Un nuovo viaggio del Cicca e la Sere alla scoperta di uno dei paesi più affascinanti del Nordafrica. La seconda tappa da Chenini a Douz

Tunisia d’inverno #2 - LE FOTO

Arrivò in Australia nel febbraio del 1969. All'epoca Honda Motor Corporation inviò Hidehiko Shiomi a Melbourne per fondare la sede Honda nel Continente. Per festeggiare il 50° anniversario ecco la scelta bizzarra. Realizzare la colorazione oro per alcuni modelli di moto e auto.

Honda Australia festeggia i 50 anni e sceglie l'oro - LE FOTO

Tre sono le cose che subito colpiscono della spettacolare bagger, realizzata da Biker Sheriff: l’enorme ruota anteriore da 32”, il faro di una sportivissima KTM e la giovane età del suo ideatore, Mauro, che ha appena 30 anni. Entrando nel dettaglio, però, ci si accorge che c’è un altro elemento assolutamente originale: diversamente da altre moto, che adottano quelle ad aria, qui c’è un sistema elettro idraulico applicato al telaio (da qui il nome Hidro) per modificare l’altezza del mezzo da terra. Ideato e realizzato da Biker Sheriff, questo sistema interviene sull’inclinazione del cannotto e sul leveraggio del mono posteriore, consentendo così di impiegare sospensioni di tipo tradizionale, e quindi più efficaci, pur offrendo la possibilità di far “accovacciare” la moto a terra quando ferma, regalando un effetto scenico straordinario. Non è da meno il cerchio anteriore: in magnesio, unico al mondo in quanto forgiato direttamente dall’azienda, che già l’aveva impiegato lo scorso anno su un’altra creazione (vincitrice nell’edizione del 2018). Da notare anche il disco freno perimetrale che ha imposto una importante modifica all’attacco pinza. Il motore, invece, il nuovissimo Harley-Davidson da 114 pollici cubici, è rimasto di serie. Nei bauli di questa bagger è poi ospitato un potente e sofisticato impianto audio, messo a punto in collaborazione con gli specialisti di Hi Fi Forest. Molto suggestiva anche l’idea di creare un contrasto forte, impiegando uno sportivissimo faro di origine KTM. Il tutto magistralmente verniciato in un verde brillante. Se vi state chiedendo il prezzo, mettetevi l’anima in pace: si aggira sui 90.000 euro; ma del resto, questa si sa, è arte in movimento. (testo e foto di Max Carani)

Hidro: la bagger da 90.000 euro con telaio elettro-idraulico

Un’altra destinazione da sogno per l’evento dedicato ai possessori delle GS. Ben 18 le squadre internazionali coinvolte, più un contingente femminile

Il BMW GS Trophy in Nuova Zelanda - LE FOTO

Il trailer del nuovo film con protagonisti Dwayne Johnson e Jason Statham ci mostra delle moto molto particolari. Secondo voi di cosa si tratta? Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 8 agosto 2019.

Hobbs and Show: i cattivi di Fast & Furious vanno in moto - LE FOTO

È lo scooter per eccellenza. In tanti ne hanno posseduta una, o più di una, e probabilmente è stato il primo oggetto di elaborazione per tanti adolescenti degli Anni 80 e 90: è semplicemente la Vespa. All’ultimo MBE hanno catturato la nostra attenzione le interessanti realizzazioni di CTR Garage, che sfruttano come base proprio l'iconica due ruote di Pontedera: la rossa - le potete vedere tutte e nei particolari in questa gallery - è solo apparentemente originale (in realtà si tratta di una raffinata customizzazione); quella grigia, in stile “rat rod” americano, appare ruvida e fintamente arrugginita; quella verde glitterata, che vuole rappresentare il classico stile custom americano con la sella doppia in cuoio; ma soprattutto, quella viola perlata, la cui tonalità in foto non rende; scioccante per la colorazione e per i numerosi dettagli, tra cui l’importante modifica all’anteriore, che prevede l’adozione di una forcella con ammortizzatore a gas da pista, pluriregolabile, e un freno a disco con pinza radiale a 4 pistoncini. Modifiche indispensabili per adeguare il mezzo alle sollecitazioni del motore: 200 cc ispirato alle “muscle car” made in USA, alimentato da un carburatore da 34 mm e capace di 33,6 CV di potenza massima. Per abbassarne il baricentro e limitare la tendenza all’impennata, sono state annegate delle piastre di metallo nello spoiler sotto il pianale, che ha anche una funzione aerodinamica deportante. È lo stesso che ritroviamo nella versione più estrema, la Racing #44 , sempre piombata. Qui la struttura si trasforma addirittura in airbox, per portare aria fresca e ossigenata al motore (un 150 cc Parma Kit, con carter lamellare Pinasco e una splendida lavorazione di testa e cilindro. Potenza massima sui 30 CV). L’intero gruppo forcella è stato prelevato da uno scooter moderno mentre l’impianto frenante è a disco Stage 6. In questo caso è stato adottato anche sul retrotreno con un importante lavoro di adattamento artigianale sviluppato da CTR Garage. La crescita delle prestazioni ha reso necessario l’uso di un ammortizzatore di sterzo. Ma a rendere questa vespa davvero speciale c’è il sistema di scarico a camino ispirato alle Mc Laren di F1 degli anni 2000. Roba mai vista, o quasi. Il silenziatore che proviene dalla poderosa pancia dell’espansione, trova infatti sbocco sulla sommità del fianchetto laterale, creando un effetto davvero suggestivo. Per maggiori info: www.ctrgarage.it. (Testo e foto di Max Carani)

Sexy Vespa: le super pimpate by CTR Garage

La gamma Replica e Lifestyle combina i loghi di Husqvarna Motorcycles e di Rockstar Energy Drink in onore della storica partnership

Husqvarna, arriva l’abbigliamento Factory Racing  LE FOTO

I due modelli Jawa e Jawa 42, ancora nemmeno uscite in produzione, sono andate esaurite su ordinazione in poco più di un mese. Miracolo di un mercato in fermento come quello indiano.

