Si chiamava Novi Narmasari, si chiama Elisa Petra da quando ha preso i voti come suora agostiniana a 21 anni. La sua missione? Far nascere bambini nelle zone pi&ugrave; estreme dell&rsquo;Indonesia. Cosa c&rsquo;entra con il nostro mondo di motori, cavalli e chilometri? C&rsquo;entra che per compiere il suo dovere, suor Elisa Petra &egrave; diventata una degna motociclista.    AVVENTURE OFFROAD  Le due ruote sono il mezzo pi&ugrave; efficace per coprire le lunghissime distanze dell&rsquo;Indonesia, soprattutto nelle zone rurali. Dall&rsquo;ospedale di Ketapang, Suor Elisa Petra parte per raggiungere i villaggi a cinque, sei ore di distanza per aiutare le donne della zona a partorire, facendo valere la sua esperienza di ostetrica. Queste zone sono lontanissime dall&rsquo;ospedale pi&ugrave; vicino, per cui le partorienti devono far spesso nascere i propri bambini in casa. In sella, la suora attraversa strade dissestate e impervie, facendosi carico di medicine e materiale sanitario per le pazienti. Al ritorno da ogni trasferta, dicono da Ketapang, Suor Elisa appare provata dal viaggio, con i segni della terra sulle vesti, ma con un&rsquo;altra missione compiuta.  Non spacciamoci troppo per avventurieri della strada, allora: c&rsquo;&egrave; sempre una suora, dall&rsquo;altra parte del mondo, a insegnarci lo spirito della motocicletta!  Incredibile: parroco ritrova il suo Ciao rubato nel 1999 

<p>Ha preso i voti come Elisa Petra, ha preso la moto per attraversare le strade dissestate dell&#39;arcipelago asiatico ed aiutare le donne delle zone rurali</p> 

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Gira in moto l'Indonesia: suora motociclista per far nascere bambini