        Mentre ancora impazzano i dibattiti sulla decisione dell&rsquo;UE di fermare i motori tradizionali dal 2035, cos&igrave; da dare la sferzata definitiva all&rsquo;elettrificazione, c&rsquo;&egrave; chi come Go Smart Go Green - primo tour nazionale dedicato alle tematiche di mobilit&agrave; green &ndash; tenta gi&agrave; di promuove l&rsquo;uso dei mezzi elettrici nei centri cittadini. E lo fa soprattutto grazie alla presenza durante il tour del settore tecnico della FMI e delle principali Case che metteranno a disposizione i loro mezzi per i test ride. Energica: dopo il +91% del 2020 si cresce ancora Il tour dedicato alla mobilit&agrave; green La prima tappa del tour nazionale, che si estender&agrave; anche a tutto il 2022, partir&agrave; da Treviso il prossimo 25-26 settembre. Per due giorni, quindi, il centro storico, le piazze e i bastioni della citt&agrave; veneta faranno da palcoscenico ideale a quanto di meglio la mobilit&agrave; elettrica pu&ograve; ora offrire: dalle biciclette e i monopattini, passando per le auto i quadricicli elettrici e, naturalmente, le motociclette. &ldquo;Siamo orgogliosi del fatto che, proprio da Treviso, parta questa iniziativa itinerante per la promozione della Mobilit&agrave; Green&rdquo;, ha spiegato il sindaco di Treviso, Mario Conte. &ldquo;I mezzi ad emissione zero, elettrici e a pedalata assistita stanno cambiando il modo di approcciarsi alla mobilit&agrave;, con una maggiore attenzione all&rsquo;ambiente e all&rsquo; efficacia degli spostamenti&rdquo;. Occhio di riguardo per le due ruote elettriche Tanti gli espositori, eccellenze italiane e non solo, della mobilit&agrave; green che coloreranno l&rsquo;Eco Village presso le Mura di Treviso. Le aree espositive si divideranno tra le quattro e le due ruote, con particolare attenzione proprio a queste ultime. Piazzale Burchiellati, infatti, per la giornata di domenica sar&agrave; il cuore della scuola formativa FMI con un&rsquo;area test e attivit&agrave; dedicate alle motociclette elettriche, dalle minimoto, agli scooter, alle moto, mentre l&rsquo;off-road elettrico trover&agrave; la sua massima espressione in un percorso riservato al fuoristrada presso il Bastione San Marco. Sempre in Piazzale Burchiellati, poi, ci sar&agrave; l&rsquo;area test E-bike per le biciclette elettriche e i monopattini, mentre nell&rsquo;area di piazza Matteotti, adiacente a piazza del Grano sar&agrave; dedicata alle auto e ai quadricicli elettrici. &ldquo;La Federazione Motociclistica Italiana - ha spiegato il Presidente della FMI, Giovanni Copioli -, da sempre attenta ai temi relativi alla mobilit&agrave;, ha aderito con entusiasmo a questa nuova manifestazione di Treviso. Vogliamo essere presenti con i nostri corsi di avviamento, i nostri tecnici e la nostra esperienza. Sar&agrave; un&rsquo;occasione per farci conoscere ad un pubblico ancora pi&ugrave; vasto&rdquo;. Corsi guida moto: tutto quello che c'&egrave; da sapere        

<p>La prima tappa si svolger&agrave; a Treviso. Tanti gli espositori, eccellenze italiane e non solo, della mobilit&agrave; a zero emissioni, con aeree espositive dedicate anche al mondo delle due ruote, tra test ride e corsi tenuti da FMI</p>

