Uno motociclista ha pubblicato la sua folle corsa sulle strade intorno al Lago di Como. Il canale adesso è stato reso privato, ma la polizia indaga per scoprire l'indentità del "pilota"
Non potrà fare molte altre bravate lo scellerato motociclista che ha caricato su YouTube il video della sua corsa, fino a 185 km/h, sulle strade intorno al Lago di Como. I sorpassi pericolosi e le curve ad alto rischio, non hanno affatto impensierito il centauro che, in beffa al buon senso e alla sicurezza, ha pubblicato tutto. Ma anche se è riuscito a evitare possibili incidenti, non riuscirà a farla franca con le forze dell’ordine che sono al lavoro per cercare di identificarlo.
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Dopo la pubblicazione del video, infatti, sono arrivate tantissime segnalazioni alla polizia. L’adrenalina e la velocità sono il pane quotidiano dei motociclisti, è vero, ma ci sono percorsi specifici per correre in libertà. Una libertà che per ovvi motivi di sicurezza non è consentita, invece, su strade dove esistono buonsenso e - soprattutto - il limite imposto è di 50 km/h. Questa bravata pare non essere la prima: secondo quanto circola sul web, sullo stesso canale YouTube - che dopo le segnalazioni è stato reso privato e adesso non più accessibile - ci sarebbero altri video simili.
In un Paese in cui i morti su strada sono sempre troppo alti, è davvero necessario mettere a rischio la propria vita e anche quella degli altri conducenti in questo modo? Ci sono così tanti fattori, dalle condizioni dell’asfalto a quelle meteorologiche, fuori dal nostro controllo. Quello che possiamo controllare, invece, è il nostro modo di guidare, che deve essere sempre coscienzioso e idoneo ai tratti in cui ci troviamo. Un messaggio, questo, che a quanto pare non tutti hanno ben chiaro.
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