Impenna a 143 km/h davanti a un autovelox: ora rischia la reclusione

Impenna a 143 km/h davanti a un autovelox: ora rischia la reclusione© Polizia di Hamm

Lo scellerato comportamento è opera di un motociclista lungo la Münsterstrasse ad Hamm, in Germania. E la pena potrebbe essere davvero severa

Redazione - @InMoto_it

23.08.2023 ( Aggiornata il 23.08.2023 15:58 )

Viaggiare a 143 km/h in una strada con limite a 70 è certamente un’infrazione al Codice della Strada che va punita. Difficile credere che qualcuno l’abbia commessa impennando con la propria moto, di fronte a un autovelox. Eppure è quanto accaduto in Germania, per la precisione lungo la Münsterstrasse ad Hamm, nella Renania settentrionale-Vestfalia.

Essendo il tutto avvenuto proprio di fronte a un autovelox, per la polizia tedesca non è stato difficile individuare il motociclista scellerato, riconducibile al numero di targa (che si vede nelle immaginati catturate dal dispositivo). Viene da pensare che si sia trattato di una bravata, e di poca responsabilità. D’altronde la legge tedesca non considera l’impennata un reato, ma il motociclista stava viaggiando al doppio della velocità consentita su quel preciso tratto.

Cosa potrebbe succedere

Come riportato dai colleghi di Motorrad.de, la polizia sta indagando sulla vicenda, che non si concluderà probabilmente con una multa per eccesso di velocità. “L’elenco dei reati prevede una multa di 600 euro, un divieto di guida di 2 mesi e 2 punti nel registro di idoneità alla guida come sanzione standard per superamento del limite di velocità”, si legge nel comunicato rilasciato dalla polizia di Hamm. Ma c’è qualcosa che non torna agli agenti tedeschi, che stanno facendo ulteriori accertamenti: il fatto che l’impennata a velocità folle sia avvenuta proprio davanti all’autovelox fa ipotizzare che si tratti di un gesto del tutto intenzionale. In questo caso, le sanzioni potrebbero raddoppiare, e oltre. L’articolo 315 comma 1 del Codice Penale parla chiaro: “Chiunque comprometta la sicurezza della circolazione stradale con impianti o veicoli distrutti, danneggiati o rimossi; crea ostacoli; abbia comportamenti simili, altrettanto pericolosi, e metta così in pericolo la vita o l'incolumità altrui o le proprietà altrui di valore, è punito con la reclusione fino a cinque anni o con una sanzione pecuniaria”.

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