Nonostante a KTM non piaccia, la novità di Varese continua i test in vista del debutto ufficiale. L'abbiamo incontrata sul Giogo dove Brian Gillen ci ha confermato che arriverà a breve
La Lucky Explorer 9.5 continua a far parlare di sè. In questo momento la crossover di Varese è al centro di una vicenda particolare, fra l'influenza del nuovo partner KTM che non la vede di buon occhio e il processo di sviluppo del modello che pensavamo si fosse arrestato, considerando le poche informazioni rilasciate dall'azienda a riguardo. Ci ha fatto piacere beccare Brian Gillen - capo dell'R&D MV Agusta - in giro per l'appennino tosco-romagnolo, tra Raticosa e Giogo, in sella a una versione quasi definitiva della 9.5, intento a mettere sù chilometri in vista dell'arrivo nelle concessionarie, che dovrebbe avvenire a breve.
Una normale domenica sulla Futa ci ha regalato un incontro inaspettato. Ecco la novità MV Agusta che stando a ciò che ci è stato detto dovrebbe debuttare ad EICMA in versione definitiva
Guarda il videoSi, la moto sarà nei concessionari. Questa è la risposta di Gillen, che conferma il proseguo della fase di messa a punto della versione di serie, ormai arrivata alla fase finale con alcune moto in giro per le strade al fine di verificare gli ultimi dettagli e l'affidabilità sulle lunghe percorrenze.
La moto che abbiamo incrociato è definitiva per quanto riguarda meccanica, ciclistica ed elettronica, ma è ovviamente dotata di carene ancora "grezze" per non attrarre troppo gli sguardi. In test con Brian c'era anche una sella a basso profilo che non è quella che troveremo nella moto di serie (probabilmente un accessorio) e il kit di valigie in alluminio che sul profilo della moto fanno una gran bella figura.
Confermate le specifiche tecniche della nuova enduro che omaggia la Cagiva Elefant. Motore a 3 cilindri con albero a gomiti controrotanti, cilindrata totale di 931 cc, elevato rapporto di compressione di 13,4:1, due alberi a camme in testa, 12 valvole, 124 cv a 10.000 giri/min e 102 Nm di coppia a 7.000 giri/min. Il telaio principale in cromo-molibdeno è rinforzato lateralmente e con due travi imbullonate, presente un monoammortizzatore Sachs completamente regolabile. Sempre di Sachs è la forcella telescopica anteriore a steli rovesciati da 48 mm completamente regolabile. L'escursione delle sospensioni è di 220 mm all'anteriore e 210 mm al posteriore. Le ruote tubeless a razze incrociate, con pneumatici 90/90-21 anteriori e 150/70-18 posteriori opzionali, i freni dotati di due dischi da 320 mm e pinze monoblocco Stylema a quattro pistoncini montati radialmente all'anteriore e di un disco da 265 mm e una pinza a due pistoncini, sempre della Brembo, al posteriore, completano il quadro assieme all'ABS targato Continental
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