Una delle proposte che ha fatto più rumore a fine 2023 è stata sicuramente la carenata della casa di Trivolzio. Un concept decisamente… stimolante
La domanda che è verrebbe fuori in questi casi è: perché non farlo prima?
Diciamocelo pure, all'ormai lontano (ma non lontanissimo) EICMA, Moto Morini ha un po’ sorpreso tutti quando ha tolto i veli alle aggressive Corsaro e Corsaro Sport, due proposte che sfruttano la medesima base telaio/motore, seppure declinata in modo diverso: da un lato la naked dal piglio roadster, dall’altro una sportiva che, per quando arriverà sul mercato, ha tutta l'intenzione di creare scompiglio tra le stradali con carena e semimanubrio.
A dirla tutta entrambe le proposte della Casa di Trivolzio hanno fatto strabuzzare più di qualche occhio appassionato, ma senza in rischio di sembrare eccessivamente snob nei confronti della nuda, è stata forse la carenata sportiva che secondo noi ha mosso forse maggiori attenzioni attorno a sé.
E di motivi ce ne sono stati parecchi. A cominciare dal cuore, in comune per entrambe le versioni: un “coraggioso” (questo è il termine che viene in mente osservando l’attuale panorama delle proposte più recenti) motore V2 di cilindrata 750, dotato di lubrificazione a carter secco, accreditato di una potenza di 96 CV. Un motore nuovo, progettato in Italia, che apre a legittime aspettative in termini di erogazione e nel sound che immaginiamo venire fuori da un complesso di scarico ben raccordato nelle sue curve che si celano nella pancia della moto, e che trova la sua degna conclusione con due aggressivi silenziatori posti ai lati del retrotreno.
In generale, quello che piace della Corsaro Sport, oltre l’audacia di alcune soluzioni tecnico/stilistiche (vedi telaio a traliccio imbullonato ad un parte alta in alluminio pressofuso che diventa un forte elemento di design, sottolineato da ricercate prese d’aria ricavate nella zona del cannotto) sono le linee generali ad opera di Adrian Morton, decisamente aggressive quanto azzeccate: l’affilato frontale, il puntuto codino o anche la gibbosità dello stretto serbatoio che nella vista posteriore invoglia a guardare verso la curata piastra di sterzo ricavata dal pieno (che immaginiamo immolata sull’altare dei costi nella versione definitiva) e allo stesso tempo sottolinea una ergonomia fatta per godersi quella guida su strada - soprattutto - promessa dalla Corsaro Sport.
Una moto che si affaccia (o quando lo farà, nel 2025) sul mercato dando una bella scossa ad un segmento, quello delle sportive stradali, che quasi quasi appare timoroso nel proporre novità. A conti fatti, diremmo: "Brava, Morini!", ma ora non resta che vedere cosa ci riserverà la versione definitiva al suo arrivo sul mercato; e come sarà la battaglia con la rivale dichiarata: l'affilata Aprilia RS 660. Si, potremmo vedere delle belle scintille... e la voglia è tanta.
Tutte nuove le Moto Morini del 2024
La Moto Morini presenta cinque novità importanti. La nuova X-Cape 1200 e la Milano 1200, quindi due versioni della Corsaro, la Sport, hypersportiva da strada e la naked. Infine torna nelle custom con la Calibro
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