Kawasaki, nel 2023 la Z elettrica e la Ninja ibrida

Kawasaki, nel 2023 la Z elettrica e la Ninja ibrida

Ancora poche, le informazioni a riguardo: ma i due modelli dovrebbero avere una cilindrata da 125 a 400 cc (la Z) e da 400 a 650 cc (la Ninja)

Redazione - @InMoto_it

16.01.2023 ( Aggiornata il 16.01.2023 10:28 )

All'EICMA 2022 Kawasaki aveva presentato due nuove moto elettrificate, la Z EV e la Ninja BEV, con il lancio sul mercato europeo previsto per il 2023. Finora, da Akashi non sono stati forniti dati tecnici e nemmeno i prezzi. Kawasaki aveva tuttavia già presentato due prototipi elettrici nell'agosto 2022 a Suzuka. Alla vigilia della gara endurance giapponese, due diversi modelli hanno sfrecciato in pista: la Z EV è 100% elettrica e proposta nelle cilindrate equivalenti 125 e 400, mentre la Ninja BEV è una moto ibrida con un motore bicilindrico in linea e cilindrata compresa tra 400 e 650 cc.

I brevetti della nuova Ninja ibrida

Una domanda di brevetto non è mai una garanzia che la tecnologia sarà effettivamente prodotta in serie. Tuttavia, tali brevetti offrono spazio alle speculazioni, come nel caso di Kawasaki. I dati di omologazione e immatricolazione dell'agosto 2022 mostrano due nuovi modelli con le sigle NX011SP e NR011AP nelle categorie "Supersport" e "Sport". Non sono presenti cilindrata, numero di cilindri e corse, il che indica la presenza di un'unità elettrica. Questo brevetto mostrava una Ninja da 300/400 cc con un telaio a traliccio che poteva essere aperto lateralmente per consentire la sostituzione della batteria. A tal fine, la sezione sinistra del telaio è stata progettata in modo da poter essere completamente rimossa tra la testa dello sterzo e il cuscinetto del forcellone. Il motore elettrico si trova nella zona inferiore della moto. Il pacco batterie può essere agganciato e sollevato con una speciale pedana che viene spinta sotto la moto. È removibile e può essere sostituito con un altro pacco. Questa procedura lascia ipotizzare che Kawasaki stia valutando un sistema di batterie intercambiabili.

I brevetti della Z 100% elettrica

Per ottenere prestazioni ottimali, i convertitori di frequenza necessitano di una certa finestra di temperatura di funzionamento, simile a quella dei motori elettrici e di quelli a combustione interna. Il bilanciamento della temperatura può essere regolato in modo particolarmente efficace grazie al raffreddamento a liquido. Ed è proprio qui che entra in gioco il brevetto Kawasaki relativo alla Z full electric. Il brevetto mostra una moto dove i pacchi batteria sono alloggiati sotto un serbatoio fittizio e fra i tubi del telaio principale. Il motore elettrico si trova al di sotto, insieme alla trasmissione. Mentre il brevetto Kawasaki prevede il raffreddamento ad aria per le batterie, che alimenta l'aria di raffreddamento per le unità di accumulo dell'energia attraverso una sorta di sfiato ad aria compressa oltre la testa dello sterzo, l'unità motore-trasmissione viene lavata dall'olio di raffreddamento. Davanti all'unità si trova un radiatore dell'olio.

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