        Roma Capitale anche... del cinema a due ruote. Nel capoluogo laziale torna infatti, giunto alla quarta edizione, presso la Casa del Cinema di Villa Borghese, il MotoTematica Motorcycle Film Festival, la rassegna dedicati a tutti i filmakers i cui progetti abbiano la motocicletta quale elemento conduttore. Il festival avr&agrave; luogo nelle giornate di sabato 8 (dalle 10 alle 19) e domenica 8 ottobre 2022 (10-15), con ingresso libero fino ad esaurimento posti. MotoTematica 2022, i film in competizione Per le tre categorie in concorso saranno queste le opere in competizione:  Miglior cortometraggio documentario: Transhumarathon di Fulvio Terminelli (Italia); Earnes: The story of Keith Hale's 750ss (USA); Contrasts di Aymeric Guittet (Francia). Miglior cortometraggio film: Transhumarathon di Fulvio Terminelli (Italia); Annavespa di Clelia Di Briggido (Italia): Silent night, Evel Night di James J. Butler, Charles Austin Muir (USA). Miglior lungometraggio documentario: Benelli su Benelli di Marta Miniucchi (Italia); Flat 6 di Adam Sejk (Repubblica Ceca); Il coraggio di andare oltre di Maurizio Pavone (Italia); Harley made in Cuba di Fito Pochat (Argentina); One more time di Tommaso Montaldo (Italia); La piccola Indianapolis. Storie di uomini e di moto di Fabio Fasulo (Italia); Johann Zarco. The daring of a champion di Bernard Fau (Francia).  "Tra le opere che abbiamo selezionato quest'anno - dichiara Benedetta Zaccherini, direttrice artistica del festival -, sono numerose le biografie di campioni, costruttori e protagonisti del motociclismo, con percorsi storici di approfondimento su aziende e uomini che hanno contribuito con il proprio lavoro, in gran parte proprio nel nostro Paese, alla nascita, divulgazione e incentivazione della passione motociclistica internazionale. Ma non mancano storie emozionali assolutamente uniche basate su esperienze di viaggio e memoria, a conferma che la moto rappresenta per molti la co-protagonista di sogni e avventure che contribuiscono all'arricchimento dello spirito". Gli appuntamenti in programma Quest'anno, al termine della programmazione dei lavori in concorso, verr&agrave; proiettato il celebre film di Walter Salles I diari della motocicletta (2004) adattato dai veri diari di Ernesto "Che" Guevara. Oltre alle categorie in concorso &egrave; previsto un Premio direttamente assegnato dal pubblico in sala ("People's Choice") che voter&agrave; compilando una cartolina consegnata all'ingresso della sala.La cerimonia di premiazione, in programma domenica 9 ottobre alle ore 14 vedr&agrave; assegnare ai vincitori di ogni categoria i premi creati da Massimo Rinchiuso, titolare del Fuchs Workshop, officina ravennate di preparazione componenti fatti a mano e costruzione moto. Alla rassegna, infine, l'artista disegnatore Luca Musk offre in visione alcune sue opere che ritraggono storici film con moto, primi fra tutti Easy Rider, esposti negli spazi Amidei e Zavattini della Casa del Cinema. MOTO E CINEMA, TRA FINZIONE E REALT&Agrave;: CASEY STONER SPIEGA LE ACROBAZIE NEI FILM       

In programma l'8 e il 9 ottobre presso la Casa del Cinema di Villa Borghese la rassegna dedicati a tutti i filmakers i cui progetti abbiano la motocicletta quale elemento conduttore

MotoTematica, il cinema motociclistico torna a Roma

        Dopo un lungo periodo senza eventi e manifestazioni, il calendario degli appuntamenti motoristici torna a farsi ricco, e tra questi c&rsquo;&egrave; anche il Concorso d'Eleganza Villa d&rsquo;Este, le cui date sono appena state confermate dagli organizzatori: dal 1&deg; a 3 ottobre 2021. Ma agli occhi dei pi&ugrave; attenti, leggendo il programma, sar&agrave; saltato all&rsquo;occhio un particolare: la sezione dedicata alle moto non c&rsquo;&egrave; pi&ugrave;. Vediamo il perch&eacute;. Motor Bike Expo 2021: come accedere all'evento di Verona Il programma Per l&lsquo;edizione 2021, la prima dopo la pandemia, le vetture (a quattro ruote) gareggeranno al concorso nelle seguenti classi: Classe A (lo stile del ventesimo secolo: dalla carrozza senza cavalli alla roadster corsaiola); Classe B (l'era dell'Art D&eacute;co: spazio, ritmo e grazia); Classe C (showroom showdown: la battaglia tra Gran Bretagna e Germania per la supremazia nel lusso); Classe D (granturismo all'Italiana: cercando la ricetta per la GT perfetta); Classe E (big band dagli Anni '40 fino ai magnifici Anni '80: cinque decenni di Endurance Racing); Classe F (una passione per la perfezione: i 90 anni della Pininfarina); Classe G (la nascita delle supercar: auto estreme all'italiana); Classe H (la nuova generazione: Hypercar degli Anni &rsquo;90). E dove sono le moto? Perch&eacute; non ci sono le moto Il Concorso di Motociclette che si &egrave; sempre svolto a Villa Erba nell&rsquo;ambito del Concorso d&rsquo;Eleganza quest&rsquo;anno non si far&agrave; (la manifestazione, infatti, si svolger&agrave; eslcusivamente a Villa d'Este). I motivi sembrano dettati dalla sicurezza: nonostante la situazione Covid sia migliorata, l&rsquo;evento si svolger&agrave; con una limitazioni degli accessi. Da qui, la decisione di fare a meno della categoria moto: "Questa situazione molto insolita non ci lascia altra scelta che escludere la spettacolare esposizione dei veicoli dei partecipanti nel parco e la magnifica parata pubblica, insieme al Concorso di Motociclette" si legge sul sito del Concorso. Una notizia che non piacer&agrave; affatto agli appassionati. Motor Vallery Fest torna dal vivo dall'1 al 4 luglio       

La prima edizione post pandemia si terr&agrave; dal 1&deg; al 3 ottobre 2021, ma per motivi di limitazioni agli accessi il Concorso di Motociclette non si far&agrave;

Concorso d'Eleganza Villa d’Este si farà, ma senza le moto

Il motociclismo italiano perde un altro pezzo di storia. Primo di tre fratelli nel 1968 fond&ograve; la Moto Villa. Lo vogliamo ricordare in una intervista fatta su InMoto oltre che attraverso le immagini della sua officina (di William Toscani)

Morto Francesco Villa: pilota-costruttore e, soprattutto, uomo FOTO

Dopo Giancarlo Morbidelli, a pochi giorni di distanza, se ne va un altro pezzo di storia del motociclismo: si &egrave; spento ieri (19 febbraio,ndr)&nbsp;Francesco Villa, il primo dei fratelli che fondarono la gloriosa Moto Villa. Classe 1933, modenese, era l&rsquo;ultimo dei fratelli Villa ancora in vita.&nbsp;&nbsp;  &ldquo;Da qualche ora Francesco ha raggiunto i suoi fratelli Walter, Alfonso e Romano&rdquo;, &egrave; l&rsquo;annuncio che compare sul profilo social di Moto Villa. Francesco Villa ha trascorso i suoi ultimi giorni in ospedale, cercando di combattere la sua gara pi&ugrave; difficile, ma questa volta per lui &egrave; stata l&rsquo;ultima bandiera a scacchi.  Nel 2014&nbsp;realizzammo una intervista&nbsp;pubblicata sulle pagine di In Moto. Eccone uno stralcio che aiuta a descrivere meglio lo spirito di un uomo che ad 82 anni (al periodo) non smetteva mai di costruire moto e soprattutto di&hellip; sognare.  (Tratto da una intervista di Federico Garbin)  Signor Villa, ci racconti di lei. Cominciamo da quello che sta facendo oggi...  &ldquo;Sto costruendo una moto da cross, una 125 a due tempi, e non solo: &egrave;&nbsp;in cantiere anche la versione di 340 cc. S&igrave;, perch&egrave;&nbsp;io nel 2002 ho venduto tutto e qui non c&rsquo;era rimasto quasi niente: avevamo torni e frese, un&rsquo;attrezzatura abbastanza importante e moderna che &egrave;&nbsp;stata venduta ai malesi. Si erano impegnati ad acquistare tutto a patto che andassi qualche anno l&agrave;&nbsp;con loro, ad insegnare quello che sapevo. Mi sono detto: perch&eacute;&nbsp;no,&nbsp;Poi quando torner&ograve;&nbsp;a casa avr&ograve;&nbsp;gi&agrave;&nbsp;pi&ugrave;&nbsp;di settant&rsquo;anni... andr&ograve; in pensione e fine&rdquo;.  - E invece?  &ldquo;Invece non &egrave;&nbsp;stato cos&igrave;: quando sono tornato a Modena mi ha telefonato uno di Padova e mi ha detto &ldquo;Signor Villa, son due anni che la cerco: ho una sua moto e la vorrei mettere a posto&rdquo;... E visto che mi sembrava cos&igrave; entusiasta gli ho detto di venirmi a trovare, e mi ha lasciato qui la moto. Cos&igrave;&nbsp;sono andato a comprare un trapano vecchio, un tornio, una fresa... E mi sono rimesso al lavoro. E ora sono gi&agrave;&nbsp;quattro anni che vinciamo i campionati d&rsquo;epoca con Ulivi e Gallingani&rdquo;.    - Non si pu&ograve; dire che non sia innamorato del suo lavoro&hellip;  &ldquo;Io ho avuto la fortuna di fare un lavoro che mi piace e non mi affatica farlo. Solo che il problema che ho avuto (un grave problema cardiologico, n.d.r.) mi ha creato qualche fastidio. Ho i muscoli delle gambe che sembrano di pietra. Ma per il resto mi sento abbastanza bene e continuo a fare ci&ograve;&nbsp;che mi piace&rdquo;.  - E di stare fermo non se ne parla, vero?  &ldquo;Si sa come sono i motori... quando uno c&rsquo;entra dentro poi &egrave;&nbsp;dura uscirne&hellip;&rdquo;  - Eh gi&agrave;... Ora sta sviluppando una nuova moto: una 125 da cross che riporter&agrave;&nbsp;in vita il marchio Villa. Come mai ha deciso di ributtarsi in un&#39;impresa ardua come questa? Con i tempi che corrono poi...  &ldquo;Se uno vuole fare solo qualche moto c&rsquo;&egrave;&nbsp;ancora un mercato, specialmente nel fuoristrada. Le moto da cross fanno parte della nostra storia: quando mio fratello (il compianto Walter, 4 volte campione del mondo, n.d.r.) and&ograve;&nbsp;all&rsquo;Aermacchi, la Villa si &egrave;&nbsp;messa a fare moto da cross. E abbiamo vinto anche&rdquo;.    - Non &egrave;&nbsp;per&ograve;&nbsp;chiaro perch&egrave;&nbsp;ad un certo punto la Villa si &egrave;&nbsp;buttata a capofitto nelle moto da fuoristrada. Sia lei che suo fratello eravate piloti da asfalto&hellip;  &ldquo;Per una questione di esigenze. Io sono stato alla Ducati, alla Mondial e poi alla Montesa. Ad un certo punto ho sentito la necessit&agrave;&nbsp;di fare qualcosa di mio. Allora cominciai a costruire il 125 da velocit&agrave;, e ne vendevamo abbastanza: 10-15 all&rsquo;anno. Tanto da riuscire a viverci, per dire. Non &egrave;&nbsp;per&ograve;&nbsp;durato molto: dopo qualche anno la Yamaha ha fatto il 125 da velocit&agrave;&nbsp;per i piloti privati e delle nostre moto non ne abbiamo pi&ugrave;&nbsp;venduta una... La Yamaha era pi&ugrave;&nbsp;bella, andava meglio e costava meno della met&agrave;... Mio fratello ha poi avuto l&rsquo;offerta dalla Aermacchi e non se la lasci&ograve;&nbsp;scappare... Stavamo finendo di costruire un capannone cos&igrave;&nbsp;tutto quello che c&rsquo;era a Modena (prima sede dell&rsquo;Azienda, n.d.r.) l&rsquo;ho lasciato a mio fratello, che si arrangiasse e facesse quel cavolo che voleva: a me la velocit&agrave;&nbsp;non interessava pi&ugrave;. Sono venuto qui e ho cominciato con le moto da cross&rdquo;.  - E se potesse tornare indietro?  &ldquo;Rifarei la stessa strada, tutto&rdquo;.  - Non trova che sia bellissimo vedere di nuovo scritto &ldquo;Moto Villa&rdquo; sui carter di una moto progettata e costruita da lei?  &ldquo;Sono sempre stato uno che non si esalta facilmente. C&rsquo;&egrave;&nbsp;gente che allestisce, stampa e via... ha fatto la moto. Io dico &ldquo;andiamo con calma e poi vediamo&rdquo;. Sar&agrave;&nbsp;cos&igrave;&nbsp;anche con il 125: se saremo competitivi andremo fuori, se no, pace. Io finora ne ho fatti tre... Ho gi&agrave;&nbsp;delle gente che vorrebbe prenotarlo. &ldquo;Andiamo con calma&rdquo; dico io, le mie moto devono innanzitutto funzionare, non voglio che finiscano dimenticate in qualche salotto&rdquo;.  Forza incredibile  La forza di quest&rsquo;uomo &egrave; incredibile. Saltella qua e l&agrave;&nbsp;ci mostra le moto, i disegni, scatole su scatole di materiale. Mi guardo intorno: moto, motori e telai ovunque. Scatole piene di ricambi, disegni, prototipi e stampi. Per chi ama il metallo, magari ancora pi&ugrave;&nbsp;dei motori, questo luogo potrebbe essere qualcosa di molto simile al Paradiso. Ma... Qualcosa manca. Non ho nemmeno bisogno di porre la domanda, Francesco Villa me la legge negli occhi. Riesco a dire solo &ldquo;beh per&ograve;&rdquo;...    &nbsp;&ldquo;Qui ci sarebbe da lavorare. Ci vorrebbe un ragazzino giovane, che abbia voglia di imparare. Ma non vengono. Non vengono perch&eacute;... prima di tutto perch&eacute;&nbsp;si sporcano. Questo &egrave;&nbsp;un mestiere che d&agrave;&nbsp;preoccupazioni, molte, e anche qualche momento di tristezza. Ma quando ti d&agrave;&nbsp;una soddisfazione... beh, &egrave;&nbsp;una soddisfazione di quelle vere&rdquo;.    - Qual &egrave;&nbsp;una soddisfazione? Veder nascere la moto? Provarla la prima volta? O correre?  &quot;Quando la moto che hai costruito vince, questa &egrave;&nbsp;la pi&ugrave;&nbsp;grande soddisfazione&quot;.  - Mi dica la verit&agrave;, Villa: lei qui si diverte, o no?  &ldquo;Sicurissimo. Io tutte le mattine prima di venire qui vado a fare colazione al bar. Guardo la Gazzetta e mi fa incazzare. Io sono un estimatore di Pedrosa e noto che anche se vince gli danno un voto sempre pi&ugrave;&nbsp;basso di tutti gli altri... Ma &egrave;&nbsp;mai possibile? Poi vengo qui nel mio buco dove mi rilasso, mi diverto, e lavoro&rdquo;.  &nbsp;- L&rsquo;ha detto lei: bisognerebbe nascere tre volte...  (Ride) &ldquo;S&igrave;, s&igrave;: due sono poche&rdquo;.  &nbsp;- Lei si sente pi&ugrave;&nbsp;corridore, costruttore o inventore?  &quot;Nonostante abbia vinto quattro Campionati Italiani senior, due 24 ore di Barcellona, un secondo a posto a Daytona nel 1960, mi sento un costruttore&quot;.  - E qual &egrave; la moto che ha amato di pi&ugrave;?  &quot;La 250 bicilindrica. Era proprio una bella moto. Quando abbandonammo la velocit&agrave;&nbsp;e Walter and&ograve;&nbsp;all&rsquo;Aermacchi, mi port&ograve;&nbsp;indietro tutta la roba che avevo lasciato a Modena. E io ho venduto tutto e, ahim&egrave;, ho fatto una super cazzata&quot;.  - E le moto: meglio oggi o allora?  &ldquo;A quelle di oggi manca solo la parola: sono delle meraviglie. Se pensi che nella MotoGP fanno il giro di ricognizione, si fermano sulla griglia a mettersi a posto le palle con il motore al minimo che fa &ldquo;plop-plop-plop&rdquo;. C&rsquo;&egrave;&nbsp;una bella differenza con una volta! All&rsquo;epoca bisognava mettersi l&igrave;&nbsp;con il motore che urlava&rdquo;.  - Vede, qualcosa &egrave; migliorato! Ieri lo sappiamo, oggi lo abbiamo scoperto, ma domani cosa far&agrave;&nbsp;Francesco Villa?  &quot;Ma cosa vuoi, alla mia et&agrave;... Non ho pi&ugrave;&nbsp;carica!&quot;.  - Se non avesse carica non verrebbe tutte le mattine qui a lavorare. E non si metterebbe a fare ci&ograve;&nbsp;che sta facendo...  &quot;Beh s&igrave;. Ma sai qual &egrave;&nbsp;la mia tristezza? Non essere riuscito a tirarmi su un ragazzo. Io vorrei trovare una persona di met&agrave;&nbsp;et&agrave;&nbsp;che voglia andare avanti. Sai io quasi ottantadue anni. Non posso fare programmi a lungo termine. Ecco vorrei che tutto questo non finisse con me. Io non mi sono mai fermato e non voglio farlo&quot;.  - Villa, &egrave; ora di mangiare. Andiamo a masticare qualcosa, va...  &quot;La prossima volta che mi vieni a trovare ti preparo gli spaghetti al tonno. Sono la mia specialit&agrave;&quot;.  - E&#39;&nbsp;sicuro che sia proprio quella la sua specialit&agrave;?  (Ride.) 

Il motociclismo italiano perde un altro pezzo di storia. Primo di tre fratelli, nel 1968 fond&ograve; la Moto Villa. Lo vogliamo ricordare in una intervista fatta su InMoto

Morto Francesco Villa: pilota-costruttore e, soprattutto, uomo

La MV Agusta Superveloce 800 ha conquistato la vittoria nel prestigioso Concorso d&#39;Eleganza Villa d&#39;Este, primeggiando nella classe delle Concept Bikes. Nato 90 anni fa sulle rive del lago di Como, il concorso &egrave; diventato rapidamente una delle manifestazioni pi&ugrave; prestigiose e tradizionali del mondo per i veicoli storici. Dal 1929&nbsp;il espone le vetture d&#39;epoca e le motociclette storiche pi&ugrave; preziose ed originali. Dal 2002, a fianco a queste, sono stati &nbsp;introdotti anche le concept car, concept bike e prototipi.    VERSO LA PRODUZIONE - Inizialmente presentata in forma concept, la MV Agusta Superveloce 800 anticipa il modello che verr&agrave; prodotto in serie nei primi mesi del 2020. Per le sue caratteristiche tecniche ed estetiche la Superveloce 800 si candida a diventare uno dei modelli pi&ugrave; eclettici e originali nella storia dell&rsquo;Azienda di Schiranna.  UNO STILE SENSUALE - &ldquo;Dopo il successo riscontrato durante la presentazione di EICMA 2018 assieme alla Brutale 1000 &ndash; premiata come Moto pi&ugrave; bella del Salone, &egrave; stato per noi un grande privilegio ricevere l&rsquo;invito ufficiale dagli organizzatori del Concorso d&rsquo;Eleganza per la presenza a questo prestigioso evento&rdquo;, ha detto Adrian Morton, Design Director di MV Agusta, Centro Ricerche Castiglioni, e responsabile del disegno della Superveloce 800.   &ldquo;Lo stile distintivo della Superveloce, una combinazione di elementi retr&ograve; ispirati alle caratteristiche forme sensuali delle motociclette da corsa MV Agusta degli anni &rsquo;60, e uno stile visionario unito alle ultime tecnologie, hanno fornito le basi per lo sviluppo di una proposta di design provocatorio&quot;, ha aggiunto Adrian Morton. &quot;Con linee sospese tra passato e futuro, il prototipo si inserisce perfettamente nel contesto dell&rsquo;evento, dove modelli storici incontrano le proposte per gli anni avvenire.  &quot;Vincere il premio nella sezione Concept Class &egrave; un&rsquo;immensa soddisfazione e riflette la dedizione, la passione e l&rsquo;energia che applichiamo ogni giorno ad ogni nostro veicolo&rdquo;, ha concluso il designer. 

Eclettica e provocatoria, anticipa il modello che verr&agrave; prodotto in serie nei primi mesi del prossimo anno e si aggiudica il contest per le Concept Bikes

MV Agusta: la Superveloce 800 vince a Villa d&rsquo;Este

Un altro importante riconoscimento allo stile e al design Ducati che si aggiunge al Red Dot Award, recentemente assegnato al Diavel 1260: Ducati ha vinto infatti il Concorso d&#39;Eleganza Villa d&#39;Este con l&rsquo;inedito Hypermotard 950 Concept nella classe &ldquo;Concept Bike: Nuovi Design e Prototipi presentati da Case Produttrici e Progettisti Indipendenti&rdquo;.    IL PREMIO - Il prestigioso Concorso d&#39;Eleganza Villa d&#39;Este si &egrave; svolto a Cernobbio, sul Lago di Como. Organizzato per la prima volta nel 1929, &egrave; nato per celebrare la bellezza di automobili e motociclette d&rsquo;epoca, ed &egrave; oggi il pi&ugrave; esclusivo e ricco di tradizione a livello internazionale. Dal 2002, oltre alle categorie riservate alle vetture del passato, &egrave; stata introdotta anche la Classe &ldquo;Concept Cars e Prototipi&rdquo;, che permette anche uno sguardo al futuro del settore delle due e quattro ruote. &nbsp; DOPPIA PERSONALITA&rsquo; - Il concept realizzato dal Centro Stile Ducati, enfatizza la leggerezza e l&rsquo;aggressivit&agrave; dell&rsquo;Hypermotard 950, grazie alle proporzioni estreme del bodywork e al compatto proiettore full LED. La doppia personalit&agrave; di questa moto, insieme racing ed &rdquo;urban warrior&rdquo;, &egrave; esaltata da dettagli tecnici ispirati alla MotoGP e mediante una grafica di forte impatto, ispirata ai graffiti delle aree metropolitane. &nbsp;&ldquo;Sono contento del successo ottenuto dalla concept bike presentata per il concorso, che si unisce al riconoscimento gi&agrave; ottenuto al Red Dot Award con il Diavel 1260&rdquo;, &nbsp;ha commentato Andrea Ferraresi, Direttore Centro Stile Ducati. &ldquo;I concept di stile servono anche per proporre elementi nuovi, in questo caso soprattutto la grafica, e valutare le reazioni che generano. Il riscontro avuto sui social ci rende estremamente soddisfatti. Data l&rsquo;importanza e l&rsquo;attenzione che dedichiamo allo stile, uno tra i valori fondanti dell&rsquo;Azienda, ricevere un premio in occasioni come queste ci rende sempre molto orgogliosi&rdquo;.  Il voto della giuria di Villa d&rsquo;Este &egrave; stato confermato dal grande successo che il prototipo Ducati ha riscosso sui social, ricevendo in poche ore migliaia di like sui profili Instagram e Facebook dell&rsquo;azienda. &nbsp;&nbsp; 

L&rsquo;inedita 950 Concept vince il Concorso d&rsquo;eleganza nella classe &lsquo;Nuovi Design e Prototipi presentati da Case e Progettisti&#39; &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Ducati Hypermotard vince a Villa d&rsquo;Este

Appuntamento dal 24 al 26 maggio, a Cernobbio, per scoprire a Villa d’Este una collezione unica di due ruote appartenenti a epoche diverse. Il Concorso di Motociclette offre una panoramica affascinante sulla storia del trasporto motorizzato su due ruote. Il Comitato ha selezionato con attenzione i rari modelli provenienti da tutto il mondo. Tutte le motociclette a cui è permesso schierarsi sulla griglia di partenza avranno una storia d’impatto ed esclusiva. 

Concorso d’eleganza a Villa d’Este

Tra il 24 e il 26 maggio del 2019, i classici le moto pi&ugrave; esclusive si preparano ad affascinare i fan delle due ruote provenienti da tutto il mondo a Cernobbio. Qui una collezione unica di veicoli di rara bellezza, appartenenti a epoche diverse, si riunir&agrave; per il Concorso d&#39;Eleganza Villa d&#39;Este nel parco di Villa Erba situato sulle rive del Lago di Como. Il Concorso di Motociclette &egrave; una delle attrazioni dell&#39;evento, che in mostra anche rari modelli di veicoli d&rsquo;epoca. Per la nona volta questa categoria entrer&agrave; a far parte come elemento fisso dell&#39;esclusivo concorso di eleganza di veicoli d&rsquo;epoca che quest&#39;anno celebrer&agrave; il suo 90&deg; anniversario  LA SINFONIA DEI MOTORI - Quest&rsquo;anno il fine settimana dedicato ai classici &egrave; caratterizzato dal motto &quot;The Symphony of Engines &ndash; 90 Years of the Concorso d&rsquo;Eleganza Villa d&rsquo;Este &amp; BMW Automobiles&quot; per abbinare i due anniversari.  Gli organizzatori, il BMW Group Classic e il Grand Hotel Villa d&#39;Este, si preparano a presentare automobili e motociclette in testa alle classifiche di tutte le epoche della storia dei veicoli: moto non solo da ammirare in quanto oggetti da esposizione, ma in molti casi ancora funzionanti, come verr&agrave; dimostrato nella Street Run di sabato quando i partecipanti sfileranno percorrendo un percorso dal parco di Villa Erba per le vie di Cernobbio fino ai terreni del Grand Hotel Villa d&#39;Este dove, sulle rive del Lago di Como, verranno presentate al pubblico tutte le moto partecipanti al concorso. La domenica sar&agrave; dedicata a presentare a Villa Erba i veicoli a due ruote.  UN TUFFO NELLA STORIA - Nell&rsquo;edizione del 2019, il Concorso di Motociclette offre anche una panoramica affascinante sulla storia del trasporto motorizzato su due ruote. Il Comitato ha selezionato con attenzione i rari modelli provenienti da tutto il mondo. Tutte le motociclette a cui &egrave; permesso schierarsi sulla griglia di partenza devono avere una storia d&rsquo;impatto ed esclusiva.  Le gemme del motociclismo competeranno in cinque categorie distinte. Il comitato di selezione ha gi&agrave; definito quattro classi di veicoli per il concorso:  50 ANNI FA &ndash; Trend-setter per il successo futuro Questa categoria risale all&#39;anno 1969, un anno molto speciale nella produzione di motocicli. Le macchine con un diametro grande a due, tre e quattro cilindri alimentarono ulteriormente il boom delle moto negli anni &#39;60. Marchi come BMW, Honda, BSA, Kawasaki, Laverda, Moto Guzzi, Norton e Triumph erano i marchi chiave dell&#39;epoca.  PROMENADE PERCY &ndash; Sportsman&#39;s Wear negli anni &#39;50 Negli anni &#39;50, le gare motociclistiche attiravano centinaia di migliaia di fan in tutta Europa. Chiunque disponeva dei mezzi finanziari necessari avrebbe persino potuto costruire una vettura, munita di licenza da gara, presso il proprio concessionario locale. Oltre ai marchi di successo prodotti negli anni &#39;60, anche produttori come FN, Gilera, Jawa e Velocette divennero piuttosto conosciuti.  THE KING&#39;S GUARD &ndash; Le scorte a due ruote: imperatori, re, capi di stato &ndash; sono stati sempre accompagnati da scorte alla guida di due ruote, quando venivano in visita di stato &ndash; una cerimonia ricordata da&nbsp; questa categoria. Produttori come BMW, Honda, Kawasaki, Moto Guzzi e Triumph hanno presentato versioni specializzate del modello con equipaggiamenti particolari come borse laterali, apparecchiature radio, porta bandierine e pedane ad hoc al posto di poggiapiedi.  CONCEPT BIKES &amp; PROTOTIPI - I prototipi motoristici esotici sono ormai diventati una tradizione a Villa Erba. Cos&igrave; come nelle ultime due edizioni, ci sar&agrave; anche una categoria dedicata ai modelli a due ruote pi&ugrave; insoliti e spettacolari prodotti da designer di motociclette indipendenti.  L&rsquo;annuncio di queste quattro categorie di veicoli apre la fase di nomina per il Concorso di Motociclette 2019. I proprietari di motociclette storiche d&#39;eccezione sono invitati a candidarsi per un posto nel concorso di bellezza - indipendentemente dal fatto che il loro veicolo corrisponda a una delle categorie gi&agrave; definite. Le altre categorie del concorso saranno annunciate a breve.  Per la registrazione online consultare il sito ufficiale: http://concorsodeleganzavilladeste.com. 

Appuntamento dal 24 al 26 maggio a Cernobbio, con il Concorso di Eleganza: dai bolidi da corsa degli anni Cinquanta alle prime maximoto, dalle moto che hanno fatto la scorta a imperatori e re ai prototipi e le concept bikes

Concorso d&#39;Eleganza Villa d&#39;Este 2019: la sinfonia dei motori

        Da venerd&igrave; 25 maggio a domenica 27 maggio 2018, il Grand Hotel Villa d&rsquo;Este e Villa Erba sul lago di Como saranno trasformati in uno scenario particolare in cui gli ospiti potranno ammirare le vetture d&rsquo;epoca e le moto storiche pi&ugrave; raffinate della loro epoca. Il Concorso d&rsquo;Eleganza Villa d&rsquo;Este &egrave; un evento mondiale esclusivo e ricco di tradizione dedicato alle auto e alle moto d&rsquo;epoca. La lunga tradizione dell&rsquo;evento ha inizio nel 1929, quando a Cernobbio, localit&agrave; lombarda in provincia di Como, &egrave; stata organizzata per la prima volta una mostra delle novit&agrave; del settore automobilistico, la &ldquo;Coppa d&rsquo;Oro Villa d&rsquo;Este&rdquo;. Ne &egrave; seguita una storia decennale, ricca di eventi. Nel 1999 il BMW Group ha assunto il patrocinio del Concorso, e dal 2005 BMW Group Classic, insieme al Grand Hotel Villa d&rsquo;Este, &egrave; l&rsquo;organizzatore di questa prestigiosa mostra di rarit&agrave;, che ogni anno attrae migliaia di appassionati e partecipanti da ogni parte del mondo. Nel segno di Hollywood - Il motto del concorso di bellezza di veicoli storici organizzato quest&rsquo;anno sar&agrave; &ldquo;Hollywood on the Lake&rdquo;: una scenografia da film perfetta della storia dei veicoli dagli inizi della motorizzazione fino ad oggi, vetture che hanno lasciato un&rsquo;impronta profonda nella storia, e non solo sulla strada ma anche come attrici cinematografiche o bolidi di Formula 1 nei vari decenni di storia della classe pi&ugrave; famosa del motorsport. L&rsquo;ottava edizione del Concorso di Motociclette attirer&agrave; l&rsquo;attenzione del pubblico su straordinarie rarit&agrave; della storia della moto. Fra le &ldquo;star&rdquo; saranno presenti anche la Gillet Tour du monde del 1926 del Mus&eacute;e Moto V&eacute;lo Chatelleraut e la BMW R 62 del 1928 appartenente al tedesco Peter Mulder. Uno degli eventi pi&ugrave; spettacolari del fine settimana sar&agrave; la sfilata delle moto in gara che sfiler&agrave; lungo le strade di Cernobbio. La selezione delle moto classiche partecipanti al concorso di bellezza sar&agrave; effettuata da un Selecting Committee composto da esperti della storia della moto. Qui per iscrivere la propria moto o auto al concorso.       

Appuntamento dal 24 al 27 maggio per gli appassionati di moto e auto d'epoca di tutto il mondo per celebrare il Concorso d'Eleganza Villa d'Este

Concorso d’Eleganza Villa d’Este

        Domenica 11 giugno l&rsquo;Autodromo di Modena ospita la prima edizione di "Modena Revival. Belle Storie e Grandi Motociclette", una manifestazione per moto d'epoca che comprende anche il XV Memorial Walter Villa, con la tradizionale esposizione di cimeli del pilota. Un Meeting FMI che prevede 4 turni di 15 minuti ognuno di prove libere, per i possessori di Tessera FMI 2017 con moto iscritte al Registro Storico FMI. Gli iscritti alle Prove Libere sono divisi in 4 Classi ed entreranno in pista secondo gli orari previsti. Il costo di iscrizione a queste Prove Libere di Gruppo 3 &egrave; di &euro; 100,00, compreso pranzo a buffet.&nbsp; Modena Revival si rivolge anche a tutti i possessori di moto Laverda, per ritrovarsi insieme nel paddock con la possibilit&agrave; di incontrare l'ingegner Piero Laverda insieme alla "mitica" 1000 6 Cilindri; Carlo Atzeni, Presidente del Registro Storico Laverda e &nbsp;Massimo Borghesi, Presidente del Laverda Club Italia. Il programma prevede anche: - Possibilit&agrave; di iscrivere la propria Laverda al Registro Storico FMI direttamente in Autodromo, purch&eacute; la moto sia in regola con il Codice della Strada, abbia compito 20 anni dalla data di prima immatricolazione, il proprietario sia in possesso della Tessera FMI 2017. Il costo dell&rsquo;operazione &egrave; di 70 euro. - Corso Hobby Sport FMI. Primo contatto con le 2 ruote per giovanissimi fino a 14 anni, gestito da Simona e Marco Villa (i figli di Walter), con Minimoto e protezioni personali fornite dagli urganizzatori. - Mostra di numerosi disegni di Giorgio Serra, il celeberrimo "Matitaccia" di Motosprint. - Presentazione ufficiale del volume "1000 6 Cilindri", dell'ingegner Piero Laverda. - "Giro di Pista", a velocit&agrave; controllata, in esclusiva per i Tesserati FMI 2017 su Laverda. Inoltre: Sabato 10 giugno, con partenza alle ore 15: - Visita in moto al Museo Salsapariglia, organizzato dal Moto Club 2000 di Modena. Informazioni, modulo di iscrizione e orari sono reperibili qui. &nbsp;       

Domenica 11 giugno la prima edizione all'insegna di "Belle Storie e Grandi Motociclette". Ci sono anche il XV Memorial Walter Villa e il Raduno Laverda

Modena Revival

        &ldquo;Sono molto orgoglioso per il successo ottenuto, anche perch&eacute; gli altri prototipi in gara erano davvero tutti molto belli&rdquo;: cos&igrave; Andrea Ferraresi, Direttore Ducati Design Center, commenta il successo ottenuto dal marchio di Borgo Panigale al prestigioso Concorso d'Eleganza Villa d'Este, svoltosi a Cernobbio, sul Lago di Como. &nbsp;&ldquo;Cos&igrave; come belle e affascinanti erano le tante moto in concorso nelle varie categorie, tra le quali il pubblico ha scelto di premiare proprio la nostra Caf&eacute; Racer, con il Trofeo Villa Erba&rdquo;, aggiunge Ferraresi. Il Concorso d&rsquo;Eleganza Villa d&rsquo;Este, organizzato per la prima volta nel 1929, &egrave; il concorso di bellezza di auto e moto d&rsquo;epoca pi&ugrave; esclusivo e ricco di tradizione del mondo. Oltre alle categorie riservate alle vetture del passato, con la Classe &ldquo;Concept Cars e Prototipi&rdquo; d&agrave; anche uno sguardo al futuro del settore delle due e quattro ruote. DUCATI E IL DESIGN - In questo contesto per Ducati sono arrivati infatti ben tre riconoscimenti allo stile: un&rsquo;inedita versione della Caf&eacute; Racer si &egrave; aggiudicata il primo posto nella classe &ldquo;Design Motociclistico - Concept Bike e Prototipi di Nuova Concezione&rdquo;. Su base Scrambler Ducati, questo concept &egrave; stato realizzato dal Ducati Design Center, diretto da Andrea Ferraresi. La Caf&eacute; Racer vince anche il &ldquo;Trofeo Villa Erba&rdquo;, il premio del pubblico che quest&rsquo;anno &egrave; stato assegnato per la prima volta.  Il concept di stile della Caf&eacute; Racer &egrave; caratterizzato da linee moderne e tese, grazie a sovrastrutture minimali completamente realizzate in alluminio, che lasciano in vista la meccanica dello Scrambler dal quale deriva. I gruppi ottici a LED hanno un design inedito, cos&igrave; come le ruote a raggi in stile &ldquo;bobber&rdquo;, lo scarico basso e la sella realizzata a mano. DESERT SLED - Ducati era presente a Villa d&rsquo;Este anche con un altro concept, sempre su base Scrambler, ma dedicato al mondo Desert Sled. Questa proposta ha ottenuto molti consensi, tanto da conquistare il terzo posto, sempre nella classe &ldquo;Design Motociclistico &ndash; Concept Bike e Prototipi di Nuova Concezione&rdquo;.       

Un'inedita Caf&eacute; Racer si aggiudica due vittorie al Concorso d'Eleganza Villa d'Este - Terza classificata un'esclusiva Desert Sled

Ducati premiata al Concorso d'Eleganza Villa d'Este

Il Concorso di Eleganza di Villa d&rsquo;Este &ndash; dal 20 al 22 maggio prossimi - &egrave; l&rsquo;appuntamento pi&ugrave; esclusivo e ricco di tradizione del mondo dei mezzi d&rsquo;epoca, sia delle auto che delle moto e l&rsquo;evento quest&rsquo;anno &egrave; legato a doppio filo a BMW. La Casa di Monaco di Baviera, infatti, proprio nel 2016 celebra il centenario e, nel caso specifico, lo fa presentando un &ldquo;viaggio nel tempo&rdquo; attraverso le differenti epoche della mobilit&agrave;. Il motto &egrave; &ldquo;Ritorno al futuro: il viaggio continua&rdquo; e il risultato &egrave; una carrellata di 52 rarit&agrave; a quattro ruote e 30 motociclette storiche, ovviamente anche di altri marchi che&nbsp;per&ograve;&nbsp;saranno affiancate da due mostre a tema: la prima sui prototipi BMW Hommage, nati per celebrare un modello specifico, la seconda sulla BMW R5, cio&egrave; una delle prime moto realmente sportive della storia, nata esattamente 80 anni fa.  &nbsp;  Alimentata da un motore boxer da 24 CV sviluppato, all&rsquo;epoca, completamente ex novo, si basa su un altro modello che aveva riscosso vari successi in pista. Utilizzava un innovativo telaio a doppio tubo saldato elettricamente, ma anche, per la prima volta, un cambio a pedale e il freno della ruota posteriore azionato con la punta del piede. I concept Hommage, invece, saranno esposti vicino al loro corrispondente storico mostrando come il passato e il presente siano strettamente legati uno all&rsquo;altro. Cos&igrave;, la BMW R 90 S si trover&agrave; accanto alla Concept Ninety.  &nbsp;  Quanto alla competizione vera e propria, poi, le moto sfileranno in una parata che attraverser&agrave; le strade di Como e di Cernobbio fino ai i parchi di Villa Erba.&nbsp;Giunte a Villa d&rsquo;Este, saranno in mostra divise in cinque categorie. Le prime due, che si chiamano &ldquo;Audacia che fa la differenza&rdquo; e &ldquo;Decadenza prebellica&rdquo; presentano le innovazioni dell&rsquo;epoca sia a livello tecnico che di design. La terza, denominata &ldquo;Off-road&rdquo;, ricorda gli inizi del trend delle motociclette per la guida fuoristrada, create per la comunit&agrave; di biker della costa occidentale degli Stati Uniti. La quarta categoria, &ldquo;Pilota privato&rdquo;, invece, comprende costruzioni speciali su due ruote. L&rsquo;ultima categoria, &ldquo;Temporada Romagnola&rdquo;, rievoca l&rsquo;atmosfera delle corse stradali primaverili organizzate dal 1945 al 1971 in varie citt&agrave; italiane. 

Dalla BMW R5 del 1936 alla mitica R 90 S degli anni Settanta, affiancata dalla concept celbrativa Ninety

BMW d&#39;epoca protagoniste a Villa d&#39;Este

Al pi&ugrave; famoso concorso di eleganza del mondo sono protagoniste le BMW

Villa D'este 2016

Le moto d&rsquo;epoca sono protagoniste a Motodays attraverso l&rsquo;area tematica dedicata alle due ruote del passato realizzata in collaborazione con il Moto Club Yesterbike.  Reginetta del padiglione vintage la Moto Guzzi 8 cilindri, progetto impostato dalla vulcanica mente dall'ingegner Giulio Cesare Carcano coadiuvata da un tecnico di grande valore quale era Todero che nel 1954, in risposta al dominio delle Gilera e MV Agusta quattro cilindri portarono alla realizzazione dell&rsquo;unico motore 8 cilindri che si sia mai visto su una motocicletta da corsa.  Il disegno di questo 8 a V di 90 gradi ha permesso di avere un motore estremamente compatto e potente (si parla di quasi 80Hp nel 1957).  Purtroppo per la decisione delle case di ritirarsi dalle competizioni, questo favoloso progetto non pot&eacute; essere sviluppato quanto avrebbe meritato.  Per la prima volta insieme alla 8 cilindri viene esposta anche la moderna Honda NR a pistoni ovali, soluzione tecnica escogitata proprio per ottenere un rendimento simile a quello degli 8 cilindri vietati dal regolamento.  Tra le altre iniziative, il One to One, spazio destinato ai privati che desiderano mettere in vendita la proprio moto, la Mostra Scambio, con tutto il necessario per il restauro delle moto d'epoca, e il Moto Village, area dedicata all'esposizione e vendita dell'usato "moderno&rdquo;.  Ospite al padiglione vintage anche Mauro Pica Villa, figlio del famoso cantante Claudio: la Kawasaki e la tuta del padre cantante e pilota sono infatti esposte nella mostra "La passione fa '80"&nbsp; (Foto in evidenza). Fiammetta La Guidara   

E&rsquo; la reginetta del vintage. Altre iniziative: One to One, spazio destinato ai privati per vendita la proprio moto e la Mostra Scambio  delle moto d'epoca

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Motodays: Moto Guzzi 8 cilindri