Go Smart Go Green: al via il tour nazionale dedicato alla mobilità green

        Pedalare, pedalare: per ripartire dopo un anno in cui tutto &egrave; stato fermo, stravolto e bloccato dal Covid-19, bisogna mettersi sulle gambe e lanciarsi in volata verso il 2021. &Egrave; con quest&rsquo;approccio che Open Bike Fest viene annunciato per la prossima estate a Treviso. L&rsquo;evento dedicato alla bicicletta andr&agrave; in scena dall&rsquo;11 al 13 giugno con la prima edizione. L&rsquo;ideatore della manifestazione &egrave; l&rsquo;imprenditore Damaso Zanardo, che annuncia: &ldquo;Il superamento dell&rsquo;attuale emergenza epidemica segner&agrave; proprio all&rsquo;inizio della prossima estate un momento di ripartenza e rinascita: la bicicletta &egrave; la sintesi perfetta di un futuro gi&agrave; presente nel quale adotteremo diversi stili di vita, pi&ugrave; attenti alla salute e alla sostenibilit&agrave;&rdquo;. I partecipanti saranno invitati ad arrivare in bici all&rsquo;evento e saranno a disposizione parcheggi e transfer gratuiti dalla stazione e dall&rsquo;aeroporto, cos&igrave; da coinvolgere appassionati anche da zone pi&ugrave; lontane. IL SITO DELL&rsquo;EVENTO Le due ruote sono naturalmente il centro dell&rsquo;iniziativa, mentre il contorno punta a integrare diversi settori: metalmeccanico, sport-system, turimo, enogastronomia. L&rsquo;epicentro del Bike Fest &egrave; il complesso post-industriale che una volta ospitava la sede dell&rsquo;azienda Pagnossin e che oggi punta a trasformarsi in una cittadella della bici: l&rsquo;obiettivo &egrave; di collegare varie zone del trevigiano e di altre province attraverso piste ciclabili come la Treviso-Ostiglia. Il sindaco di Treviso Mario Conte si esprime a riguardo: &ldquo;Ci piace pensare al 2021 come un anno di ripartenza e rinascita.&nbsp;Open Bike Fest sar&agrave; sicuramente un evento capace di promuovere la mobilit&agrave; sostenibile, il benessere e lo sport. Le due ruote sono e devono diventare sempre di pi&ugrave; il mezzo per gli spostamenti sulla breve e media distanza e a Treviso, anche grazie a numerosi progetti &ndash; fra i quali la Ciclopolitana - stiamo proprio seguendo la linea della promozione della bici come mezzo di trasporto sicuro e ad emissioni zero per il lavoro ma anche per lo sport e il turismo&rdquo;.&nbsp;  SOSTEGNO DELLE ISTITUZIONI Open Bike Fest punta ad unire cicloamatori e agonisti della bici, amanti del ciclismo su strada e offroad, esperti dell&rsquo;urban e anche le famiglie con bambini: con il sostegno della Regione Veneto, del Comune di Treviso, di Assindustria Veneto Centro e Unioncamere, il presidente di OBF Luca Businaro &egrave; sicuro: &ldquo;La vasta area espositiva dedicata ai principali marchi produttori di biciclette e accessori vuole dare il segnale forte di un settore che anche in questi tempi difficili mantiene un trend di crescita produttiva in doppia cifra.&nbsp;Ma attorno al contenuto tecnologico, che i visitatori potranno apprezzare testando questi materiali in aree appositamente attrezzate, sviluppiamo la fascinazione di un mondo a due ruote che significa libert&agrave;, aggregazione, viaggio&rdquo;. CINQUE VIE MAESTRE A sottolineare i temi del festival, nei giorni precedenti all&rsquo;inaugurazione, cinque gruppi di ciclisti arriveranno in citt&agrave; da cinque direttrici ciclabili collegate all&rsquo;Europa e al resto d&rsquo;Italia, per testimoniare la via green intrapresa dal territorio. Il Veneto &egrave; tra le regioni con le migliori prospettive di crescita in questa direzione. &ldquo;Open Bike Fest &egrave; una splendida opportunit&agrave; per il potenziamento e lo sviluppo di nuove strategie turistiche&nbsp;&ndash; spiega l&rsquo;Assessore regionale Federico Caner&nbsp;&ndash;&nbsp;in un naturale processo di cambiamento che il Coronavirus ha enormemente accelerato. Il Veneto &egrave; la terra della bici per eccellenza, Treviso &egrave; la provincia italiana con pi&ugrave; societ&agrave; sportive e pi&ugrave; praticanti di questa disciplina, ma &egrave; chiaro che la nostra attenzione si allarga su un bacino di utenza estremamente pi&ugrave; ampio che si &egrave; sviluppato negli anni recenti e soprattutto negli ultimi mesi, e che saremo felici di accogliere nei nostri territori&rdquo;. Bianchi, la gravel bike Arcadex per le immersioni nella natura       

<p>L'evento &egrave; atteso nel complesso industriale di Treviso e conferma la direzione green intrapresa dalla provincia: le date vanno dall'11 al 13 giugno</p>

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Go Smart Go Green: al via il tour nazionale dedicato alla mobilità green

Open Bike Fest, prima edizione a giugno 2021