Autostrade, installato il nuovo Tutor 3.0: come funziona e dove si trova

Autostrade, installato il nuovo Tutor 3.0: come funziona e dove si trova

Dal 10 marzo parte l’attivazione del nuovo sistema Tutor 3.0, molto più preciso e accurato con l'obiettivo di contribuire ad abbassare le infrazioni e gli incidenti

Redazione - @InMoto_it

10.03.2025 12:46

Il Tutor 3.0 è l'ultima versione del sistema di rilevamento della velocità e promette maggiore precisione e affidabilità rispetto alle versioni precedenti. Grazie a tecnologie di ultima generazione, il nuovo sistema permetterebbe di monitorare la velocità su distanze più lunghe, riducendo i margini di errore e aumentando l'efficacia nel controllo. Sta venendo attivato su 26 nuove tratte, come parte del piano di aggiornamento di Autostrade per l’Italia in collaborazione con la Polizia di Stato.

COME FUNZIONA

Il Tutor 3.0 sfrutta algoritmi proprietari per analizzare i dati provenienti da diverse tecnologie come radar, telecamere e GPS, tutte evolute rispetto al passato. Il sistema monitora la velocità dei veicoli, verifica che non superino i limiti, controlla che i camion non sorpassino o che i veicoli non circolino contromano e si assicura che i mezzi pesanti rispettino l’obbligo di mantenere la destra. In pratica, riesce a calcolare la velocità media dei veicoli e, se necessario, segnalare chi non rispetta le regole. Vietato sgarrare!

Tutor 3.0: le 26 tratte coinvolte 

Il sistema è attivo su sette tratte sulla A1 Milano-Napoli (di cui quattro tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni, una tra Castelnuovo di Porto e Settebagni verso Roma, e una tra l’Area di Servizio Tevere e Fabro verso Firenze); cinque tratte sulla A27 Mestre-Belluno (tra il bivio con la A4 Milano-Brescia e lo svincolo con la Pedemontana); cinque tratte sulla A9 Lainate-Como-Chiasso (tra Saronno e Lomazzo Nord, in entrambe le direzioni); quattro tratte sulla A14 Bologna-Taranto (tra Pesaro e Rimini Sud, in entrambe le direzioni); e cinque tratte sulla A11 Firenze-Pisa Nord (tra Montecatini e Prato Est, sempre in entrambe le direzioni).

I RISULTATI portati dal tutor

Secondo Autostrade per l’Italia, dal momento in cui è stato installato il Tutor (2005), la velocità di picco è diminuita del 25%, quella media del 15% e gli incidenti sono calati in modo significativo (anche se non è dato sapere quanto…). Un anno dopo l'installazione, il tasso di mortalità è sceso del 56%, e  di questo non possiamo che esserne felici.

Tutor 3.0: NOVITÀ E SVILUPPI FUTURI

Il Tutor 3.0 si integra con altri sistemi di sorveglianza stradale, come telecamere e varchi elettronici, migliorando il monitoraggio delle violazioni. In futuro, potrebbe evolversi per rilevare anche altre infrazioni, come il cambio di corsia senza segnalazione, anche grazie all’intelligenza artificiale, e addirittura interagire con i veicoli a guida autonoma o semi-autonoma. Ma ovviamente è tutto ancora da scrivere.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento