Piaggio, il meccanismo di Watt per un nuovo avantreno

Piaggio, il meccanismo di Watt per un nuovo avantreno

I disegni relativi ai brevetti mostrano un tipo di avantreno a quadrilatero articolato, un sistema che ha dei vantaggi nella dinamica del veicolo rispetto alla tradizionale forcella o alla bielletta

Redazione - @InMoto_it

15.08.2022 18:57

Una novità sul fronte della sospensione anteriore in arrivo da casa Piaggio. Da decenni la forcella telescopica domina il design delle sospensioni anteriori di moto e scooter, risolvendo facilmente molti problemi. Di tentativi di sviluppare tecnologie alternative ne sono stati fatti diversi, ma la cara vecchia forcella è ben lungi dall'essere soppiantata.

Un'ultima novità arriva da Piaggio, Casa che da decenni adotta il famoso sistema a bielletta per il suo iconico scooter Vespa.

MECCANISMO DI WATT

L'azienda di Pontedera sta lavorando a un sistema di sospensione anteriore basato su una variazione del concetto di meccanismo a leva di Watt, un parallelogramma articolato che consente grosso modo all'asse della ruota di replicare il movimento lineare, con il vantaggio di non andare a modificare l'avancorsa del mezzo in caso di buche, dossi e scongiurando la tipica flessione del sistema telescopico in caso di frenata.

Il collegamento Watt esiste da secoli, pensato per la prima volta verso la fine del 1700 da James Watt, ma con Piaggio sembra essere il primo tentativo di applicarlo alla sospensione anteriore di una moto.
Il sistema stesso utilizza tre collegamenti: l'asse anteriore si trova al centro del braccio centrale e le estremità libere dei bracci superiore e inferiore sono fissate a una "forcella" sterzante che scende dal cannotto di sterzo. Mentre Piaggio illustra diverse varianti del design nel suo brevetto, le immagini più dettagliate mostrano questa struttura di supporto realizzata in fusione di alluminio.

UNA FUTURA MOTO TRE RUOTE?

A prima vista, la configurazione non sembra radicalmente diversa dal braccio longitudinale utilizzata sugli scooter Vespa, con un unico puntone che fornisce molleggio e ammortizzazione. Ma il design del braccio longitudinale (o del braccio principale) farebbe muovere la ruota secondo un arco durante la corsa della sospensione. Ciò è stato evitato nel nuovo design Piaggio grazie a due collegamenti aggiuntivi; con il collegamento di trascinamento sotto e il collegamento di testa sopra, uniti da un link centrale (rappresentato in questo caso dal monoammortizzzatore) quasi verticale che supporta la ruota. Il perno ruota si muove così in modo molto simile a una forcella telescopica convenzionale. Non è un movimento perfettamente lineare, ma crea uno scostamento della ruota di poco più di un millimetro rispetto alla corsa che seguirebbe una forcella telescopica.

Non è detto che  questo sistema, a dispetto di quanto si vede nei disegni venga adottato su un prossimo scooter, ma potrerbbe essere una soluzione che farebbe gioco anche nel campo dei tre ruote con una nuova proposta in arrivo sulla falsa riga della Yamaha Niken...

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