Una "GS" a meno di 5.000 euro? Vinto GS 525, nuova enduro dalla Cina

Una "GS" a meno di 5.000 euro? Vinto GS 525, nuova enduro dalla Cina

Non sappiamo se la vedremo in Europa (e di certo non con questo nome): bicilindrico in linea da 54 CV, forcellone monobraccio e ricca dotazione

Redazione - @InMoto_it

08.02.2023 12:34

Il mercato cinese sta sfornando sempre più modelli che, in qualche modo, catturano l’attenzione. Come quelli di Vinto Motor, nuovo Marchio appartenente al gruppo industriale Chongqing Sokon. Se per il momento, i pochi esemplari in produzione, sono realizzati solo per il mercato interno, Vinto GS 525 (attuale modello di punta) potrebbe arrivare anche fuori dai confini nazionali. E quindi vediamo cosa aspettarci. Di certo, un cambio nome. Sappiamo bene che GS equivale a BMW e alle sue enduro, e un’altra enduro non potrebbe fare il suo ingresso sul mercato europeo con questa denominazione.

Com’è fatta

A spingere GS 525 c’è un bicilindrico in linea, con raffreddamento a liquido, iniezione Bosch e 4 valvole per cilindro (prodotto da Loncin, tra l’altro partner cinese di BMW, e basato su quello di Honda CB 500). Per questo modello la potenza massima è circa 54 CV, così dichiarano da Vinto, a 8.500 giri/min, e la velocità può superare i 170 km/h. Si potrebbe anche pensare, in ottica di una possibile esportazione, alla riduzione a 48 CV, per chi possiede la patente A2.

Il tutto è sorretto da un telaio a ponte in acciaio con telaio posteriore tubolare imbullonato. Anteriormente troviamo ruota da 19” e forcella telescopica a steli rovesciati regolabile, al posteriore un forcellone monobraccio in alluminio con mono regolabile, in combinazione con una trasmissione finale a catena. L’ABS a due canali controlla sia il freno a doppio disco anteriore (300 mm) che il freno a disco posteriore (240 mm). Da Vinto fanno sapere che la moto ha un peso di circa 205 kg (con i 21 litri che può contenere il serbatoio), l’autonomia è di oltre 500 km e il consumo dovrebbe stare tra 3,5 e meno di 4 litri per 100 km.

Equipaggiamento

Non mancano parabrezza regolabile e sella per due persone. La dotazione, dicono sempre dall’azienda cinese, è “premium”: molle regolabili, cupolino regolabile, impianto di scarico in acciaio inox, manubrio tubolare in alluminio, pedane con prolunghe in alluminio forgiato, luci a Led, presa Usb. Il motociclista può godere dell’ampio display a colori, con diagonale da 7”, controllo automatico della luminosità, registrazione e analisi dei dati di guida e anche possibilità di connetterlo al proprio smartphone.

Tutto questo al prezzo di 35.980 yuan, cioè intorno ai 4.900 euro.

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