Moto Jawa: successo clamoroso in India - LE FOTO

Sentirla in moto metteva in secondo piano tutto il resto: un gioiello dedicato agli appassionati di meccanica

Honda CBX 1000 6 cilindri - LE FOTO

Un nuovo viaggio del Cicca e la Sere, in sella alla loro Honda Africa Twin alla scoperta di uno dei paesi più affascinanti del Nordafrica. La prima tappa da Tunisi a Chenini

Tunisia d’inverno: in Africa con l’Africa #1 - LE FOTO

Dal paramani ai cupolini, dal kit per i faretti supplementari al paramotore, fino alla scatola porta-attrezzi, sia per la versione standard che GT

GIVI per Yamaha Tracer - LE FOTO

Arriva una gamma di accessori dedicati alla modern-classic della Casa di Pesaro, sia in versione stradale che “all terrain”

Benelli: il Leoncino si veste di nuovo - LE FOTO

Uno Sportster “Ironhead” rivisitato alla vecchia maniera e trasformato in un chopper essenziale e psichedelico che sembra arrivare direttamente dagli anni ‘70

H-D Sportster 1000 Chop - LE FOTO

Durante una famosa asta che si è svolta a Las Vegas a fine mese, sono state battute oltre 128 moto. Tra queste spicca la Triumph 5T Speed Twin appartenuta al grande Steve McQueen. Pensate che da una base di £ 65.000, il nuovo proprietario se l'è aggiudicata per 118.278 sterline. Quasi il doppio! La moto è del 1938 ma è ancora in ottime condizioni grazie al sapiente lavoro di manutenzione di Bud Ekins, grande amico e controfigura di Steve McQueen, salito alla ribalta per aver eseguito in "The Great Escape" quella che è considerata una delle più famose acrobazie motociclistiche mai rappresentate in un film. Successivamente, negli anni 70, la moto è stata completamente restaurata.

Pazzesco, la Triumph di Steve McQueen venduta per 118 mila sterline

Qbean: la conchiglia che protegge la moto

Qbean: la conchiglia che protegge la moto - LE FOTO

Tra le moto più suggestive viste al recente Motor Bike Expo di Verona va annoverata sicuramente la special "The Billet Sting", il Pungiglione di Alluminio, realizzato su base BMW R nineT dal reparto R&D dell'azienda di filtri DNA High Performance.

Dino e Marios Nikolaidis, padre e figlio, ad Atene hanno costruito una special futuristica dal forte accento racing con telaio monoscocca "honeycomb", leggero e resistente. A parte lo scarico Akrapovic in titanio e la forcella, la famiglia Nikolaidis ha fatto tutto in casa realizzando una moto-vetrina invidiabile per la loro azienda. Molto suggestivo il sistema di aspirazione con due lunghi condotti in alluminio frontali, che arrivano a mettere in pressione due filtri aria conici, protetti da plexiglass trasparente e raccordati poi al motore tramite sinuosi collettori d’aspirazione in titanio. Il serbatoio è in alluminio, i freni ISR racing, le sospensioni Hyperpro, e i 2 filtri aria, neanche a dirlo, DNA.

Il risultato è davvero… beh giudicate voi. (di Max Carani)

La R nineT si trasforma: il Pungiglione di Alluminio by DNA

Il customizzatore XTR Pepo ha voluto realizzare un omaggio alla Ducati Pantah: è nata una special dal look retrò ma con componenti moderne, con una livrea azzurra e gialla

Così la Monster diventa una Pantah - LE FOTO

Più versatili, per merito di una inedita posizione di guida, ma anche più guidabili, perché nate senza i compromessi tecnici imposti dalla presenza della Hyperstrada, oggi pensionata. Design da supermotard, sostanza da naked sportive

Primo contatto Ducati Hypermotard 950 e 950 SP - LE FOTO

Direttamente dalla presentazione stampa in Spagna le nuove medie 4 cilindri della Casa giapponese

Primo contatto Honda CB650R e CBR650R - LE FOTO

... In particolare, quando lo si lascia sulla moto durante una sosta. Il casco è una componente fondamentale dell’abbigliamento motociclistico, particolarmente costoso e piuttosto delicato. Se cade, tutti sanno quanto sia facile che le grafiche si rovinino. Pochi, invece, sanno che una volta finito accidentalmente a terra, potrebbe aver subito un danno tale da imporre addirittura la sostituzione. Infatti, potrebbe non essere più in grado di garantire l’assorbimento di un altro urto in maniera efficace… magari, stavolta, con la vostra testa dentro. Proprio per evitare che cada dalla moto, ognuno ha il suo metodo di “ancoraggio” preferito. Ecco i cinque in assoluto più scorretti…
(testo e foto di Max Carani)

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