CFMOTO 675 SR-R e NK: la riscossa del tre cilindri

Dalla Cina arriva l'attacco a sportive e naked stradali europee con un nuovo progetto tricilindrico da design accattivante e contenuti eccellenti

CFMOTO 675 SR-R e NK: la riscossa del tre cilindri

Michele LallaiMichele Lallai

Pubblicato il 5 novembre 2024, 16:31 (Aggiornato il 5 novembre 2024, 16:42)

Dell'arrivo di una sportiva tricilindrica Made in China ne eravamo già al corrente, e a EICMA 2024 arriva finalmente la versione definitiva della piattaforma che vedremo sul mercato già dalla prossima stagione. La CFMOTO 675 SR-R è la carenata con i semimanubri, mentre la 675 NK è la versione naked, entrambe fedeli allo stile sviluppato da Modena 40 per il resto della gamma e quindi molto piacevole e identitario.
Saranno moto in grado di primeggiare le comparative del prossimo anno?

675 NK, nuda tutta muscoli

La 675 NK è una moto naked media con un motore a tre cilindri da 675 cc, progettato internamente, che eroga 90 CV a 11.000 giri/min e 70 Nm di coppia a 8.250 giri/min. Il design, curato da Modena 40, segue le linee aggressive e futuristiche tipiche della serie NK. Il telaio in acciaio alto resistenziale e il forcellone in alluminio derivano dalla 675SR-R, mentre la ciclistica prevede sospensioni KYB regolabili.

L’impianto frenante J. Juan include pinze radiali a 4 pistoncini su dischi anteriori da 300 mm e posteriore da 220 mm. Con un peso di 189 kg e serbatoio da 15 litri, offre ergonomia e comfort per l’uso quotidiano e sportivo, integrando tecnologie avanzate come ABS, controllo di trazione e display TFT a colori.

675 SR-R, cattiva e pistaiola

La 675SR-R, a differenza della naked, è capace di 95 CV a 11.000 giri/min e 70 Nm a 8.250 giri/min, raggiungendo velocità oltre i 220 km/h. Progettata dal reparto italiano Modena 40, ha un design aerodinamico con fari a LED sdoppiati e scarico basso. Il telaio a traliccio in acciaio è abbinato a un forcellone in alluminio come sulla sorella nuda, con sospensioni KYB completamente regolabili.

Anche per lei il sistema frenante include pinze radiali J. Juan su dischi da 300 mm anteriori e 240 mm posteriori. Tecnologicamente avanzata, offre display TFT da 5 pollici, controllo di trazione regolabile, Quick Shifter, e pesa 198 kg. L'ergonomia bilancia comfort e sportività, con sella a 810 mm e una triangolazione di guida decisamente sportiva.

Tutte le informazioni nel dettaglio le scopriremo, ovviamente, quando potremo mettere mano su questi due nuovi e convincenti modelli. Voi siete più da nuda o da carenata?

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Ducati Monster 2026: ecco la quinta generazione

Con la piattaforma V2, la nuova Ducati Monster diventa ancora più leggera e accessibile, ma non meno performante. Ecco tutte le info e il prezzo

Ducati Monster 2026: nasce la quinta generazione di un’icona

Appuntamento oggi con la quinta World Premiere, per la presentazione di un modello leggendario