sistemi di stoccaggio dell'idrogeno basati su idruri metallici. Questi sistemi offrono vantaggi in termini di sicurezza e densità energetica, rendendoli adatti per applicazioni industriali e veicolari. Inoltre, il Giappone sta investendo in tecnologie di stoccaggio alternative per l'idrogeno liquido e l'idrogeno compresso, con lo scopo di facilitare la distribuzione e l'utilizzo dell'idrogeno come fonte energetica.

Sentiremo parlare molto più spesso del consorzio HySE nei prossimi tempi, perchè le innovazioni tecnologiche che porteranno l'idrogeno a un livello di sicurezza, economicità e sostenibilità superiore sono dietro l'angolo.

 

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento