        Asimotoshow, evento dedicato alle moto del passato, in programma dal 24 al 26 maggio a Varano de Melegari, &egrave; stato scelto come tappa di apertura del Faster Sons Tour di Yamaha. Yamaha sottolinea la sua storia proprio attraverso le Faster Sons, arricchendo la gamma e offrendo al pubblico sempre un connubio tra contemporaneit&agrave; e omaggio al passato. Con questo spirito quest'anno &egrave; entrata a far parte della gamma 2019 la XSR700L Xtribute, un vero e proprio inno alla leggendaria XT500, la monocilindrica a 4 tempi raffreddata ad aria che divent&ograve; una delle moto pi&ugrave; amate d'Europa e presentata pi&ugrave; di 40 anni fa. Nell&rsquo;evento organizzato dall'Automotoclub Storico Italiano la gamma heritage di Yamaha vivr&agrave; dunque nel suo ambiente ideale e sar&agrave; a disposizione di appassionati che vorranno approfondire gli elementi che contraddistinguono questi modelli, ricchi di carattere e fascino. Sar&agrave; studiata, infatti, una apposita scenografia che oltre alle Faster Sons ospiter&agrave; alcuni Club &nbsp;Ufficiali. Ma non solo: sar&agrave; possibile anche prenotare anche un test ride e scoprire tutte le peculiarit&agrave; legate a tecnologia e piacere di guida.  UNA VETRINA IMPORTANTE - "Per Yamaha l'Asimotoshow &egrave; una vetrina d'eccellenza, capace di mettere in evidenza la nostra storia e nobilitare la tensione costante nell'offrire al pubblico prodotti che parlino un linguaggio stilistico derivato dal passato e che si fonda perfettamente con la tecnologia d'avanguardia", ha dichiarato Andrea Colombi, country manager di Yamaha Motor. "Siamo soddisfatti&nbsp;di aver definito la partecipazione ufficiale di Yamaha Motor ad Asimotoshow 2019, la nostra manifestazione di punta a due ruote&rdquo;, ha affermato il Presidente dell'ASI, Maurizio Speziali. &ldquo;Con Yamaha sono certo che instaureremo un ottimo rapporto di collaborazione ed insieme faremo ancora pi&ugrave; grande Asimotoshow. Per noi &egrave; motivo d'orgoglio avere presente alla nostra manifestazione un marchio cos&igrave; prestigioso, fedele testimone del motorismo a due ruote del passato e del presente".       

L'evento promosso dall'Automotoclub Storico Italiano organizzer&agrave; per la prima volta il Faster Sons Tour. Una cornice speciale per la gamma heritage di Yamaha disponibile per un demo-ride

Yamaha si prepara per Asimotoshow

ASI Motorshow si prepara a prendere il via per la sua diciassettesima edizione: l&rsquo;appuntamento &egrave; al Circuito di Varano de&rsquo; Melegari da venerd&igrave; 11 a domenica 13 maggio. L&rsquo;evento, attesissimo, &egrave; pronto a stupire ancora una volta.&nbsp;Quest&rsquo;anno segner&agrave; un record di partecipazioni: ad oggi le moto accreditate che gireranno in pista sono ben 750.  I PARTECIPANTI - Saranno presenti piloti provenienti da 15 Nazioni: Argentina, Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera, USA, Venezuela oltre che dall&rsquo;Italia.  Ci sar&agrave; il 15 volte iridato Giacomo Agostini insieme al team ufficiale Yamaha Historic Racing Team con il Presidente di Yamaha Europe, Eric de Seynes. Con loro anche Steve Baker, statunitense campione del mondo 750 nel 1977, ed il monegasco, prima centauro (negli anni &rsquo;70-&lsquo;80) poi pilota di successo nelle quattro ruote ed oggi apprezzato team manager, Hubert Rigal. Ci saranno anche l&rsquo;americano tre volte campione mondiale Freddie Spencer, il venezuelano due volte iridato Carlos Lavado, lo spagnolo Benjamin Grau e gli italiani Eugenio Lazzarini (3 titoli mondiali) e Pier Paolo Bianchi (3 titoli mondiali) e Manuel Poggiali (2 titoli mondiali).  Sar&agrave; presente anche il campione francese Jean Francois Bald&egrave;. E poi Remo Venturi, classe 1927, che ha garantito la sua presenza in pista.&nbsp;  IL PROGRAMMA - I primi giri in pista gi&agrave; venerd&igrave; 11 maggio; alle 13 &egrave; prevista l&rsquo;inaugurazione ufficiale con il presidente dell&rsquo;Asi Maurizio Speziali e le autorit&agrave; locali che gireranno in pista su alcuni sidecar. Sar&agrave; presente anche l&rsquo;ingegner Dallara con la nuova Dallara Stradale. Alle 13.45 scatteranno le prime batterie; spenti i motori, alle 20 verr&agrave; offerto un cocktail di benvenuto ai partecipanti al Castello Pallavicino di Varano.  Sabato si inizia alle ore 8 con sezione di verifiche e altre serie di batterie. Alle 11 primo sorvolo sulla pista di Varano degli aerei storici dell&rsquo;Hag. Ancora in mattinata spazio all&rsquo;editoria alla Terrazza del Circuito con la presentazione di &ldquo;40 anni Demm e Museo Demm&rdquo; di Giuliano Mazzini e &ldquo;BBC una Benelli a 4 ruote, un&rsquo;arma incompiuta&rdquo; di Poalo Prosperi.  Sabato alle 13.00 inizio delle sfilate in pista: &ldquo;World Classic Racing Team&rdquo;, &ldquo;Le motociclette Piemontesi e le Della Ferrera&rdquo;, &ldquo;Amicale Spirit of Speed&rdquo;, &ldquo;200x50 I Cinquantini&rdquo; e &ldquo;la Nuvola Rosa&rdquo;. Alle 14 riprenderanno le batterie. Alle 17.30 &ldquo;I Campioni scaldano i motori&rdquo;. Sempre sabato per gli accompagnatori sono previste una gita al Castello degli Scipioni ed una visita all&rsquo;Azienda Dallara.&nbsp; Alla sera &ldquo;Cena degli Appassionati&rdquo; a cui faranno seguito le premiazioni.&nbsp;  Domenica, con inizio alle 8.30, altre batterie in pista. Alle 10.30 &ldquo;L&rsquo;Harley Davidson Portofino Coast Chapter Italy&rdquo;. Alle ore 11 secondo sorvolo degli aerei storici e nuovo appuntamento in Terrazza con la presentazione del libro &ldquo;Ricordo di un campione&rdquo; di Roberto Pileri e la conferenza di Luca Manneschi della Commissione Cultura di Asi &ldquo;50 anni fa avvenne &hellip;le moto per piacere ai giovanissimi&rdquo;.&nbsp; Alle 13 spazio a Cagiva con &ldquo;Il compleanno dell&rsquo;Elefantino&rdquo; seguito poi alle 13.15 da &ldquo;Moti e Moto degli anni 60&rdquo; a cura del Club Moto d&rsquo;Epoca Fiorentino.&nbsp; L&rsquo;ormai tradizionale &ldquo;Parata dei Campioni&rdquo;, il momento forse pi&ugrave; atteso di sempre, sia per i partecipanti che per il pubblico, &egrave; prevista per le 13.30.  LE RARITA&rsquo; - Lo schieramento delle celebri Ala d&rsquo;Oro nelle cilindrate 125 a due tempi, 250, 350 e 402 a 4 tempi sar&agrave; come sempre nutrito con la presenza di numerosi modelli conservati e in ottime condizioni. Oltre alle 350 condotte da Paolo Manusardi e Davide Minazzi parteciperanno molte altre moto varesine provenienti da Svizzera, Francia e Germania. In sella ci sar&agrave; l&rsquo;elvetico di origini friulane Luciano Job e ci sar&agrave; anche il collezionista francese Alain Nibart, presidente del club transalpino dedicato alle moto costruite un tempo alla Schiranna. Oltre alla fida 350 Ala Oro. l&rsquo;appassionato di Parigi porter&agrave; a Varano lo scooter Dama, prototipo costruito in un paio di esemplari dal progettista Lino Tonti negli Anni &rsquo;50.&nbsp; Il Registro Aermacchi porter&agrave;&nbsp; in pista anche una CRTT, in pratica l&rsquo;Ala d&rsquo;Oro venduta con questo nome sul mercato Usa da Harley-Davidson, consociata di Aermacchi.&nbsp;  Anche il Rudge Enthusiasts Club England parteciper&agrave; all&rsquo;evento Rudge di Asimotoshow con un nutrito gruppo di piloti che porteranno in pista le rare Rudge da GP ufficiali con le quali Graham Wolker, Tyrell Smith, Ernie Nott dominarono la scena internazionale delle corse nei primi anni &lsquo;30.  Sar&agrave; presente ad Asimotoshow anche il campione inglese Mervyn Stratford con la sua velocissima 250cc. Per quanto riguarda la mostra statica, oltre ad una collezione di moto in rappresentanza della&nbsp; produzione Rudge, alle derivate Python e alle ufficiali da corsa della Casa, verr&agrave; presentata anche una Rudge&nbsp; D5: si tratta di una TTR che corse negli anni d&rsquo;oro della Rudge, dal 1933 al 1938, sulla quale venne montato uno dei pochi motori speciali prodotti dalla Rudge per gare di accelerazione e speedway, con 4 valvole semi radiali, testa in bronzo, carters rinforzati e tiranti che ancoravano la testa avvitati direttamente sui carters per evitare la rottura a taglio del cilindro.  Il Gruppo Laverda Corse parteciper&agrave; con alcune moto da corsa della collezione con particolare attenzione ai modelli pi&ugrave; rappresentativi: sulla pista di Varano regaleranno emozioni una Laverda 1000 V6&nbsp; 1977, una Laverda 500 Endurance&nbsp; del 1979, una 1000 RGS TT1 del 1981, una Laverda 1000&nbsp; 3C&nbsp; Endurance del 1974, una Formula 500 cc del 1979 ed una Laverda 600 TT del 1981. E poi le Moto DEMM, dai Cinquantini di qualit&agrave; alle corse, senza dimenticare le Moto col compressore della Collezione Righini, e ancora il Registro storico Benelli con la storia del Leoncino e la presentazione del nuovo Leoncino, la Suzuki con moto GP e altre. Numerose le ambientazioni che verranno realizzate dai club federati Asi partecipanti.  IL CMEF allestir&agrave; tre differenti ambientazioni catapultando il visitatore negli anni &rsquo;60. La prima, si riferisce a quanto accaduto all&rsquo;inizio del &rsquo;60 in Inghilterra, quando si avvert&igrave; un conflitto sociale che diede vita ai 2 movimenti culturali dei Mods e dei Rockers, i primi abituati a vestirsi elegantemente e gli altri, caratterizzati da un abbigliamento in pelle con capelli e basette lunghe. I Mods erano soliti usare la Vespa e la Lambretta, mentre i Rockers utilizzavano moto di grossa cilindrata risalente agli anni &rsquo;30 e &rsquo;40.  La seconda ambientazione far&agrave; riferimento al fenomeno tutto italiano dei &ldquo;cinquantini&rdquo;. I visitatori potranno cos&igrave; rivedere svariati modelli di Cinquantini.  La terza ambientazione sar&agrave; invece dedicata agli Hippy con in bella mostra le&nbsp;moto e le maxi&nbsp; moto giapponesi che&nbsp; invasero il mondo, decretando la fine della supremazia di molti marchi europei divenuti obsoleti.&nbsp; Interessante pure l&rsquo;iniziativa del CAMEA che allestir&agrave; una mostra dedicata alle copertine dei periodici storici dove protagoniste furono le moto.  Per l&rsquo;intera durata della manifestazione l&rsquo;ingresso &egrave; gratuito. 

A Varano de&#39; Melegari dall&#39;11 al 13 maggio si svolger&agrave; la diciassettesima edizione con un numero record di partecipanti: 750 tra moto e sidecar d&#39;epoca. L&#39;ingresso &egrave; gratuito

ASI Motoshow 2018: ci sar&agrave; anche Agostini

Saranno cinque i Meeting d&rsquo;Epoca in Pista FMI quest&rsquo;anno, e il primo appuntamento della stagione &egrave; fissato per il weekend del 28 e 29 aprile all&#39;Autodromo parmense di Varano de&#39; Melegari. Il programma si aprir&agrave; sabato 28 con le prove ufficiali e proseguir&agrave; domenica per tutta la giornata, dalle 9 alle 17, con gare di Gruppo 4 e Gruppo 5 riservate a moto da competizione costruite negli anni &#39;80 e &#39;90 suddivise in 8 gruppi, in base a tipo di motore e cilindrata, a cui si aggiungono i Trofei: Gentleman Cup, Italian Cup, Old Open Cup e Vintage Guzzi.  PROVE LIBERE - Chi vorr&agrave; godersi la guida in pista, trover&agrave; tre turni di prove libere di Gruppo 3, con la possibilit&agrave; di iscriversi e pagare anche direttamente sul posto, riservate a moto iscritte al Registro Storico FMI. A Varano sar&agrave; possibile anche l&rsquo;iscrizione sul posto dei motocicli al Registro Storico, nei medesimi orari previsti per le operazioni preliminari.  DEMO RIDE - La novit&agrave; di questo meeting in pista &egrave; Kawasaki, che sar&agrave; presente con la sua struttura e metter&agrave; a disposizione demo ride gratuiti. Sar&agrave; infatti possibile testare su strada le nuove Z900RS e Z900RS CAFE; i modelli che Kawasaki ha creato ispirandosi alle linee della leggendaria Kawasaki Z1 900 Super Four del 1972. Per provarle sar&agrave; sufficiente essere in possesso di patente adatta alla cilindrata e abbigliamento idoneo alla guida.  AIROH CASCHI - Nell&#39;ambito dei Meeting in Pista FMI nasce il &quot;Trofeo Vintage Airoh 2018&quot;, riservato ai piloti partecipanti alle gare di Campionato Italiano Velocit&agrave; d&#39;Epoca Gruppo 5 e Gruppo 4 e dunque, in particolare agli iscritti nelle classi: Vintage Mini, 250, 500, Open; SP 125; 2 Strokes; TT 500, 750, Open, 2 Tempi; Open 2T; SS 600; SBK 92.  Per essere iscritti &quot;in automatico&quot; al Trofeo &egrave; sufficiente partecipare alle gare indossando un casco Airoh. Il pilota che si classificher&agrave; meglio al termine del Campionato 2018, per ognuna delle 13 classi considerate, conquister&agrave; il premio messo in palio dall&rsquo;Azienda italiana: un casco della linea Airoh.  (Nella foto di apertura: Kawasaki Z900, 2018) 

Appuntamento nel weekend del 28 e 29 aprile sul circuito parmense per il primo appuntamento stagionale. Demo ride gratuiti su strada di Kawasaki e Trofeo Vintage Airoh

Meeting d&rsquo;Epoca: si comincia da Varano

        Gli organizzatori di Wildays annunciano che la seconda edizione del Festival di Motori, Musica, Cibo e Natura andr&agrave; in scena dal 18 al 20 maggio 2018 sempre all&rsquo;Autodromo Riccardo Paletti di Varano de&rsquo; Melegari. &ldquo;Siamo molto soddisfatti della prima edizione e ringraziamo tutti gli sponsor, partner, stampa e  team per aver reso possibile la sua realizzazione. Per il secondo appuntamento puntiamo  all&rsquo;incremento del pubblico nazionale, ma soprattutto internazionale con l&rsquo;intenzione di rendere  sempre pi&ugrave; coinvolgente l&rsquo;experience di Wildays. Consapevoli dei risultati di questo anno stiamo  gi&agrave; lavorando per migliorare i punti di debolezza e rendere ancora pi&ugrave; spettacolari quelli di forza&rdquo;  spiegano gli organizzatori. Focus rimangono le discipline motoristiche ecco perch&eacute; la Food e Motor Valley si conferma la location ideale per ospitare l&rsquo;evento. &nbsp; &nbsp; &nbsp;       

E' andata in archivio da poco la prima edizione del Festival dei Motori a Varano e gi&agrave; si delinea il programma per il prossimo anno: appuntamento dal 18 al 20 maggio sempre all'Autodromo Riccardo Paletti

Wildays guarda avanti

Siamo stati all&rsquo;evento di Varano organizzato dagli Anvils. Ecco cosa abbiamo visto &nbsp;

Wildays, le foto della prima edizione

E&rsquo; sempre difficile lanciare un nuovo evento e soprattutto riuscire a fare qualcosa di originale e ben organizzato al primo colpo. Eppure dobbiamo testimoniare che &ldquo;Phonz&rdquo; Fontanesi e San Marco Filos (che alcuni conosceranno come &ldquo;The Anvils&rdquo;, i cutomizer che hanno partecipato al primo talent televisivo sul custom italiano) insieme ad Anastasia Fontanesi e GianMaria Montacchini sono riusciti in questa impresa che gli deve essere costata parecchia fatica a giudicare dai loro volti stanchi mentre, a &ldquo;caldo&rdquo;, &egrave; veramente il caso di dirlo, ci rilasciavano le loro soddisfatte dichiarazioni alla chiusura dell&rsquo;ultima giornata di questa tre giorni improntata alla passione per i motori, alla musica e al buon cibo. La manifestazione si &egrave; svolta presso l&rsquo;autodromo di Varano de Melegari, che ha gi&agrave; nel territorio un grande alleato: si trova adagiato tra le colline parmensi nel cuore di quelle che noi, rinunciando alle inglesizzazioni, amiamo definire, &ldquo;valle dei motori&rdquo; (e aggiungiamo del cibo).    NON SOLO PISTA - Impressionante il colpo d&rsquo;occhio all&rsquo;arrivo: il torrente Ceno, visto il gran caldo, utilizzato a mo&rsquo; di piscina naturale per rinfrescarsi o semplicemente prendere il sole. Pi&ugrave; avanti, nell&rsquo;enorme e verdissimo spiazzo antistante l&rsquo;autodromo, erano stati allestiti un fettucciato dove si poteva girare con moto da cross, regolarit&agrave; o special Scrambler, con l&rsquo;unica regola dell&rsquo;essere vestiti in stile &ldquo;vintage race&rdquo;. E ancora una pista di flat track dove girare liberamente, anche noleggiando una moto, oppure prendendo lezioni da Marco Belli che aveva trasferito temporaneamente la sua Ditraversoschool sia per gli adulti che per i bimbi. In questa area, ad attrarre l&rsquo;attenzione, anche il Track di The Deus Swank Rally, la competizione ideata da Deus ex Machina che ha avuto a Varano la sua seconda tappa dopo l&rsquo;esordio Milanese presso le ex officine Falk.  NEL VILLAGGIO - Entrando nell&rsquo;autodromo intitolato a Ricardo Paletti, con il rombo di motori a fare da sfondo, una infinit&agrave; colorata di bancarelle dedicate al mondo delle due ruote, stand di preparatori, produttori di abbigliamento, caschi e accessori, come Stylmartin, Premier e Zard per citarne alcuni e riconoscergli il merito di aver creduto fin da subito in questa manifestazione. Con loro a dare fiducia agli organizzatori anche alcune case ufficiali (che citiamo in ordine alfabetico), giunte qui per far provare le loro moto: Ducati, con le Scrambler, Harley Davidson con l&rsquo;intera gamma, Yamaha con la famiglia Faster Sons, e ancora Zero Motorcycles con le loro innovative elettriche. Infine in esposizione statica anche tutti i modelli della SWM.&nbsp;    COME I CAMPIONI - In circuito era possibile girare con la propria moto approfittando di turni a prezzi modici oppure, essendo iscritti al contest, cimentarsi in gare di accelerazione come la Hurricane Drag Race e poi la Honky Tonk Race, gara tra vecchi motorini 50 in cui era indispensabile essere vestiti da indiani o cow boy. Chiaramente, in ogni dove, &ldquo;special&rdquo; allestire da preparatori famosi o da appassionati, desiderosi di distinguersi. Insomma la prima impressione girando per questo evento &egrave; che tutti si stessero divertendo un mondo, impegnati nella disciplina motoristica prediletta, incuranti del caldo opprimente e dalla polvere, indiscussa protagonista insieme alle 1500 suggestivissime balle di paglia utilizzate nei modi pi&ugrave; disparati: come corsie di canalizzazione, come tavoli e panchine fino ad allestimento per le bancarelle.  TRA FOOD TRUCK E CONCERTI - Per tutta la tre giorni &egrave; stato anche un susseguirsi di musica ed eventi in genere e i convenuti potevano &ldquo;sfamarsi&rdquo; grazie agli 11 specialisti italiani in &ldquo;street food&rdquo; che avevano portato qui il loro truck: in realt&agrave; pi&ugrave; che di camion si trattava di originali e graziosissimi furgoncini, con qualche apecar perfettamente allestita, da cui si affacciavano per porgere le loro ghiottonerie. Insomma ci &egrave; piaciuto molto il &ldquo;taglio&rdquo; dato a questo avvenimento, una sorta di campus motoristico, improntato allo &ldquo;stare bene insieme&rdquo; e ne sono rimasti soddisfatti anche gli espositori, a giudicare dai commenti positivi che abbiamo registrato confrontandoci con alcuni di loro. Tutti i numeri dell&rsquo;evento potete trovarli nel comunicato ufficiale che abbiamo pubblicato qualche tempo fa. Per noi assumono un aspetto secondario quelli relativi alle presenze, distribuite e quindi &ldquo;dissimulate&rdquo; su una area che ricordiamo vastissima: ben 50.000 metri quadrati dedicati, tra cui un area in cui campeggiare per tutti e tre i giorni per vivere al 100% la &ldquo;wildness&rdquo; dell&rsquo;evento. Ci rivediamo tutti agli Wildays 2018 ragazzi! 

Wildays, il nostro racconto della prima edizione&nbsp;

La prima edizione di Wildays - l&rsquo;evento dedicato ai motori, alla natura, alla musica, allo stile e al cibo di strada &ndash; si &egrave; svolta a Varano nel weekend dal 26 al 28 maggio. E va in archivio con la soddisfazione di aver offerto al pubblico, oltre 5.000 visitatori, l&rsquo;opportunit&agrave; di trascorrere un weekend diverso.  L&rsquo;internazionalit&agrave; dell&rsquo;evento &egrave; stata segnata oltre alle presenze di un pubblico arrivato dall&rsquo;Austria, Germania, Portogallo, Francia, Olanda, Spagna, Svizzera e Russia. Andrew Jones, fondatore del blog australiano Pipeburn ha definito l&rsquo;appuntamento &ldquo;Amazing! Straordinario e all&rsquo;altezza di eventi di grande respiro&rdquo;.  Molto gettonati anche i test ride di Ducati Scrambler e delle novit&agrave; di Casa Harley-Davidson Italia, Yamaha Motor Italia e Zero Motorcycles. Adrenalina, poi, con la performance di Jeep.  Il pubblico si &egrave; calato nel perfetto stile &ldquo;Wild&rdquo; sia per i camaleontici look sfoggiati in questa tre giorni sia per aver vissuto questa esperienza montando la tenda nel free camping vicino al fiume Taro.  Fin dal venerd&igrave; si &egrave; animata anche la pista, con i turni di prove libere, e sono iniziate le attivit&agrave; anche nelle diverse aree dedicate alle cinque discipline in programma.  &ldquo;Abbiamo immaginato i dettagli di Wildays e li abbiamo visti diventare realt&agrave; proprio per come sono nati nella nostra fantasia&rdquo;, hanno dichiarato gli organizzatori. &ldquo;Siamo soddisfatti di questa prima edizione e abbiamo la consapevolezza che l&rsquo;evento ora possa e debba crescere, vista la soddisfazione del pubblico, degli investitori e della stampa presente. Abbiamo posto una grande attenzione ai servizi offerti, alla qualit&agrave; della permanenza a Wildays, alla capacit&agrave; di fare fronte a qualsiasi necessit&agrave; e sono questi elementi sui quali abbiamo costruito le fondamenta solide per un progetto a lungo termine. Nei prossimi giorni continueremo a raccogliere i feedback perch&eacute; il nostro primo impegno &egrave; di capire come fare sempre meglio. E gi&agrave; pensiamo all&rsquo;anno prossimo!&rdquo;.  Curiosit&agrave; e numeri di Wildays  - 60 ore e pi&ugrave; di allestimento  - 42 persone operative  - 33.500 kg di paglia per le 1.500 balle di paglia utilizzate  - 5.000 visitatori  - 6.150 bottigliette d&rsquo;acqua vendute  - 2.700 litri di birra  - 1.700 tra soft drink e cocktail del Red Bull Lab Bar  - 2.300 caff&egrave;  - 250 kg ghiaccio  - 4.200 moto presenti  - 33 moto selezionate per il contest  - 55 piloti in pista  - 192 piloti sull&rsquo;ovale del flat track della Di Traverso School  - 400 test ride  - 94 bambini che hanno sperimentato la Junior Motor School  - 13 tra gruppi musicali e DJ on stage  - 17 ore di musica Red Bull City Crusher  - 11 food truck  - 350 tende nel free camping  - 15 camper nel free camping  - 51 giornalisti e fotografi accreditati di cui 15 stranieri  - 44 ore di appassionanti filmati nella Wild Movie Area firmata dalla Red Bull TV con i video proiettori professionali Epson 

L&#39;evento dedicato ai motori, alla musica e allo street-food va in archivio con 5.000 visitatori. Successo anche per i test ride di Ducati Scrambler, Harley-Davidson, Yamaha e Zero Motorcycles sulle strade della Motor Valley

Wildays a Varano: buona la prima

        Harley-Davidson avr&agrave; una presenza ufficiale importante nell&rsquo;ambito dell&rsquo;evento Wildays, che&nbsp; si svolger&agrave; dal 26 al 28 maggio all&rsquo;autodromo di Varano de&rsquo; Melegari&nbsp; a pochi chilometri da Parma. Questo &egrave; il secondo appuntamento di maggio del H-D Experience Tour 2017, road-show promosso da Harley-Davidson Italia e realizzato in collaborazione con le Concessionarie della rete ufficiale Harley in Italia che aderiscono all&rsquo;iniziativa per consentire al pubblico e agli appassionati del marchio di salire in sella alle novit&agrave; Harley 2017. Harley-Davidson Italia sar&agrave; presente con lo stand Dark Custom dove il pubblico trover&agrave; il Jump Start, ossia la possibilit&agrave; di guidare una Harley senza muoversi di un centimetro e in totale sicurezza. Il concessionario locale (H-D Parma) fornir&agrave; invece il supporto necessario all&rsquo;effettuazione dei demo ride grazie ai quali il pubblico potr&agrave; guidare le moto della gamma Harley-Davidson 2017, tra cui la nuovissima Street Rod 750. Wildays &egrave; un evento internazionale che unisce motori, cibo, natura e musica nel contesto dell&rsquo;autodromo di Varano de&rsquo; Melegari e del territorio circostante. Un raduno nel quale si svolgono attivit&agrave; diverse tra le quali sfide su pista e off-road. Anche qui Harley-Davidson dar&agrave; la possibilit&agrave; ai presenti di avvicinarsi e provare i nuovi modelli 2017. I soci del club ufficiale H.O.G. (Harley Owners Group) godranno di una riduzione sul biglietto d&rsquo;ingresso. H-D Experience Tour 2017 significa una serie di eventi sul territorio nazionale nel corso dei quali &egrave; possibile provare le nuove moto e conoscere i nuovi prodotti Harley-Davidson. Tutte le tappe del tour, curate direttamente dalle concessionarie H-D coinvolte, hanno come finalit&agrave; promuovere la Harley-Davidson Experience sia per i potenziali clienti che stanno considerando di entrare nel mondo Harley sia a favore di coloro che sono gi&agrave; &ldquo;nel brand&rdquo; e stanno considerando di cambiare modello. La formula &egrave; collaudata: un weekend organizzato direttamente presso la concessionaria coinvolta o in concomitanza di un evento di rilievo che si svolge in zona e in grado di attirare pubblico. Chi vuole approfittare dell&rsquo;occasione per provare un modello Harley-Davidson della gamma 2017 non deve far altro che presentarsi al desk Harley e prenotare un giro di prova, ovviamente gratuita. I turni, in gruppo, saranno accompagnati da apripista esperti e avranno la durata di circa mezz&rsquo;ora. Importante sottolineare che grazie alle 10 moto fornite da Harley-Davidson Italia per tutte le tappe del tour e destinate alle prove vengono coperte in pratica tutte le famiglie della gamma Harley 2017 (tranne CVO e Trike). Ecco i modelli che gli appassionati possono guidare nel corso dei test: Street 750, Sportster Iron 883, Sportster Forty-Eight, Sportster 1200 Roadster, Dyna Low Rider, Softail Breakout, Softail Fat Boy Special, Night Rod Special, Street Glide Special, Electra Glide Ultra Limited. A questi modelli, presenti in tutti gli appuntamenti, se ne possono aggiungere altri di elevato interesse provenienti dalle flotte delle varie concessionarie coinvolte. Per effettuare le prove &egrave; necessario essere in possesso di patente A illimitata in corso di validit&agrave; e di abbigliamento consono. Qui maggiori informazioni sull&rsquo;evento.       

Appuntamento a Varano de' Melegari dal 26 al 28 maggio per il Wildays: Dark Custom, pista e Demo Rides

Harley-Davidson Experience Tour

        Migliaia di appassionati si sono dati appuntamento sulle tribune e nel paddock dell&rsquo;Autodromo di Varano per ammirare e fotografare lo spettacolo offerto dalle 751 moto schierate e suddivise in 19 batterie. Il sabato l&rsquo;attenzione &egrave; stata catturata anche dall&rsquo;arrivo dei campioni del mondo Freddie Spencer, Giacomo Agostini e Manuel Poggiali i quali si sono sottoposti all&rsquo;assalto dei fans prima di indossare casco e tuta e affrontare la pista in sella rispettivamente alla Honda e la Yamaha. La giornata ha visto anche la sfilata di MV Agusta in ricordo anche di Ubaldo Elli e quella delle Motobi a ricordo di Primo Zanzani. IApprezzata anche l&rsquo;iniziativa 100x50 con un centinaio di "cinquantini" sempre pronti a sfilare e divertirsi in pista. Nel tardo pomeriggio &egrave; stata poi la volta degli aerei storici della Hag che hanno a pi&ugrave; riprese sorvolato l&rsquo;autodromo. GRAN FINALE - La domenica ha regalato ancora emozioni dalla pista e dal cielo. In mattinata, mentre in pista si alternavano i protagonisti delle 19 batterie, in cielo gli aerei storici hanno deliziato il numerosissimo pubblico con passaggi mozzafiato a bassa quota. Protagonisti sono stati un CESSNA Bird Dog del 1961 (replica dell&rsquo;aereo impegnato nelle ricognizioni in Vietnam) un Jodel D 120 del 1963, un Falco FL 8 del 1962 ed un CAP 1.0 I Bals del 1965). Tornando in pista, concluse le batterie &egrave; stata la volta della sfilata di moto Cagiva seguito poi dalla spettacolare ed originale sfida tra le &ldquo;Eterne rivali&rdquo;&nbsp; (Harley Davidson-Indian, Vespa-Lambretta, BMW-Honda, Automoto Triciclo-Triciclo Perfecta) organizzata dal CMEF. Nel paddock l&rsquo;attenzione &egrave; stata catturata ancora dai grandi campioni di ieri Agostini, Spencer, Poggiali ai quali si &egrave; unito Loris Capirossi. Per gli amanti invece del mezzo storico tanta attenzione e ammirazione &egrave; stata posta verso le due moto pi&ugrave; vintage: una Perfecta Turismo 310 ed una Automoto Tricycle 300 entrambe del 1898. La manifestazione motoristica organizzata dall&rsquo;Automotoclub Storico Italiano si &egrave; conclusa come da tradizione, alle 13.45 con la Grande Parata dei campioni con in pista 40 titolo mondiali suddivisi tra gli 8 Campioni del Mondo presenti. &ldquo;Sono felice di essere qui", ha detto Loris Capirossi. "&Egrave; bello constatare la grande passione&nbsp; di tutti quanti, anche delle persone che lavorano tanto su queste moto. La peculiarit&agrave; di questo motoraduno &egrave; che ci sono giovanissimi e meno giovani che si riuniscono per vedere le moto in pista, per sentire il profumo della benzina e per divertirsi. Conosco la pista di Varano ma non ci ho mai corso nella mia lunga carriera; fare qualche giro in pista oggi mi riempie di gioia. Risalire in sella alla Ducati, proprio quella con cui ho vinto parecchie gare, mi ha emozionato&rdquo;.       

Grande spettacolo con oltre 700 moto storiche scese in pista a Varano. E con tanti campioni del mondo a rappresentare diverse epoche: da Giacomo Agostini a Freddie Spencer e Loris Capirossi

ASI Moto Show: la parata dei campioni

Wildays, dal 26 al 28&nbsp;maggio, sar&agrave; una vera e propria festa delle moto, della musica, del cibo e della natura. Abbiamo incontrato gli Anvils, ideatori dell&rsquo;evento sul circuito emiliano di Varano &nbsp;

Wildays, le foto

Se dici Anvils, nel mondo italiano (e non solo) delle special e delle customizzazioni, parli di un vero e proprio stile di vita. Alessandro &ldquo;Phonz&rdquo; Fontanesi e Marco &ldquo;San Marco&rdquo; Filios realizzano moto estreme nelle linee e nei concetti, prevalentemente nere nell&rsquo;anima e nei colori. In pochi anni sono saliti alla ribalta, diventando dei punti di riferimento del settore (hanno partecipato anche alla prima edizione di Lord of the Bikes, programma Sky dedicato ai customizzatori) e apprezzati anche per il loro look eccentrico e non convenzionale.   &nbsp; UN NUOVO PROGETTO - Oltre ad essere impegnati nel settore delle due ruote ma anche in quelli della moda e del design (numerose le collezioni di grandi marchi di abbigliamento associate al loro nome e spesso disegnate proprio dai due customizer) adesso hanno realizzato un altro sogno: organizzare nella loro terra di origine un evento in grado di unire motori, cibo, musica e natura. Si chiama, non a caso, &ldquo;Wildays&rdquo; e andr&agrave; in scena dal 26 al 28 maggio sul circuito di Varano de&rsquo; Melegari.  TRE GIORNI DI FESTIVAL - Li abbiamo incontrati in redazione, insieme a Gian Maria Montacchini e Anastasia Fontanesi (le altre due &ldquo;anime&rdquo; di Wildays) e ci hanno raccontato ci&ograve; che avverr&agrave; durante il week-end &ldquo;selvaggio&rdquo;. &ldquo;E&rsquo; un festival di moto, musica cibo e natura &ndash; spiega &ldquo;San Marco&rdquo; &ndash; che dar&agrave; agli appassionati la possibilit&agrave; di campeggiare in autodromo. Questo &egrave; un aspetto che si era un po&rsquo; perso negli ultimi anni e che noi vorremmo riproporre per cercare di far vivere l&rsquo;evento a 360 gradi. Realizzeremo questa area da zero (1.500 posti tenda, 100 camper e numerosi bungalow, n.d.r.) e per farlo abbiamo avuto grande supporto dal Comune e dalla Regione&rdquo;.&nbsp;    EVENTO DINAMICO - I numeri sono da evento internazionale: oltre il campeggio, 50.000 metri di spazio per gli eventi e 18.000 di area espositiva. &ldquo;Girando un po&rsquo; i grandi eventi europei di moto negli anni scorsi avevamo notato un po&rsquo; troppa staticit&agrave; - dice &ldquo;Phonz&rdquo; &ndash; ok le bancarelle, le esposizioni e la possibilit&agrave; di bere una birra ma poi? In due ore hai visto tutto&hellip; L&rsquo;idea di Wildays &egrave; quella di un appuntamento &ldquo;dinamico&rdquo;. Chi partecipa deve diventare parte integrante dell&rsquo;evento&rdquo;.  DALL&rsquo;ASFALTO&hellip; - Come? Se si ha un minimo di esperienza, ci sar&agrave; la possibilit&agrave; di scendere in pista con tuta, stivali, guanti e casco mentre i meno &ldquo;smaliziati&rdquo; potranno girare in abbigliamento non necessariamente tecnico in assoluta sicurezza, grazie alla presenza di &ldquo;apripista&rdquo; pronti a moderare la velocit&agrave;. Nel nastro d&rsquo;asfalto di Varano sar&agrave; organizzata anche la Honky Tonk Race, un &nbsp;challenge folkloristico dedicato ai moped, i ciclomtoori 50 cc. Il tema? Indiani contro cowboy&hellip; &ldquo;Nel paddock avremo poi la Hurricane Drag Race, challenge di accelerazione pura &ndash; spiega &ldquo;San Marco&rdquo; &ndash; e una pista da flat track realizzata proprio all&rsquo;esterno del circuito, gestita da Marco Belli e dalla sua scuola dove sar&agrave; possibile partecipare ai corsi di guida. Ci saranno anche quelli dedicati ai bambini, gestiti da Alberto Cecotti&rdquo;.&nbsp;    &hellip; ALLA TERRA - Anche nella pista da flat track sono previsti tre challenge. &ldquo;Uno dedicato alle moto con specifiche dedicate a questa specialit&agrave; &ndash; continua &ldquo;Phonz&rdquo; &ndash; uno per le moto fuoristrada e uno per le moto inappropriate, dalle custom ai chopper, molto goliardica. Per quanto riguarda l&rsquo;off road, avremo anche un fettucciato riservato alle moto da regolarit&agrave;, con Deus che organizzer&agrave; una tappa del suo campionato&rdquo;.&nbsp;  OLTRE I CONFINI ITALIANI - Non mancheranno i demo ride esterni all&rsquo;autodromo (Ducati Scrambler, Yamaha e Harley-Davidson le presenze assicurate ad oggi) e temi enogastronomici e artistici. L&rsquo;idea &egrave; di far diventare questo evento il primo di una lunga serie in vari periodi dell&rsquo;anno, da fare sempre a Varano e possibilmente esportandolo anche all&rsquo;estero. A proposito di confini, a Wildays arriver&agrave; il famoso blog Pipeburn, che selezioner&agrave; in giro per l&rsquo;Europa le dieci special pi&ugrave; belle del momento e le porter&agrave; in autodromo insieme a chi le ha realizzate. &ldquo;Per dare un respiro internazionale all&rsquo;evento &ndash; dice San Marco &ndash; stiamo invitando sia i preparatori italiani che quelli stranieri, allacciando rapporti anche con le altre realt&agrave; espositive europee&rdquo;.&nbsp;    CIBO E MUSICA - A fare da &ldquo;contorno&rdquo; alle moto, oltre alle aree dedicate ai bimbi e ad un drive in riservato alle moto ecco anche cibo e musica. &ldquo;Avremo food track generici, due dedicati ai dolci e altri alle bevande &ndash; spiega Gian Maria Montacchini &ndash; abbiamo cercato di dare molta importanza al cibo perch&eacute; siamo nella food valley. La qualit&agrave; sar&agrave; alta e anche la variet&agrave;, visto che spazieremo dal tortello di casa nostra al cibo thailandese&rdquo;.&nbsp; Di giorno le attivit&agrave; saranno accompagnate dalla musica da vivo grazie alla presenza di gruppi famosi (il programma &egrave; in via di definizione) mentre la notte spazio ai vari dj set. &ldquo;In quei giorni, Varano sar&agrave; vestita e personalizzata &ldquo;Wildays &ndash; spiega San Marco &ndash; Sar&agrave; un evento aperto ai motociclisti ma non solo a loro. Le attivit&agrave; saranno dedicate alle famiglie intere, ai ragazzi che vorranno fare una passeggiata con le fidanzate e a tutti quelli che vorranno divertirsi. Sar&agrave; una vera e propria esperienza, il tutto sar&agrave; disposto secondo un percorso studiato e chiederemo a tutti i nostri partner di proporre attivit&agrave; dinamiche per i visitatori. Wildays non saranno solo file di stand ma un villaggio a tutti gli effetti. &nbsp;&nbsp;  SPRINT RACE - Nel programma di Wildays &egrave; stata inserita anche una tappa del campionato italiano Sprint Race, la gara di accelerazione &ldquo;uno contro uno&rdquo; sui 200 metri. &ldquo;Quando l&rsquo;ho proposto, gli Anvils hanno appoggiato subito l&rsquo;idea e noi siamo davvero contenti di organizzarla in quello splendido contesto &ndash; spiega Benedetta Zaccagnini, responsabile della Sprint Race &ndash; sar&agrave; affascinante perch&eacute; correremo all&rsquo;imbrunire, con il tramonto alle spalle. A livello naturalistico sar&agrave; uno spettacolo&rdquo;.  Per maggiori informazioni wildays.com 

Wildays, dal 26 al 28&nbsp;maggio, sar&agrave; una vera e propria festa delle moto, della musica, del cibo e della natura. Abbiamo incontrato gli Anvils, ideatori dell&rsquo;evento sul circuito emiliano &nbsp;

Anvils: &quot;Wildays a Varano? Non solo moto&quot;

        Tutto &egrave; pronto per vivere la rassegna motociclistica organizzata dall&rsquo;Automotoclub Storico Italiano a Varano de&rsquo; Melegari dal 12 al 14 maggio. Asimotoshow sar&agrave; inaugurata ufficialmente venerd&igrave; alle 13 alla presenza delle autorit&agrave; politiche locali e nazionali e del presidente dell&rsquo;Asi Roberto Loi. Per questo sedicesimo atto un numero record di moto in pista: ben 740 moto storiche che verranno suddivise in 19 batterie. Le moto pi&ugrave; &ldquo;vintage&rdquo; sono due esemplari del 1898, una Perfecta Turismo 310 ed una Automoto Tricycle 300, mentre le pi&ugrave; recenti sono dieci moto datate 1995; tra queste va segnalata una Ducati 916R. Oltre 100 i ciclomotori. Una folta schiera di campioni presenti con un palmares complessivo di 40 titoli mondiali ed in rappresentanza di quattro generazioni. Saranno presenti (in ordine rigorosamente alfabetico!), Giacomo Agostini, Peter Balaz, Jean Francoise Bald&egrave;, Pier Paolo Bianchi, Gianfranco Bonera, Piercarlo Borri, Vincenzo Borri, Loris Capirossi, Pier Francesco Chili, Walter Cussigh, Roland Freymont, Roberto Gallina, Giampiero Gatti, Fosco Giansanti, Piero Giugler, Reinhard Hiller, Alberto Ieva, Carlos Lavado, Eugenio Lazzarini, Dario Marchetti, Salvatore Mangione, Sergio Pannuzzi, Manuel Poggiali, Tony Smith, Freddie Spencer, Gino Tondo, Carlo Ubbiali, Remo Venturi, Ralf Waldmann, Vittorio Zito. Saranno tutti presenti domenica sera alla parata dei Campioni.  LO SGUARDO AL CIELO - Asimotoshow quest&rsquo;anno non sar&agrave; solo in pista e nel paddock, ma anche con lo sguardo rivolto al cielo: sono previste infatti sia sabato che domenica esibizioni con passaggi radenti sopra l&rsquo;autodromo di 5 aerei storici omologati ASI. Si potr&agrave; ammirare un&rsquo;altra forma di motorismo storico. Lo spettacolo sar&agrave; curato da Hag. I REGISTRI STORICI - Tra i Registri storici va segnalato il Registro Storico Rudge che sar&agrave; presente con alcuni personaggi provenienti dall&rsquo;Inghilterra tra cui Charlie Williams, plurivincitore al TT dell&rsquo;isola di Man negli anni &rsquo;80 che porter&agrave; in pista una TT Replica degli anni &rsquo;30. Registro Storico Aermacchi: le celebri moto varesine saranno in pista con alcuni modelli stradali e soprattutto con quelli da corsa che hanno consentito a tanti piloti (come ad esempio Gianfranco Bonera e Marco Lucchinelli) di iniziare una carriera arrivata successivamente a traguardi importanti. Risultati che testimoniano la bont&agrave; "addestrativa" delle Ala d'Oro, moto che si faranno apprezzare anche a Varano de&rsquo; Melegari sotto l&rsquo;attenta regia del Registro Storico Aermacchi. LE ALTRE INIZIATIVE - Molte le iniziative collaterali che gli organizzatori hanno predisposto. Ci sar&agrave; anche un duello tra le eterne rivali ideato dal club federato Cmef: il club di Firenze metter&agrave; in scena una serie di interessanti confronti tra i quali quelli tra Gilera Saturno e Guzzi Falcone, Vespa e Lambretta, Cucciolo e Mosquito. Dall&rsquo;Est Europa sono attesi oltre ai noti ciclomotori Tomos, declinati anche nelle versioni da corsa, alcuni modelli di marche minori in Italia pressoch&eacute; sconosciuti. Alain Nibart, socio francese di Parigi, utilizzer&agrave; in pista ed esporr&agrave; nello stand del club Aermacchi una primizia: lo scooter Dama, prototipo progettato e realizzato a Varese dalla Linto. Questo mezzo sar&agrave; visibile per la prima volta in movimento. E poi 100x50cc: esposizione di una selezione dei pi&ugrave; interessanti &lsquo;motorini&rsquo; che hanno fatto la storia della motorizzazione popolare in Italia. Motom, Demm, Testi e tanti saranno esposti nel paddock e sfileranno poi in pista il sabato. Sfilata Cagiva - una trentina di Cagiva di tutte le epoche sfileranno in pista la domenica. Yamaha Classic Team - La Casa giapponese sar&agrave; rappresentata da un grande motorhome che ospiter&agrave; 6 mezzi ufficiali, tra i quali la 500 portata al titolo mondiale da Agostini nel 1975 e la 700 con la quale il 15 volte iridato vinse la sua prima corsa, a Daytona nel 1974. La Majestic - La cosiddetta &ldquo;Nuova Motocicletta&rdquo; fu disegnata da George Roy e fu prodotta dal 1929 al 1934 (ne furono assemblati circa 110 pezzi) ed &egrave; una pregevole scultura Art Deco. Sar&agrave; esposta e avviata davanti al tendone Asi. Team Obsolete - Vengono dagli Stati Uniti e si sono esibite nelle rievocazioni di tutto il mondo. A Varano delizieranno gli spettatori con la loro affascinante patina che immortala le gesta dei campioni che le hanno portate al successo: tra le altre la MV Agusta 500 tre cilindri di Giacomo Agostini e la Honda 250 sei cilindri di Jim Redman. Team Suzuki Classic Racing Wheatman - Dall&rsquo;Inghilterra arriveranno a Varano una serie di famose Suzuki da GP, inclusa la moto che port&ograve; al titolo mondiale Kevin Schwantz. Bianchi 4 cilindri compressore - Fa parte della Collezione Righini ed erano anni che non compariva pi&ugrave; in pubblico: si tratta della favolosa Bianchi 500 quattro cilindri bialbero sovralimentata e raffreddata ad acqua collaudata da Antonio Ascari nel 1938. Una moto unica e avanzatissima per i suoi tempi. Omaggio a Ubaldo Elli - Il grande cultore delle MV Agusta da GP sar&agrave; ricordato in pista con una grande sfilata condotta dai figli in sella alle moto preferite da Ubaldo. Con loro tutte le altre MV presenti a Varano ed in particolare quelle del Team Obsolete, il cui fondatore, Robert Iannucci, era grande amico di Elli. Omaggio a Primo Zanzani - Il &lsquo;mago&rsquo; delle MotoBi, recentemente scomparso, sar&agrave; ricordato dai suoi piloti e dagli amici con le Benelli e le MotoBi, con le quali ha condiviso una vita in autodromo. Mostra statica delle monocilindriche e sfilata in pista il sabato. Libro Laverda V6 - Piero Laverda presenter&agrave; il suo nuovo libro che racconta la storia della V6 1000 da Endurance. Novant&rsquo;anni di Remo Venturi - Il grande campione della MV Agusta e della Bianchi compie novant&rsquo;anni e l&rsquo;ASI non poteva non ricordarsi di un cos&igrave; importante anniversario. Opere a olio - Loris Dalmasso esporr&agrave; 4 opere a olio a tema motociclistico e automobilistico sui cavalletti sotto il tendone ASI. Modellismo - La Brach Model esporr&agrave; le sue ultime creature in scala 1/12 (montate e in scatola di montaggio) che riproducono nei minimi particolari la Morbidelli 125 e la Garelli 125.       

Dal 12 al 14 maggio va di scena la sedicesima edizione con numeri da record: ben 740 moto storiche. Gran finale domenica, con la sfilata dei Campioni, da Agostini a Capirossi a Freddie Spencer

A Varano de' Melegari arriva l'ASI MotoShow

        Domenica 23 aprile si &egrave; svolto all'Autodromo Riccardi Paletti di Varano de' Melegari, il primo dei cinque Meeting moto d'Epoca in Pista FMI della stagione 2017, favorito da due giornate di ottime condizioni atmosferiche. Ben 370 iscritti hanno animato la manifestazione, divisi in 21 classi scese in pista secondo un orario serrato, che ha tenuto inchiodati sugli spalti pi&ugrave; di 3.500 spettatori. Lo spirito che anima i Meeting in Pista, che accoglie nella stragrande maggioranza dei casi moto da competizione costruite entro il 1983, &egrave; quello del piacere di ritrovarsi, di gareggiare in circuiti importanti, di condividere la stessa passione con tutti gli altri iscritti. Il prossimo appuntamento sar&agrave; a Vallelunga nel weekend del 20 e 21 maggio. A partire da questa data, la serie dei Meeting si arricchir&agrave; delle quattro gare del Campionato Italiano Vintage Endurance previste in calendario. La gara di Endurance a Vallelunga verr&agrave; intitolata "500 km", in ricordo delle epiche sfide degli Anni '70. Sabato 20 maggio pomeriggio sulla pista romana ci sar&agrave; una folta "reunion" di piloti che animavano gli straordinari duelli di quelle gare, dove il pubblico era parte integrante dello spettacolo, diviso nei due grandi gruppi che facevano il tifo per i "romani" o per i "milanesi", ma con tanti altri co-protagonisti provenienti da ogni parte d'Italia, in una sfida che sembrava non avere mai fine. &nbsp;       

Ben 370 piloti hanno preso il via in 21 classi davanti 3.500 spettatori. Il secondo round nel weekend del 20 e 21 maggio a Vallelunga

Meeting Epoca: il debutto a Varano

        Gli organizzatori di Wildays hanno intenzione di realizzare l&rsquo;evento fieristico pi&ugrave; importante in Italia dedicato al custom, ma non solo. L&rsquo;appuntamento che si svolger&agrave; nel circuito di Varano dal 26 al 28 maggio &ldquo;mette in moto&rdquo; anche il senso del gusto con la presenza di un vero e proprio street food village affidato a Michele Crippa, docente della Street Food Academy, la prima scuola di formazione per operatori del settore del cibo da strada in Italia, nata nel 2016 all&rsquo;interno del consorzio di formazione pubblica Forma Futuro di Parma.&ldquo;Il cibo di strada, nel nostro Paese, &egrave; parte del patrimonio culturale e abbiamo voluto scegliere per Wildays undici rappresentanti della tradizione culinaria e della capacit&agrave; di esaltare prodotti di qualita? del territorio e non&rdquo;, dichiara Michele Crippa. &ldquo;Nella selezione sono stati applicati diversi criteri. Ne cito due, ad esempio: innanzitutto la proposta gastronomica, per garantire un&rsquo;offerta molto variegata. I food truck prepareranno pietanze con diverse caratteristiche che spazieranno dalla tradizione parmigiana e italiana a tendenze alimentari internazionali.&nbsp; &ldquo;Un altro criterio &egrave; stato l&rsquo;impatto estetico&rdquo;, aggiunge Michele Crippa. &ldquo;Le attivit&agrave; sono state scelte anche in base alla capacita? comunicativa di raccontare e di raccontarsi. Tutti i truck presentano caratteristiche stilistiche molto importanti, anche per rispettare la vocazione di Wildays e fare in modo che ciascuna cucina su ruote esprima una filosofia coerente con il festival. Quindi piacere sia per gli occhi sia per le papille gustative&rdquo;.Sara? possibile assaggiare dalla carne al pesce, dalla verdura ai dolci, per soddisfare tutti i palati e le tipologie di alimentazione. Diversi stili e diversi sapori accomunati dalla passione per il cibo di qualit&agrave; e dalla volont&agrave; di rendere questa avventura culinaria conviviale.       

La prima edizione andr&agrave; in scena a Varano dal 26 al 28 maggio e ci sar&agrave; anche uno street food village con Michele Crippa

Non solo motori a Wildays

        Ben 364 piloti si sono gi&agrave; iscritti al primo appuntamento in pista organizzato da Federmoto per le moto storiche a Varano, sabato 22 e domenica 23 aprile. Restano ancora liberi solo una ventina di posti nel Gruppo 3, che prevede un&rsquo;attivit&agrave; non competitiva, riservata a moto iscritte al Registro Storico FMI: si gira in pista senza rilevazione dei tempi ma per il solo piacere di farlo, peraltro in un impianto &ldquo;in assetto gara&rdquo;, quindi con il massimo livello di sicurezza. LE GARE - Due i Campionati Italiani ospitati nell&rsquo;occasione: - l&rsquo;Italiano Gruppo 4 (con quattro classi in gara) &egrave; impostato sul concetto della Regolarit&agrave;. Vengono registrati i tempi sul giro di ogni pilota e la classifica dipende dalla costanza di guida: la minore differenza tra il proprio giro migliore ed il peggiore, rispetto alle differenze degli avversari, determina la posizione in classifica; - l&rsquo;Italiano Gruppo 5&nbsp; prevede invece competizioni in pista incentrate sulla prestazione assoluta: vince chi &egrave; pi&ugrave; veloce, in situazioni facilissime da capire, aiutati dai commenti dello speaker, anche se in gara ci sono tre differenti classi di motociclette. In questa due giorni a Varano de&rsquo; Meregari sono inoltre previste ulteriori gare, con altre 6 categorie in pista. IL CALENDARIO - Il Meeting di questo week end &egrave; il primo dei cinque organizzati dalla Federazione Motociclistica Italiana: gli altri si svolgeranno il 20 e 21 maggio a Vallelunga, il 24 e 25 giugno ad Adria, il 2 e 3 settembre ad Imola e il 7 e 8 ottobre a Misano. In linea di massima, sono ammesse al campionato Gruppo 4 e Gruppo 5 moto commercializzate entro il 31.12.1983. Non sono permesse modifiche al motore originale, n&eacute; a telaio e forcellone. Il sistema di scarico deve essere conforme a quello originale. Prezzi: per l&rsquo;iscrizione ad una gara si parte dagli 80 euro per il Gruppo 3 fino ai 200 per il Gruppo 5.       

Il 22 e 23 aprile parte la stagione degli appuntamenti in pista organizzati da Federmoto per le moto storiche

Varano apre i Meeting d’Epoca

        &ldquo;Wildays,&nbsp;the craziest 72 hours&rdquo; &egrave; un nuovo evento pronto a debuttare dal 26 al 28 maggio&nbsp;all&rsquo;interno dell&rsquo;autodromo&nbsp;Riccardo Paletti di Varano de&rsquo; Melegari,&nbsp;nel parmense. Gli organizzatori preannunciano un vero e proprio festival che va in scena su un&rsquo;area di 50.000 mq di cui 18.000 espositivi, interamente allestiti per esaltare e condividere la passione per la moto, con tutto ci&ograve; che comporta: amore per la libert&agrave;, per la musica, per l&rsquo;ottimo cibo, per la natura e per l&rsquo;inizio di nuove avventure. Si parla di &ldquo;una life experience, con le case costruttrici di moto e customizer nazionali e internazionali, che vuole coinvolgere tutto il pubblico in una tre-giorni che celebri il gusto di stare insieme senza limiti. Wildays infatti non ha confini&rdquo;, dicono gli ideatori. &ldquo;E&rsquo; un evento adatto a tutti, perch&eacute; il divertimento non conosce differenze di et&agrave;&rdquo;. COME NASCE WILDAYS - Ma chi sono gli inventori di Wildays? &nbsp;Si chiamano Phonz e San Marco&nbsp;(the Anvils),&nbsp;Gian Maria Montacchini e Anastasia Fontanesi&nbsp;e hanno puntato a creare nel cuore della Food Valley e della Motor Valley un evento che unisce la passione per i motori, la musica, il buon cibo e la natura con lo scopo di rendere ogni partecipante il vero protagonista. Folk, vintage ed esperienze concrete sono gli elementi che meglio descrivono&nbsp;Wildays, il cui obiettivo &egrave; organizzare una 72 ore che prende spunto dai festival internazionali dove tanto l&rsquo;appassionato estremo delle due ruote quanto le famiglie o gli amanti della natura possano trovare la loro dimensione. Immerso in un contesto naturalistico di grande interesse - a met&agrave; strada tra la pianura e l&rsquo;Appennino, circondato da colline verdi, boschi e fiumi - Wildays &egrave;, oltre alle moto e ai suoi contest, un luogo di incontro in cui i visitatori saranno coinvolti attivamente tra&nbsp;concerti, street food, track experience, area campeggio libero e quella glamping e tour guidati alla scoperta del territorio. Saranno presenti anche Scott Hopkin e Andrew Jone, fondatori del blog australiano&nbsp;Pipeburn. Protagonisti saranno anche le Case costruttrici, le loro iniziative speciali e i preparatori nazionali e internazionali. CINQUE DISCIPLINE - &ldquo;Autenticit&agrave;, semplicit&agrave; e convivialit&agrave; sono i valori sui quali abbiamo incentrato il nostro format&rdquo;, dicono gli organizzatori. L&rsquo;evento che riunisce nella stessa location ben&nbsp;cinque diverse opportunit&agrave;. DIRT TEMPLE:&nbsp;qui gli amanti dell&rsquo;off road possono mangiare polvere, respirare benzina e scatenare il loro animo Vintage, anche nell&rsquo;abbigliamento. Dedicato&nbsp;a moto da cross, regolarit&agrave; o special scrambler. SLIDE WAYS RACE:&nbsp;il Flat Track o Dirt Track &egrave; una disciplina motociclistica molto spettacolare, nata intorno agli anni &rsquo;60 in America, che si corre su circuiti ovali in terra battuta, percorsi in senso anti orario. Wildays propone tre categorie:&nbsp;Crazy Head&nbsp;(moto con preparazione specifica da flat track),&nbsp;Dirt Madness&nbsp;(moto per chi ha il coraggio di sfidare l&rsquo;ovale a bordo di mezzi &ldquo;inappro- priati", esclusi 50cc e scooter) e&nbsp;Old Glory&nbsp;(moto d&rsquo;epoca di derivazione fuoristradistica). E per chi vuole affacciarsi allo &ldquo;sporco&rdquo; la&nbsp;Di Traverso Flat Track School di Marco Belli &egrave; a disposizione per i primi rudimenti. HURRICANE DRAG RACE: i non tesserati FMI possono iscriversi al contest&nbsp;nelle categorie&nbsp;Veterans&nbsp;(moto pre 1965),&nbsp;Bad Ass&nbsp;(bicilindrici fino a 1000 cc raffreddamento ad aria o quattro cilindri fino a 750 cc raffreddamento ad aria),&nbsp;Vitaminic&nbsp;(over 1000 cc raffreddamento aria, motori sovralimentati - nos, turbo, compressore volumetrico - o raffreddamento ad acqua fino al 1985, oppure moto elettriche). Benedetta Zaccherini&nbsp;&egrave; la madrina della&nbsp;Sprint Race&nbsp;e porta all&rsquo;interno della manifestazione una delle tappe del&nbsp;Campionato FMI. Honky Tonk Race:&nbsp;motorini fino a 50 cc con o senza marce&nbsp;si confrontano in un contest dove scegliere se essere un cow boy o un indiano. Ovviamente il dress code &egrave; obbligatorio. FREE PRACTICES: per provare l&rsquo;ebbrezza della pista ci sono due opportunit&agrave; per tutte le moto d&rsquo;epoca, special o di serie: &ldquo;Protected &amp; Free&rdquo; per ci possiede tutto il necessario per girare in pista e &ldquo;The first time&rdquo;, per tutti quelli che non hanno mai appoggiato&nbsp;le gomme su una vera pista e non possiedono l&rsquo;attrezzatura tecnica, &egrave; a disposizione un esperto dello staff Wildays che far&agrave; da apripista. Servono solo casco integrale, giacca in pelle e guanti.       

All'autodromo di Varano, dal 26 al 28 maggio, prender&agrave; il via un evento che unisce la passione per i motori, la musica, il food e la natura.

Wildays: un nuovo festival per i motori

        Alle ore 14 di venerd&igrave; 6 maggio inizier&agrave; all&rsquo;autodromo di Varano de' Melegari la quindicesima edizione di Asimotoshow. Il sindaco di Varano ed il presidente dell&rsquo;ASI Roberto Loi apriranno ufficialmente la manifestazione internazionale motoristica. Si prospetta un&rsquo;edizione record: sono stati annunciati in pista ben 732 tra moto e sidecar. Un risultato importante che fin dalla vigilia premia gli sforzi organizzativi dell&rsquo;ASI (Automotoclub Storico Italiano) che da sempre ha creduto in questa manifestazione sportiva turistica promozionale dove le due ruote sono le protagoniste indiscusse. Vedette dell'evento saranno il tre volte iridato della Louisiana Freddie Spencer - in sella alla Honda NSR 500 tre cilindri proveniente dalla collezione dell&rsquo;appassionato inglese Martin Jones - e il quattro volte campione del mondo della Kawasaki&nbsp; Kork Ballington, per la prima volta a Varano. Il sudafricano scender&agrave; in pista in sella a tutte le moto condotte nel mondiale. &nbsp;Non mancher&agrave; neppure Jim Redman, il 6 volte campione del mondo con la Honda che nel 2016 compir&agrave; 85 anni e ha deciso di congedarsi dai suoi tifosi.&nbsp; E ci sar&agrave; pure Carlos Lavado, il due volte campione del mondo che sfiler&agrave; con la sua Yamaha Venemotos. Tra gli italiani vanno ricordati il nove volte iridato Carletto Ubbiali e i tre volte campioni del mondo Bianchi e Lazzarini. Decisamente massiccia la presenza straniera con circa 200 moto. La rappresentativa pi&ugrave; numerosa &egrave; quella francese con 50 due ruote iscritte; seguono gli svizzeri ed i tedeschi con 30 mezzi ciascuno. Sempre fedeli ad Asimotoshow sono i Cechi e gli Slovacchi presenti con 16 moto mentre far&agrave; il suo debutto la rappresentativa greca con 4 moto.Numerosi saranno i Club Italiani e stranieri come pure i Registri di marca. Pronto a festeggiare la sua decima partecipazione &egrave; il Registro Storico Aermacchi che parteciper&agrave; ad Asimotoshow con il proprio staff accompagnato da un gruppo di appassionati italiani e stranieri. Anche il Registro Storico Benelli: allo stand del marchio pesarese saranno esposte numerose moto da competizione di varia cilindrata. Un gruppo di collezionisti tedeschi interverr&agrave; con una serie di moto da GP realizzate dalla MZ tra gli anni &rsquo;60 e &rsquo;70, mentre un gruppo francese ha iscritto una selezione di moto transalpine tutte risalenti alla prima met&agrave; del secolo scorso. &nbsp; Ad Asimotoshow non poteva mancare il marchio Gilera, il pi&ugrave; antico marchio motociclistico italiano che non ha mai interrotto la produzione.&nbsp;Anche il Registro Storico Gilera porter&agrave; a Varano una serie di modelli a testimoniare decenni di storia a due ruote vissuta da protagonisti. Presso lo stand dell'ASI, sar&agrave; esposta, tra le altre, la Yamaha FZ 750 che proprio in questo autodromo, guidata dai tre piloti parmigiani Norberto Naummi, Roberto Ghillani e Maurizio Foppiani, nell'estate del 1986, gir&ograve; ininterrottamente senza mai fermarsi nemmeno per il cambio gomme, per pi&ugrave; di 22 giorni entrando di diritto nel Guinness dei Primati. Ma soprattutto centr&ograve; l'obiettivo di raccogliere fondi e attenzioni da destinarsi a "Noi per Loro" una organizzazione locale&nbsp;che si occupa di bambini onco-emopatici. Presenti due moto della collezione personale Castiglioni, mai viste a Varano. Si tratta di una MV Agusta 500 GP quattro cilindri nell&rsquo;ultima versione campione del mondo 1974 e della prima Cagiva 500 GP. Tra le novit&agrave; una mostra tematica sulla Motom, con relativa sfilata in pista. &ldquo;Le Moto nel Cinema&rdquo; &egrave;&nbsp; invece il tema scelto dal Club Moto d&rsquo;Epoca Fiorentino (CMEF) per Asimotoshow. Il club fiorentino allestir&agrave; una mostra statica dove le moto saranno affiancate dalle locandine dei film e da figuranti rappresentanti gli attori protagonisti, verranno proiettate delle slides ed un filmato con le scene motociclisticamente pi&ugrave; famose. E poi anche una sfilata in pista suddivisa in piccole &ldquo;scene&rdquo;, in modo da ricordare i vari film. Le moto verranno presentate a seconda dei simboli che hanno rappresentato. L&rsquo;ingresso ad Asimotoshow &egrave; gratuito.       

Appuntamento a Varano de' Melegari dal 6 all'8 maggio. In pista 732 tra moto e sidecar d'epoca. In pista anche Jim Redman e Kork Ballington. Ingresso gratuito

Asimotoshow: c'è anche Freddie Spencer

Appuntamento a Varano il&rsquo;11 e 12 aprile per il primo Meeting d&rsquo;Epoca in pista completo. Oltre a Gentleman&rsquo;s Cup, Italian Cup, Old Open Cup e SBK &lsquo;92/SS600, che si preparano alla seconda prova, assisteremo al debutto delle altre classi di Gruppo 4 e Gruppo 5, oltre al consueto appuntamento con il Gruppo 3.  Le tasse d&rsquo;iscrizione sono di &euro; 130,00 per i partecipanti al Trofeo Guzzi, alla Gentleman Cup, all&rsquo;Italian Cup ed a tutte le classi di Gruppo 4, mentre sono fissate a &euro; 200,00 per Old Open Cup, SBK &lsquo;92/600SS e Gruppo 5; per partecipare ai tre turni del Gruppo 3 saranno invece sufficienti &euro; 80,00. Le pre-iscrizioni vanno inviate come via mail all&rsquo;indirizzo alessandro.pavan@federmoto.it o via fax al n&deg; 0697625841. Il posto sar&agrave; garantito a coloro che abbiano inviato le pre-iscrizioni, fino alle ore 10,30 del sabato per tutte le classi di Gruppo 4 e 5 e Trofei e fino alle ore 10,30 della domenica per il Gruppo 3: dopo tale ora verranno accettate le iscrizioni di eventuali piloti presenti sul posto, anche se sprovvisti di pre-iscrizione, a riempimento delle griglie. Coloro i quali volessero aver comunque garantito il posto, anche in caso di ritardo, dovranno necessariamente effettuare il pagamento anticipato dell&rsquo;iscrizione tramite bonifico a favore del Moto Club Varano, Banca Monte Parma &ndash; Agenzia di Varano Melegari (PR), IBAN: IT92E 06930 66020 0000 0000 4125.  Anche a Varano sar&agrave; possibile iscrivere la moto al Registro Storico, o richiedere la Green Card per partecipare al Gruppo 3, nei seguenti orari:  Venerd&igrave; 10 aprile dalle 17:00 alle 19:00  Sabato 11 aprile dalle 08:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 19:00  Domenica 12 aprile dalle 08:00 alle 10:00  Per noleggio box e prove libere info e prenotazioni direttamente in circuito al n&deg; +39 0525 551 211.  Ricordiamo di annotare il numero di registro storico della moto utilizzata e che &egrave; sempre possibile iscriversi alla gara in circuito.  La FMI a partire da quest&rsquo;anno inizia una collaborazione con la Ditta Race Booking che fornir&agrave; agli interessati dei servizi video.&nbsp;A prezzi molto competitivi ogni pilota potr&agrave; avere il video della propria gara con introduzione, riprese ai box del pilota, moto e sponsor, e riprese in pista con commento.  Il video verr&agrave; montato dopo la gara e consegnato nei giorni successivi. Il servizio verr&agrave; effettuato soltanto se si raggiunger&agrave; un numero minimo di adesioni. Pertanto per coloro che fossero interessati &egrave; fondamentale dare la propria adesione inviando una e.mail a: racebooking.net@gmail.com Fiammetta La Guidara 

E&rsquo; primo Meeting d&rsquo;Epoca in pista completo, in programma l&rsquo;11 e 12 aprile prossimi

Meeting d&rsquo;Epoca a Varano

Quest'estate&nbsp;l'autodromo di Varano accoglier&agrave; gli amanti dei motori d'epoca con il&nbsp;"Varano Vintage ride-drive-trade" Auto e moto d'epoca vi aspettano quest'estate nella bellissima cornice del circuito di&nbsp;Varano de' Melegari (PR): la festa&nbsp;&egrave; prevista per il primo weekend di Luglio, Sabato 4 e Domenica 5.  Una manifestazione che intratterr&agrave; tutti gli appassionati del vintage con tantissime iniziative dedicate ai motori. Ci sar&agrave; una mostra scambio, per fare acquisti o anche solo curiosare un po' tra le tante bancarelle che saranno presenti. E poi esibizioni per tutti i gusti con svariati tracciati dedicati al trial, all'enduro, agli scooter e ai kart. Insomma ci sar&agrave; da divertirsi... Sia per chi parteciper&agrave; attivamente&nbsp;che per chi vuole trascorrere due giornate un po' diverse tutte dedicate al mondo dei motori.  Infine una bella occasione&nbsp;per chi vuole liberare i cavalli del suo mezzo d'epoca: al "Varano Vintage" sono previsti turni in pista riservati per auto e moto fino agli anni '80.  L'ingresso per il pubblico &egrave; gratuito: quindi non cercate scuse e segnatevi bene queste&nbsp;date... Il 4 e 5 Luglio 2015 tutti a Varano!  Per tutti i dettagli, le info e le prenotazioni basta visitare il sito web www.varano.it o&nbsp;scrivere all'indirizzo di posta elettronica autodromo@varano.it.  Giulia Cassinelli  

A Varano de' Melegari l'appuntamento &egrave; con i motori d'epoca: mostra scambio, esibizioni, turni in pista e tante altre iniziative

Varano Vintage ride-drive-trade

Arriva un libro - elettronico ma anche cartaceo - per rivivere le emozioni della stagione appena trascorsa del Trofeo Motoestate,&nbsp;'iniziativa promossa da Sprinthouse ha totalizzato una media di 150 partenti in ciascuno dei cinque appuntamenti in calendario.  A questo indirizzo &egrave; possibile sfogliare e leggere il libro della stagione 2014 del Trofeo Motoestate. La versione cartacea, sempre di 108 pagine, al prezzo speciale di &euro; 15,00 anzich&eacute; &euro; 20,00 (da ordinare online a questo indirizzo)  Se vi state chiedendo qual &egrave; il segreto di questo succeso, la risposta &egrave; che tutto si deve ad un mix di combinazioni vincenti. L'economicit&agrave; dei costi, prima di tutto: le iscrizioni costano solo 350 euro. Altro elemento apprezzato dai piloti &egrave; il risparmio di tempo, e di conseguenti spese: le prove sono concentrate nella giornata di sabato e nella mattina di domenica, poi dopo pranzo prendono il via le gare. Il venerd&igrave;, chi vuole, pu&ograve; stare a casa. Per andare incontro alle esigenze di tutti i piloti, c'&egrave; un'ampia variet&agrave; di classi: la 600 e la 1000 in configurazione open ma anche stock, la Naked, e la Race Attack. Ci sono poi anche due trofei che accompagnano sempre il Motoestate, e che sono riservati ai giovanissimi: il KTM Duke 200 Trophy e lo Yamaha R125. Tra gli elementi a vantaggio del Trofeo Motoestate c'&egrave; da aggiungere anche la concentrazione geografica: una volta le gare si disputavano tutte a Varano, adesso si sono aggiunti i circuiti di Franciacorta e Modena.  Ultimo, ma non per importanza, a incrementare il movimento nel paddock sono le iniziative nel paddock. Perch&eacute; cos&igrave; chi accompagna i piloti non si annoia: e allora, via ai motoraduni concomitanti con le gare, ma anche alle iniziative di educazione stradale, per avvicinare i pi&ugrave; piccoli al mondo delle due ruote motorizzate, in tutta sicurezza.  Il Trofeo Motoestate &egrave; nato infatti nel 1986, da un&rsquo;idea del Moto Club Valpolcevera, che lanci&ograve; una formula che incontr&ograve; subito il gradimento dei piloti. Negli anni, per&ograve;, il sodalizio perse vitalit&agrave; e nel 1992 fu il Moto Club Ducale a raccoglierne l&rsquo;eredit&agrave;, con il significativo coinvolgimento del presidente Franco Delmonte.  E veniamo ai nostri giorni: nel 2012 la promozione e il supporto organizzativo del Trofeo Motoestate sono affidati a Sprinthouse, che vede in prima linea Filippo Delmonte - figlio di Franco - e il bresciano Bruno Sandrini, che proviene da un'esperienza in Superbike, dove ha gestito alcuni team, tra cui quello di Marco Borciani.  "Negli anni Novanta per alcuni era l'alternativa, per molti altri l'allenamento ideale in vista delle finali della Sport Production", ricorda Filippo Delmonte. "Infatti dal Motoestate sono transitati i migliori piloti italiani. Biaggi aveva vinto il trofeo nel '90, quando ancora era sotto il Moto Club Valpolcevera. Poi sono passati piloti del calibro di Tessari, Meregalli, Borciani, Mandro, Bentivogli, Marangon, Conforti, i fratelli Guareschi, Zappa, Conti, Marchini e tanti altri... Tra gli anni Novanta e il 2000 la media andava dai 300 ai 500 piloti a gara. La formula del Motoestate piaceva perch&eacute; oltre alla disponibilit&agrave; degli organizzatori correvano tutti, suddivisi in finali A B C e a volte anche D. Le categorie pi&ugrave; numerose erano la 125 e 600". Fiammetta La Guidara 

La versione elettronica si sfoglia gratis, quella cartacea si ordina online: il racconto e le foto del Trofeo che ad ogni tappa ha radunato 150 piloti

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